Discussione:
Glutammato: come usarlo?
(troppo vecchio per rispondere)
Sergio Michele
2005-07-16 20:32:11 UTC
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A forza di sentirne parlar male... l'ho comprato. Un sacchetto di quello
fino (esiste anche quello grosso, come il sale) da 1/2 kg. e pagato 2 euro.
E mo' che ci faccio?
Intanto una curiosità: sull'etichetta leggo "non disperdere nell'ambiente
dopo l'uso"; vuol dire che non posso evacuare all'aperto se ho mangiato cibi
preperati con glutammato?
Sparate pure a zero che oltre ad aver il colapasta in capo son barricato
dietro la spianatoia di famiglia :-))

Ciao.

Sergio.
D00PAR
2005-07-17 00:24:27 UTC
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Post by Sergio Michele
A forza di sentirne parlar male... l'ho comprato. Un sacchetto di quello
fino (esiste anche quello grosso, come il sale) da 1/2 kg. e pagato 2 euro.
E mo' che ci faccio?
Intanto una curiosità: sull'etichetta leggo "non disperdere nell'ambiente
dopo l'uso"; vuol dire che non posso evacuare all'aperto se ho mangiato cibi
preperati con glutammato?
Sparate pure a zero che oltre ad aver il colapasta in capo son barricato
dietro la spianatoia di famiglia :-))
Il glutammato è un esaltatore di sapidità (così come lo è il sale). Puoi
utilizzarlo per "rafforzare" il sapore di alcuni piatti.
--
D00PAR
www.alessioproietti.com

<<Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si
possono sempre gonfiare.>> (Stefano Benni)
Vilco
2005-07-17 14:46:30 UTC
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Stavo dormendo su un bancale di lambro quando il post di Sergio
Michele mi desto'
Post by Sergio Michele
A forza di sentirne parlar male... l'ho comprato. Un sacchetto di
quello fino (esiste anche quello grosso, come il sale) da 1/2 kg. e
pagato 2 euro. E mo' che ci faccio?
Io lo proverei su una preparazione semplice, parte cucinata con il
glutammato e parte senza, per fare un test abbastanza preciso.
Qualcosa di relativamente poco saporito sarebbe ancor meglio, farebbe
risaltare meglio il glutammato.
Cosi' sui due piedi mi viene in mente poco, prendi ad esempio la
"svizzera", fatta col macinato e l'uovo: ne prepari una con e una
senza glutammato e poi ti ci fai la comparativa, una accanto
all'altra.
--
Vilco
Think pink, drink rose'
lcr
2005-07-17 15:03:14 UTC
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Post by Vilco
Io lo proverei su una preparazione semplice, parte cucinata con il
glutammato e parte senza, per fare un test abbastanza preciso.
Qualcosa di relativamente poco saporito sarebbe ancor meglio, farebbe
risaltare meglio il glutammato.
Cosi' sui due piedi mi viene in mente poco, prendi ad esempio la
"svizzera", fatta col macinato e l'uovo: ne prepari una con e una
senza glutammato e poi ti ci fai la comparativa, una accanto
all'altra.
Non è male, come idea; inoltre farei attenzione al fatto che se si usa
il glutammato spesso aumenta notevolmente la sensazione di sete dopo
aver mangiato.
rafrasnaffra
2005-07-17 15:59:56 UTC
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Post by lcr
Post by Vilco
Io lo proverei su una preparazione semplice, parte cucinata con il
glutammato e parte senza, per fare un test abbastanza preciso.
Qualcosa di relativamente poco saporito sarebbe ancor meglio, farebbe
risaltare meglio il glutammato.
Cosi' sui due piedi mi viene in mente poco, prendi ad esempio la
"svizzera", fatta col macinato e l'uovo: ne prepari una con e una
senza glutammato e poi ti ci fai la comparativa, una accanto
all'altra.
Non è male, come idea; inoltre farei attenzione al fatto che se si usa
il glutammato spesso aumenta notevolmente la sensazione di sete dopo
aver mangiato.
ma 'sto glutammato, che ho letto molte volte sugli ingredienti delle
scatolette, non è che fa male??
non è una sostanza chimica sintetizzata?
o è naturale estratto dalle piante?

