Post by Jamiehttps://ilfattoalimentare.it/mercurio-tonno-superati-limiti-5-prodotti-su-28.html
Colpisce che uno dei marchi con più contaminazione (fra quelli
acquistati in Italia) sia risultato Asdomar, che non è certo il più
economico in circolazione...
Ma dove vogliamo andare? Tanto stiamo inquinando l'impossibile...
E' il fossile. E il mercurio non e' la sola sostanza.
L'assurdo delle ignoranza (idiocracy) collettiva e' che la
quantita' di uranio diffuso uniformente nell'ambiente dalla
combustione fossile e' superiore all'uranio consumato dal
nucleare esistente.
Ancora piu' idiota e' che dagli anni '80 abbiamo perfezionato
una tecnologia solare industriale ovvero massiva che potrebbe
rimpiazzare facilmente un quinto del fossile mondiale
consumato, in particolare nei paesi poveri:
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Eppure, per 20 anni, la tecnologia e' stata ferma li',
350 megawatt che rappresentavano tutto il solare mondiale.
Dopo 20 anni di comprovato successo, con l'entrata nel
secolo attuale, si potrebbe pensare che: "d'accordo, ormai
abbiamo capito che funziona, non si puo' negarlo ..."
e invece i sodali di Berlusconi nel 2009 hanno la faccia
tosta di sostenere che la tecnologia non e' matura, che
occorrono ulteriori ricerche, bla, bla, bla.
Notare che pero' il centro ricerche parlamentare affermava
di un costo di 12 centesimi di euro al chilwattora (al 2009)
con prospettive di ulteriore riduzioni dei costi.
Quale e' stata la risposta italiota a questa informazione ?
Finanziare il fotovoltaico (allora carissimo) con piu' di
30 centesimi di euro al chilowattora per gli impianti di
grossa taglia (come gli oltre 70 megawatt di San Bellino,
non lontano da Rovigo) fino a 50 centesimi e piu' per quello
di taglia domestica.
Quello che mi lascia basito non e' che la politica come
quella di Berlusconi abbia caricato gli utenti elettrici
di 30 centesimi di costo prodotto da multinazionali,
a fronte di 12 centesimi di costo per pagare manodopera
italiana. La politica italiana anche dopo tangentopoli
ha fatto anche di peggio.
Ma quello che mi lascia basito e' che se glielo dico,
nessuno pare cogliere questa informazione e cosa c'e' dietro.
Cioe', invece di finanziare il solare con una spesa di
200 miliardi spalmati su 20 anni, poi diventati 25 anni,
potevamo finanziare la stessa quantita' di solare con una
spesa caricata sulle nostre bollette elettriche di solo
80 miliardi spalmati su 20 o 25 anni. E non solo, ma
questi 80 miliardi andavano a pagare posti di lavoro in
Italia, non finanziarie estere. Viene da domandarsi
se l'italiano medio e' gia' a livello di idiocracy ...