Post by JamieNo. Semplicemente ci stiamo allontanando e non poco dal tema principale
da tuo tema.
Io ho detto: quel nero farà così perché per lui è normale così e magari
nessuno gli ha detto che da noi NON sta bene mangiare in cotal guisa :-)
Ho detto pure che la mia tolleranza nei confronti suoi è maggiore, però
ho detto anche che ritengo che sia un bene conformarsi alle usanze del
luogo, del paese che ti ospita.
Cioè a Napoli passo col rosso anche io :-D.
ok non proprio però ci vado vicino.
La Fallaci son con te che è un discorso più ampio (femminismo, poi lei
era una giornalista ecc ecc) però concettualmente il discorso è quello,
piaccia o no.
IMHO se in un posto trovano urtante che io vada in giro vestito in un
certo modo, mi conformo.
Post by Jamiee l'esempio che hai citato è sbagliato, perché tu stai cercando di
dimostrare che il tizio sta mangiando nel vagone della metro perché non
si è voluto conformare alle usanze locali (ovvero, concettualmente
l'azione compiuta dalla Fallaci), ma il punto è che non è affatto così,
perché, e posso dirlo con assoluta certezza,
il tuo sillogismo non sta minimamente in piedi ed inoltre imputi a me un
sillogismo che io ho esplicitamente escluso nel msg precedente.
la verita OGGETTIVA è che nè io nè tu sappiamo se il nero ha volutamente
evitato di conformarsi.
Premesso che ad es a me il fatto che vestano con i loro classici vestiti
ad es mi pare giusto.
Post by Jamiesi tratta di un'azione
compiuta da persone di ogni razza e colore, locali compresi.
mangiare sì. Con le mani NO.
Credi che quelli che hanno commentato il video avrebbero detto le stesse
cose se il nero fosse intento a mangiare un panino nel sacchetto come io
ho sempre visto fare in treno?
Post by JamieInfatti,
nel video, il tipo che gli sta seduto accanto non si scompone
minimamente.
questo è vero. Non dimostra molto però. Potrebbe non scomporsi per
migliaia di motivi. Però ti do atto che evidentemente per lui non è una
novità e a lui non dà fastidio, questo sì.
Post by JamieIo, in Italia, viaggio frequentemente sui treni e vedo spessisimo
persone che mangiano.
evvabbè, mò spero che tu abbia capito che non si sta parlando di
mangiare come atto in sè.
Post by JamieE no, stai pur tranquillo che il mio pensiero non è ammaestrato dai
mass-media, affermazione che trovo piuttosto insultante, se proprio
vogliamo dirla tutta, in quanto presume che io non abbia un cervello
pensante per formarmi un'idea personale.
IMVHO tu e molti altri con te, vi sopravvalutate.
Io ho come unica certezza il dubbio e SO bene che per quanto conosca
molti trucchi del marketing e la PNL ecc, nonostante ciò NON sono immune
da condizionamenti. Non certo xkè non ho il cervello, è così xkè il
nostro cervello è fatto in un certo modo e CI INFLUENZANO.
Es neutro:
sono in viaggio e c'è una squadra di motociclisti con delle Harley. Mi
figlio mi pone domande ed io spiego che quando compri quei CATAFALCHI
insensati NON stai comprando una moto. Compri un immaginario, un sogno.
Giusto domenica gli faccio "tè! guarda lì!" c'era una HD con sotto la
targa vera aveva la targa Florida. "vedi?! Quello stà lostesso in
pianura padana, però avendo una HD si sente..."
Bene, ciò non di meno, nonostante che mi facciano pietà da molti punti
di vista, credo che se facessi 6 al superenalotto una HD tra le 1000
moto che avrei in garage ci sarebbe. Sicuramente x curiosità ma
sicuramente anche xkè anche io ne risulto influenzato. O magari una
Indian (peggio ancora, sarebbe ancora più immaginario che realtà!)
Post by JamieE' nel tuo diritto, fintantoché ti limiti a giudicare l'azione e non
cominci ad estendere il discorso con "fa così perché è nero".
non ho letto nemmeno questo nei primi commenti su twitter, però ammetto
che non sono stato a leggerli tutti.
Post by JamieUna brutta azione è più inaccettabile se la fa un "foresto" anziché un
"locale"?
certo.
se io a casa mia voglio mettere i piedi sulla tavola son cose mie, se lo
faccio a casa tua è una cosa deprecabile. Ma credo che non lo capirai,
perchè il lavaggio del cervello che la nostra società ci ha fatto:
"se dici nazione sei un nazista"
ha di fatto cancellato il concetto di società umana.
Hai mai letto nulla di Harari?
la storia ci insegna che i confini sono una cosa naturale, per tutti gli
animali. I sociali che si organizzano in modo particolare. Non è che il
gorilla si un incivile nazista solo perchè NON accetta che io vada a
raccogliere una banana nel suo territorio. C'è una logica sottostante
ben precisa. I globalisti lo rifiutano, ma è così. Mi viene in mente il
discorso di N
Post by JamieDi fatto, per molti, è così. Guarda quanto strepita Salvini quando un
immigrato compie un crimine e guarda quanto sta in rigoroso silenzio in
questi giorni in cui un ragazzino innocente, immigrato, è stato pestato
a morte da due energumeni fascisti.
verametne ho giusto (per puro caso perchè raramente vedo dei TG) sentito
il tuo Salvini dire "quei 2 devono marcire in galera" Tu invece hai
sentito il suo silenzio?
Post by JamieE mi spiace, ma questo si chiama razzismo. Non riconoscerlo significa
essere in malafede.
pesare diversametne il valore di una persona per il solo colore della
pelle lo è sicuramente. Io sinceramente però di razzismo vero non ne
vedo granchè in giro. Nemmeno nei miei amici che si auot definiscono
razzisti. Quando al bar c'erano 2 fratelli neri, questi non hanno mai
avuto nessun problema con costoro. PErò si definiscono razzisti.
Scavi scavi e scopri che sono "negro di merda" quelli che sospettano non
siano esattamente dei poveri profughi che si guadagnano il pane
lavorando duramente ma ragazzotti muscolosi con il portafoglio pieno che
di fondo sospettano si sia riempito con un traffico non proprio lecito.
Ma ormai loro han deciso: son razziseti e fascisti.
Tutto questo dividersi in fazioni IO non lo capirò mai. Come i tifosi
del calcio. Problemi vostri. Io se mi fanno un bel goal, mi dispiaccio
ma non invoco il fuorigioco inesistente.
Anzi, non è vero: son problemi anche miei xkè a dividersi in fazioni e a
screditare tutte le opinioni non perfettamente conformi alla propria
porta o alla barbarie o all' anello al naso.
Panem et circenses