rafrasnaffra
(¯`·.pulcyž.·Ž¯)
2005-07-17 16:04:24 UTC
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Post by rafrasnaffra
ma 'sto glutammato, che ho letto molte volte sugli ingredienti delle
scatolette, non è che fa male??
non è una sostanza chimica sintetizzata?
o è naturale estratto dalle piante?
Infatti e con-causa delle intolleranze e allergie alimentari!
Massimiliano Crippa
2005-07-17 16:35:09 UTC
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Post by (¯`·.pulcyž.·Ž¯)
Infatti e con-causa delle intolleranze e allergie alimentari!
Cioè l'allegia alla mela è causata dal glutammato?
--
Massimiliano Crippa
www.nipponico.com - www.wa-sabi.com
(¯`·.pulcyž.·Ž¯)
2005-07-17 16:48:28 UTC
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Post by Massimiliano Crippa
Post by (¯`·.pulcyž.·Ž¯)
Infatti e con-causa delle intolleranze e allergie alimentari!
Cioè l'allegia alla mela è causata dal glutammato?
eh??
Belanna Torres
2005-07-17 20:25:34 UTC
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Post by (¯`·.pulcyž.·Ž¯)
Post by rafrasnaffra
ma 'sto glutammato, che ho letto molte volte sugli ingredienti delle
scatolette, non è che fa male??
non è una sostanza chimica sintetizzata?
o è naturale estratto dalle piante?
Infatti e con-causa delle intolleranze e allergie alimentari!
Solo se si è allergici al glutine.
Inoltre dovrebbe favorire, al pari del sale, la ritenzione idrica.
Io quando facevo e faccio gli hamburger preferivo aromi per hamburger,
senza né sale né glutammato se reperibili, soprattutto negli hamburger
vegetali nascondono troppo i sapori.
Quelli surgelati non mi piacciono, sanno troppo di misto per soffritto.

B'Elanna.
Massimiliano Crippa
2005-07-17 23:34:56 UTC
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Post by Belanna Torres
Post by (¯`·.pulcyž.·Ž¯)
Infatti e con-causa delle intolleranze e allergie alimentari!
Solo se si è allergici al glutine.
Scusa, ma che c'entra!?

Comunque si tratta di intolleranza, non allergia, io ne sono affetto...
--
Massimiliano Crippa
www.nipponico.com - www.wa-sabi.com
Gianmaria Fontana di Sacculmino
2005-07-17 16:18:42 UTC
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Post by rafrasnaffra
non è una sostanza chimica sintetizzata?
o è naturale estratto dalle piante?
Ci sono prodotti naturali delle piante che troppo bene non fanno; un esempio? La cicuta.
Anche nel campo dei funghi puoi non trovarti a tuo agio se sbagli porcino. Oh e fai
attenzione all'acido cianidrico (cianuro) delle mandorle amare.
Insomma, stai attento!

--
Gianmaria
Perugia, 450mt s.l.m.
Belanna Torres
2005-07-17 20:28:47 UTC
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Il giorno Sun, 17 Jul 2005 17:59:56 +0200, "rafrasnaffra"
Post by rafrasnaffra
non è una sostanza chimica sintetizzata?
o è naturale estratto dalle piante?
Ci sono prodotti naturali delle piante che troppo bene non fanno; un esempio? La cicuta.
Anche nel campo dei funghi puoi non trovarti a tuo agio se sbagli porcino. Oh e fai
attenzione all'acido cianidrico (cianuro) delle mandorle amare.
Insomma, stai attento!
Lol :-)
Ottimio discorso.
Con questa storia del naturale si esagera a volte.
Io conosco 2 fissati dello zucchero di canna, zucchero non lavorato in cui,
spesso, rimangono tutti i residui chimici. Se non piace lo zucchero molto
meglio il miele, imho sia come sapore che come alimeto.

B'Elanna.
MadSharker
2005-07-17 22:42:20 UTC
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Post by Belanna Torres
Io conosco 2 fissati dello zucchero di canna, zucchero non lavorato in cui,
spesso, rimangono tutti i residui chimici. Se non piace lo zucchero molto
meglio il miele, imho sia come sapore che come alimeto.
Il problema dello zucchero semolato (=raffinato) sta nel fatto che il corpo
brucia calcio per reagire all'improvviso picco glicemico. E' clinicamente
dimostrato che gli zuccheri complessi o non raffinati facciano meglio dello
zucchero bianco...
Enrico C
2005-07-17 23:43:04 UTC
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On Sun, 17 Jul 2005 20:28:47 GMT, Belanna Torres wrote in
Post by Belanna Torres
Io conosco 2 fissati dello zucchero di canna, zucchero non lavorato in cui,
spesso, rimangono tutti i residui chimici.
Anche se viene da agricoltura biologica? E cmq, se ci sono residui chimici
dalla coltivazione, non rimangono anche nello zucchero raffinato, che anzi
viene lavorato con altre sostanze chimiche?


Al proposito, trovo...


http://150.146.47.106/rivistaonline/Esperto.asp?IdRubrica=10&NomeFile=15_3_2005

Consumo da anni zucchero di canna perché meno raffinato; Mi è stato detto,
però, che contiene residui nocivi. E' vero?

Risponde Filomena Nazzaro, Laboratorio di biotecnologie e sicurezza
alimentare dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr, Avellino
La comune canna da zucchero, è una pianta tropicale originaria del sud-est
asiatico. Dopo la stagione di crescita, i raccoglitori meccanici tagliano i
fusti delle canne da zucchero mature. Una volta arrivate all'industria di
trasformazione, le canne da zucchero sono schiacciate per estrarne il
succo. Per ottenere lo zucchero bianco, il succo è poi sottoposto a
trattamenti di purificazione e sbiancatura (durante le quali vengono
utilizzate sostanze chimiche), ottenendo prima lo zucchero grezzo, di
colore bruno e successivamente lo zucchero bianco. Lo zucchero scuro, che
si può trovare normalmente al bar o al supermercato, può non essere
zucchero integrale ma semplicemente zucchero bruno. Il vero zucchero
integrale si discosta sia dallo zucchero raffinato e da quello grezzo. Esso
è ottenuto direttamente dal succo estratto dalle canne schiacciate mediante
operazioni artigianali (quindi senza l'utilizzo di sostanze chimiche).
Inoltre, proviene spesso da coltivazioni biologiche o integrate (se così,
la dicitura dovrebbe essere presente sull'etichetta), ha una consistenza
granulosa o in polvere, mai cristallina, a differenza dello zucchero bruno,
con cui può essere confuso. Il sapore è dolce ma forte, (può essere
associato, come sapore, alla liquirizia). Nello zucchero integrale
troviamo, dal punto di vista della composizione saccarosio 75-90%, acqua,
sali minerali 1,5-2,5 % circa, vitamine del gruppo B. Per una sua maggiore
tranquillità, la lettrice potrebbe utilizzare lo zucchero integrale,
preferibilmente proveniente da coltivazione biologica o integrata, che non
dovrebbe dare alcun problema di tossicità.
====
Massimiliano Crippa
2005-07-17 16:36:56 UTC
Permalink
Post by rafrasnaffra
non è una sostanza chimica sintetizzata?
Tutte le medicine sono sostanze chimiche sintetizzate, eppure dovrebbero
servire a guarirti...
Post by rafrasnaffra
o è naturale estratto dalle piante?
Perché, tu pensi che tutto ciò che è natuale è sano?
--
Massimiliano Crippa
www.nipponico.com - www.wa-sabi.com
rafrasnaffra
2005-07-17 18:29:50 UTC
Permalink
Post by Massimiliano Crippa
Post by rafrasnaffra
non è una sostanza chimica sintetizzata?
Tutte le medicine sono sostanze chimiche sintetizzate, eppure
dovrebbero servire a guarirti...
Post by rafrasnaffra
o è naturale estratto dalle piante?
Perché, tu pensi che tutto ciò che è natuale è sano?
ma quando avrei detto questo?

rafrasnaffra
Massimiliano Crippa
2005-07-17 18:31:58 UTC
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Post by rafrasnaffra
Post by Massimiliano Crippa
Perché, tu pensi che tutto ciò che è natuale è sano?
ma quando avrei detto questo?
Allora pensi che tutto ciò che è sintetizzato non è sano? Altrimenti perché
fare questa distinzione?
--
Massimiliano Crippa
www.nipponico.com - www.wa-sabi.com
rafrasnaffra
2005-07-17 20:52:02 UTC
Permalink
Post by Massimiliano Crippa
Post by rafrasnaffra
Post by Massimiliano Crippa
Perché, tu pensi che tutto ciò che è natuale è sano?
ma quando avrei detto questo?
Allora pensi che tutto ciò che è sintetizzato non è sano?
neanche, ma mi pare artificioso, questo sì
Post by Massimiliano Crippa
Altrimenti
perché fare questa distinzione?
ho chiesto solo delle informazioni, in ogni caso il 99% diq uello che
mangiamo è naturale
almeno così è per me, o mi vuoi far credere che tu la plastica non la butti?
d-:

rafrasnaffra
MadSharker
2005-07-17 22:43:52 UTC
Permalink
Post by rafrasnaffra
almeno così è per me, o mi vuoi far credere che tu la plastica non la butti?
Coi tempi che corrono, rischi di ritrovartela nel pesce e nella verdura...
Massimiliano Crippa
2005-07-17 23:41:51 UTC
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Post by rafrasnaffra
Post by Massimiliano Crippa
Allora pensi che tutto ciò che è sintetizzato non è sano?
neanche, ma mi pare artificioso, questo sì
Sintetizzato, artificioso, etc...

Bisogna scegliere bene il termine e capire cosa intendi!

Se no, pure una sostanza fermentata come il vino è "artificiosa"... ^_^
Post by rafrasnaffra
in ogni caso il 99% di quello che mangiamo è naturale
Ma la pasta per te è naturale? Pura curiosità...
--
Massimiliano Crippa
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didy
2005-07-17 18:03:51 UTC
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Non è male, come idea; inoltre farei attenzione al fatto che se si usa il
glutammato spesso aumenta notevolmente la sensazione di sete dopo aver
mangiato.
ma il glutammato non è praticamente il dado?

ciao
didy
D00PAR
2005-07-17 18:08:51 UTC
Permalink
Post by didy
ma il glutammato non è praticamente il dado?
No, o meglio, il glutammato generalmente è contenuto nel dado.
--
D00PAR
www.alessioproietti.com

<<Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si
possono sempre gonfiare.>> (Stefano Benni)
D00PAR
2005-07-17 18:09:48 UTC
Permalink
Post by didy
ma il glutammato non è praticamente il dado?
http://digilander.libero.it/naturalmenteit/glutammato___dadi_brodo.htm



Il glutammato di sodio è uno dei più comuni additivi dell’industria
alimentare, tanto che presenzia nei dadi da brodo, nelle salse, nel
scatolame, nei prodotti congelati (patatine fritte, verdura alla
piastra, ..), nei salumi, in alcuni prodotti da forno, nei piatti già
pronti (tortellini, primi, ..), in alcuni snack, nei liofilizzati, nelle
maionesi, e in molti altri cibi ancora.

Viene usato per conferire gusto e sapore a cibi che, a causa di
coltivazioni intensive e trattamenti industriali stressanti, non ne
hanno più alcuno.

Quando e come nasce il glutammato? Nel 1925 il proprietario di
un’industria statunitense di macinatura, non sapendo come smaltire
l’imponente mole di scarti di acque ricche di glutammato derivanti dalla
fermentazione di melasse, di borlande e anche da sciroppi di glucosio
(barbabietola da zucchero), provò ad usare quei liquidi di scarico per
produrre glutammato di sodio per l’industria alimentare.

Da allora non ci furono più problemi per lo smaltimento dei rifiuti:
solo nel 1933 la Cina da sola consumava 193 tonnellate all’anno per i
suoi alimenti.

Ci desta sorpresa (ma in fondo non tanta) scoprire che 20 anni fa fu
dimostrato dal dott. John Olney (psichiatra dell’Università di
Washington) che tale additivo causa danni al cervello in animali
neonati, e può portare a malattie neurodegenerative.

Anche nel 1957 gli studi del dott. D.Newhouse e il dott. J.P.Lucas
scoprirono che mangiare glutammati porta alla distruzione rapida ed
irreversibile delle cellule della retina dell’occhio, danneggia i
dendriti nel cervello, causa danni all’ipotalamo, favorisce obesità,
disturbi comportamentali, alterazioni endocrine, rachitismo, epilessia e
infertilità. Per non dimenticare anche sintomi quali cefalea, nausea,
contrazioni muscolari dolorose e problemi digestivi.

Entrando poi nel merito del comune dado da brodo, scopriamo essere
composto per la metà di sale raffinato, e la parte rimanente di
glutammato monosodico assieme ad estratto di carne ottenuto dalla
bollitura di carni non utilizzabili altrimenti (e chi legge provi a
immaginare quali parti dell’animale vengano utilizzate per ottenere il
"profumato" estratto).

I dadi da brodo possono essere considerati a tutti gli effetti, sostanze
stimolanti del sistema nervoso, quindi altamente controindicati in
gravidanza e nell’alimentazione dell’infanzia, senza dimenticare le
persone con problemi di reni, fegato, ipertensione arteriosa, ecc.

Faremo prima a dire a chi porta beneficio: a nessuno.

Concludendo, sul libro "Il mal di testa" di Paolo Pigozzi, ed. La Casa
Verde, veniamo informati che in Italia gli esaltatori di gusto sono
considerati sostanze "naturali" a tutti gli effetti, e quindi non
rientrano nella categoria di additivi artificiali, regolati dalla legge.
Quindi la legge non tutela il consumatore, in quanto la non
obbligatorietà della dichiarazione fa sì che non si possa distinguere
fra prodotti trattati e non trattati.

Alternative? Essenzialmente due.

La prima, di usare prodotti naturali/biologici, in quanto ricchi di
gusto proprio. Un pollo ruspante (dalla caratteristica carne rosa scura
e non bianca come ci hanno finora fatto credere) ha un gusto che nessun
dado può ricreare.

La seconda, esistono delle polveri, dei dadi biologici a base di verdure
liofilizzate, che donano un gusto più marcato alla nostra mensa. Anche
se possiamo sempre re-inventare molti dei nostri piatti con un po’ di
fantasia assieme ad erbe come timo, maggiorana, basilico, salvia,
rosmarino, e chi più ne ha, più ne metta.

Buon appetito.
--
D00PAR
www.alessioproietti.com

<<Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si
possono sempre gonfiare.>> (Stefano Benni)
Massimiliano Crippa
2005-07-17 18:24:49 UTC
Permalink
Post by D00PAR
Concludendo, sul libro "Il mal di testa" di Paolo Pigozzi, ed. La Casa
Verde, veniamo informati che in Italia gli esaltatori di gusto sono
considerati sostanze "naturali" a tutti gli effetti, e quindi non
rientrano nella categoria di additivi artificiali, regolati dalla legge.
Quindi la legge non tutela il consumatore, in quanto la non obbligatorietà
della dichiarazione fa sì che non si possa distinguere fra prodotti
trattati e non trattati.
Questa mi sembra la tipica falsa informazione. Il glutammato monosodico è un
additivo, si tratta di un esaltatore di sapidità con la sua bella sigla (E
621). In ogni caso, anche le sostanze "naturali" vanno citate tra gli
ingredienti... ^_^
--
Massimiliano Crippa
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D00PAR
2005-07-17 18:14:36 UTC
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Post by didy
ma il glutammato non è praticamente il dado?
O anche:

http://www.eufic.org/it/food/pag/food35/food352.htm

Il glutammato monosodico (MSG) è un additivo alimentare che gode di una
cattiva, benché infondata, reputazione. Esso può essere utilizzato per
intensificare il sapore degli alimenti senza rischi per la salute e può
perfino abbassare il livello di sodio contenuto negli stessi.

COS’È IL GLUTAMMATO MONOSODICO E DOVE SI TROVA?
Il glutammato monosodico è il sale sodico dell’acido glutammico. Il
glutammato è un amminoacido naturale presente in quasi tutti gli
alimenti, in particolare in quelli ad alto contenuto proteico come i
prodotti caseari, la carne, il pesce e molte verdure. Gli alimenti
comunemente utilizzati per le loro proprietà aromatizzanti, come i
funghi e i pomodori, contengono elevati quantitativi di glutammato
naturale. Anche il corpo umano produce glutammato, che ha un ruolo
fondamentale nella funzione dell’organismo.

Aggiunto agli alimenti, il glutammato monosodico ha una funzione
aromatizzante simile a quella del glutammato che si trova per natura nei
cibi. Agisce come esaltatore di sapidità ed è considerato il quinto
sapore, detto “umami”. Si tratta di un gusto saporito, simile a quello
del brodo o della carne bovina.

Nell’Unione Europea, il glutammato monosodico viene classificato come
additivo alimentare (e identificato con il codice E621) ed esistono
delle direttive che ne regolamentano l’utilizzo negli alimenti.
Generalmente, il glutammato monosodico viene utilizzato nei preparati
dell’industria alimentare, come i surgelati, le miscele di spezie, le
zuppe liofilizzate e in scatola, i condimenti per le insalate e nei
prodotti a base di carne o pesce. In alcuni Paesi viene utilizzato come
condimento da tavola.

Il glutammato monosodico è uno degli ingredienti più studiati in
campo alimentare. Centinaia di ricerche e numerose valutazioni di
carattere scientifico sono giunte alla conclusione che si tratti di una
sostanza che può essere utilizzata per esaltare il gusto degli alimenti
senza rischi per la salute.

COME VIENE PRODOTTO IL GLUTAMMATO MONOSODICO?
Nel passato, il glutammato monosodico veniva estratto da alimenti
naturali ricchi di proteine come, ad esempio, le alghe marine. Oggi,
questo laborioso procedimento non viene più praticato e il glutammato
monosodico viene prodotto tramite un processo industriale di fermentazione.

IL GLUTAMMATO MONOSODICO PUÒ PROVOCARE EFFETTI INDESIDERATI?
Nonostante vi sia un ristretto numero di persone che dichiarino di
essere sensibili al glutammato monosodico, studi scientifici hanno messo
in evidenza che non vi sarebbe alcun legame diretto tra tale sostanza e
reazioni allergiche o intolleranze. In passato, il glutammato monosodico
era ritenuto il responsabile della “sindrome da ristorante cinese”, un
disturbo così definito poiché il primo caso venne riscontato a seguito
del consumo di un pasto cinese e perché il glutammato monosodico viene
usato con frequenza nella cucina asiatica. I sintomi di tale sindrome
sono: senso di bruciore alla nuca, difficoltà respiratorie, nausea e
sudorazione. Tuttavia, un test clinico in doppio cieco (esperimento nel
quale né lo sperimentatore né il soggetto sanno quale prodotto è stato
somministrato al soggetto) effettuato su persone che dichiaravano di
soffrire della “sindrome” non confermò che il glutammato monosodico
fosse l’agente responsabile. Altri studi hanno dimostrato che le
reazioni di tipo allergico che insorgono dopo aver consumato pasti di
provenienza asiatica sono solitamente attribuibili ad ingredienti come i
gamberetti, le arachidi, le spezie e le erbe aromatiche.

Il consiglio migliore per chi ritiene di essere allergico al glutammato
monosodico o a qualsiasi altro ingrediente alimentare è quello di
rivolgersi al proprio medico o ad un dietista.

QUANTO SODIO È CONTENUTO NEL GLUTAMMATO MONOSODICO?
Il glutammato monosodico contiene circa un terzo del sodio contenuto nel
sale da tavola e viene utilizzato in quantità minori. Se combinato ad
una piccola quantità di sale da tavola, tale sostanza può contribuire a
ridurre il quantitativo di sodio contenuto in una pietanza del 20 fino
al 40%, mantenendone invariato il gusto.

IL GLUTAMMATO MONOSODICO È SICURO PER I BAMBINI?
Bambini e adulti metabolizzano il glutammato nello stesso modo e il
glutammato monosodico è privo di rischi per i bambini. Basti pensare che
il latte materno contiene una quantità di glutammato dieci volte
maggiore di quella contenuta nel latte vaccino.

CONCLUSIONI
Il glutammato monosodico è uno degli ingredienti più studiati in campo
alimentare. Centinaia di ricerche e numerose valutazioni di carattere
scientifico sono giunte alla conclusione che si tratti di una sostanza
che può essere utilizzata per esaltare il gusto degli alimenti senza
rischi per la salute
--
D00PAR
www.alessioproietti.com

<<Le idee sono come le tette: se non sono abbastanza grandi si
possono sempre gonfiare.>> (Stefano Benni)
Massimiliano Crippa
2005-07-17 18:30:44 UTC
Permalink
Post by D00PAR
IL GLUTAMMATO MONOSODICO PUÒ PROVOCARE EFFETTI INDESIDERATI?
Nonostante vi sia un ristretto numero di persone che dichiarino di essere
sensibili al glutammato monosodico, studi scientifici hanno messo in
evidenza che non vi sarebbe alcun legame diretto tra tale sostanza e
reazioni allergiche o intolleranze. In passato, il glutammato monosodico
era ritenuto il responsabile della "sindrome da ristorante cinese", un
disturbo così definito poiché il primo caso venne riscontato a seguito del
consumo di un pasto cinese e perché il glutammato monosodico viene usato
senso di bruciore alla nuca, difficoltà respiratorie, nausea e
sudorazione. Tuttavia, un test clinico in doppio cieco (esperimento nel
quale né lo sperimentatore né il soggetto sanno quale prodotto è stato
somministrato al soggetto) effettuato su persone che dichiaravano di
soffrire della "sindrome" non confermò che il glutammato monosodico fosse
l'agente responsabile. Altri studi hanno dimostrato che le reazioni di
tipo allergico che insorgono dopo aver consumato pasti di provenienza
asiatica sono solitamente attribuibili ad ingredienti come i gamberetti,
le arachidi, le spezie e le erbe aromatiche.
Ecco cosa intendevo quando chiedevo ironicamente se l'allergia alla mela
dovesse essere attribuita al glutammato... ^_^
--
Massimiliano Crippa
www.nipponico.com - www.wa-sabi.com
lcr
2005-07-17 19:32:21 UTC
Permalink
Post by Massimiliano Crippa
Ecco cosa intendevo quando chiedevo ironicamente se l'allergia alla mela
dovesse essere attribuita al glutammato... ^_^
A me se usato eccessivamente fa venire una bella sete, e comunque anche
usato in dosi equilibrate non credo che i piatti che ne beneficiano
siano poi molti.
Flaminia
2005-07-17 19:40:02 UTC
Permalink
Post by lcr
A me se usato eccessivamente fa venire una bella sete, e comunque
anche usato in dosi equilibrate non credo che i piatti che ne
beneficiano siano poi molti.
Io soffro della cosiddetta 'sindrome da ristorante cinese': mi gira la testa
appena assaggio una qualsiasi loro pietanza. Dopo poco passa, ma è
fastidiosa. Con il dado (che la fa da padrone da mia madre, ahimé) non ho
mai avuto di questi problemi. Dipende dal dosaggio o da un diverso tipo di
glutammato che usano i cinesi? Sono totalmente ignorante in materia.

Fla.
Mauro
2005-07-17 21:37:39 UTC
Permalink
Con il dado non ho mai avuto di questi problemi. Dipende dal
dosaggio o da un diverso tipo di glutammato che usano i cinesi?
Semplicemente NON dipende dal glutammato (sennò il dado ti farebbe
lo stesso effetto), ma da altre sostanze usate in quei ristoranti.

Puoi andare da un allergologo, se ti incuriosisce saperlo. Oppure
continua a non saperlo ma evita i ristoranti cinesi ed i problemi.

Ciao.
Mauro
Belanna Torres
2005-07-17 20:38:15 UTC
Permalink
Post by lcr
me se usato eccessivamente fa venire una bella sete, e comunque anche
usato in dosi equilibrate non credo che i piatti che ne beneficiano siano
poi molti.
Fa venire sete come tutti i sali.
Usarne troppo favorisce la ritenzione idrica e sbilancia la pompa sodio
potassio.
Il glutammato aggiunto inoltre può suscitare fenomeni allergici anche gravi,
non per intolleranza al glutammato stesso, ma per intolleranza al glutine,
che è tra i suoi componenti. I celiaci infatti comprano sempre dadi senza
glutammato, che sarebbero consigliabili anche a chi ha problemi di
ipertensione o circolazione venosa.

B'Elanna.
Faro Magio (R)
2005-07-18 14:55:04 UTC
Permalink
Il Sun, 17 Jul 2005 18:14:36 GMT, D00PAR
Post by D00PAR
Post by didy
ma il glutammato non è praticamente il dado?
http://www.eufic.org/it/food/pag/food35/food352.htm
Il glutammato monosodico (MSG) è un additivo alimentare che gode di una
cattiva, benché infondata, reputazione. Esso può essere utilizzato per
intensificare il sapore degli alimenti senza rischi per la salute e può
perfino abbassare il livello di sodio contenuto negli stessi.
[...]

certo che non e' che le die cose ta te postate siano cosi'
coincidenti, nehhhh!
--
Rob
"Adoro le mucche, sono cosi' affacendatemente pigre." cit.
Le meraviglie della caseificazione casalinga: http://xoomer.virgilio.it/faromagio/
Belanna Torres
2005-07-17 20:28:48 UTC
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Post by didy
Non è male, come idea; inoltre farei attenzione al fatto che se si usa il
glutammato spesso aumenta notevolmente la sensazione di sete dopo aver
mangiato.
ma il glutammato non è praticamente il dado?
il componente principale (lo rende più saporito).
Poi ci sono anche verdurine essiccate, o estratto liofilizzato di carne o
pesce, dipende dal dado.
Non so se il sapore di fondo lo dia il glutammato, mai mangiato da solo.

B'Elanna.
Mauro
2005-07-17 21:40:33 UTC
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Post by Belanna Torres
Non so se il sapore di fondo lo dia il glutammato,
Di fatto sì.
Post by Belanna Torres
mai mangiato da solo.
Io sì, sapendo che nel dado è il componente principale, mio padre
comperava direttamente quello (puro, in polvere) anziché i dadi
(non per il brodo, ovviamente, ma per tutte quelle ricette in cui
si richiedeva un dado come "arrichente" o "insaporitore").

Ciao.
Mauro
Vilco
2005-07-19 12:26:11 UTC
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Post by Sergio Michele
A forza di sentirne parlar male... l'ho comprato. Un
sacchetto di quello fino (esiste anche quello grosso,
come il sale) da 1/2 kg. e pagato 2 euro. E mo' che ci
faccio?
L'hai poi provato?
Gia' che siamo in argomento, ieri l'ho letto tra gli ingredienti
di un sacchetto di pop corn, dopo averne mangiate quattro pescate
ed essermi chiesto "ma che sapore e' questo?"...
Era semplicemente strano, ne buono ne sgradevole. Certo che son
ben cambiati, anche i pop corn...
--
Vilco
Think Pink , Drink Rose'
Sergio Michele
2005-07-19 21:05:54 UTC
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Post by Vilco
L'hai poi provato?
Gia' che siamo in argomento, ieri l'ho letto tra gli ingredienti di un
sacchetto di pop corn, dopo averne mangiate quattro pescate ed essermi
chiesto "ma che sapore e' questo?"...
Era semplicemente strano, ne buono ne sgradevole. Certo che son ben
cambiati, anche i pop corn...
Prima o poi... Intanto vi sto leggendo.

Sergio.

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