Discussione:
Di stagione [Lori&non solo.]
(troppo vecchio per rispondere)
PMF
2010-10-11 06:50:11 UTC
Permalink
Siamo al dunque, con l'autunno che si fa largo a grandi passi.
Per Lori, che ha citato la marmellata di mele, ricordo di trovare in
fretta le COTOGNE per la delizia delle delizie, ovvero la cotognata e la
gelatina di cotogne.
Non ho piu' sul mio album le foto della preparazione, ma si trovano bizzeffe
di decinaia di ricette qui discusse in passto e sul web.
Tra quindici giorni (i prezzi sono ancora alti) iniziera' poi la
stagione delle castagne, per chi ci piace quel genere di confettura.
Personalmente, ove la pazienza non faccia difetto, ricordo che sebbene i
marroni siano infinitamente piu' facili da lavorare, sono le castagne ad
essere molto piu' saporite, dolci, profumate.

Buona marmellata a tutti

Paolo
Lori
2010-10-11 07:14:08 UTC
Permalink
Post by PMF
Siamo al dunque, con l'autunno che si fa largo a grandi passi.
Per Lori, che ha citato la marmellata di mele, ricordo di trovare in
fretta le COTOGNE per la delizia delle delizie, ovvero la cotognata e la
gelatina di cotogne.
Non ho piu' sul mio album le foto della preparazione, ma si trovano bizzeffe
di decinaia di ricette qui discusse in passto e sul web.
Tra quindici giorni (i prezzi sono ancora alti) iniziera' poi la
stagione delle castagne, per chi ci piace quel genere di confettura.
Personalmente, ove la pazienza non faccia difetto, ricordo che sebbene i
marroni siano infinitamente piu' facili da lavorare, sono le castagne ad
essere molto piu' saporite, dolci, profumate.
Buona marmellata a tutti
Paolo
Ciao caro. Nel mio giardinello non ho cotogne, ma ti dirò, magari se le
vedo
me le procuro per i clienti, ma se c'è una cosa che mi ributta, oltre alla
zucca, e di cui ho ricordi nauseabondi dell'infanzia (non della zucca, da
noi non si mangiava), è proprio la cotognata. Anche se, mi ricordo, quella
gran str.... di mia zia Rosa faceva una gelatina di cotogne, che col pane
e
burro era proprio buona. Cercheremo. Castagne? mmmmmmmmm..... al marito
piace la marmellata di castagne. Vabbè, provvederemo.
Buona giornata
Lori
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
PMF
2010-10-11 07:11:32 UTC
Permalink
Post by Lori
me le procuro per i clienti, ma se c'è una cosa che mi ributta, oltre alla
zucca, e di cui ho ricordi nauseabondi dell'infanzia (non della zucca, da
noi non si mangiava), è proprio la cotognata. Anche se, mi ricordo, quella
gran str.... di mia zia Rosa faceva una gelatina di cotogne, che col pane
e
burro era proprio buona.
sui gusti non si discute, diamine, ci mancherebbe! Mi e' venuto in mente
ieri, girando per "fattorie aperte", quando ho visto che qualcuno allo
Stuard aveva delle cassette di cotogne. Sono convinto che si trovino, d
esempio nelle varie sagre della castagna/fungo che ci ono in questa stagione.
ti ricordo anche che la cotogna ha un poco noto ma efficace impiego non
alimentare: profumatore per cassetti da biancheria. Regge un tre mesi circa.

Per le castagne/marroni, nelle tue colline, non avrai certo difficolta' a
reperirli!

Paolo
Lori
2010-10-11 08:34:42 UTC
Permalink
Post by PMF
Post by Lori
me le procuro per i clienti, ma se c'è una cosa che mi ributta, oltre alla
zucca, e di cui ho ricordi nauseabondi dell'infanzia (non della zucca, da
noi non si mangiava), è proprio la cotognata. Anche se, mi ricordo, quella
gran str.... di mia zia Rosa faceva una gelatina di cotogne, che col pane
e
burro era proprio buona.
sui gusti non si discute, diamine, ci mancherebbe! Mi e' venuto in mente
ieri, girando per "fattorie aperte", quando ho visto che qualcuno allo
Stuard aveva delle cassette di cotogne. Sono convinto che si trovino, d
esempio nelle varie sagre della castagna/fungo che ci ono in questa stagione.
ti ricordo anche che la cotogna ha un poco noto ma efficace impiego non
alimentare: profumatore per cassetti da biancheria. Regge un tre mesi circa.
Per le castagne/marroni, nelle tue colline, non avrai certo difficolta' a
reperirli!
Paolo
Infatti. Tu come la fai la gelatina? Mi ricordo che quella che faceva mia
zia era molto limpida e rossa. Può essere?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
PMF
2010-10-11 08:30:33 UTC
Permalink
Post by Lori
Infatti. Tu come la fai la gelatina? Mi ricordo che quella che faceva mia
zia era molto limpida e rossa. Può essere?
decisamente si: il rosso e' il suo colore caratteristico. in pratica si
tratta di filtrare per bene la cottura, quindi una lunghissima preparazione.
PErsonalmente non impazzisco per la gelatina: praparo quei pochi vasi di
cotognata per l'impiego, insieme alle altre marmellate, nei dolci natalizi.
e' un formidabile insaporitore, amplificatore del gusto dei ripieni da forno

Paolo
as
2010-10-11 07:42:57 UTC
Permalink
Post by PMF
Siamo al dunque, con l'autunno che si fa largo a grandi passi.
   Per Lori, che ha citato la marmellata di mele, ricordo di trovare in
fretta le COTOGNE per la delizia delle delizie, ovvero la cotognata e la
gelatina di cotogne.
Con le cotogne (mele) ci faccio il "membrillo", che è una gelatina
immagino identica a quella che fai tu.
Giusto stamattina, venendo in ufficio, passando davanti ad un
fruttivendolo ho visto delle pere cotogne, ma non ne ho mai
assaggiato.

Tu le hai mai provate? Quasi quasi ne prendo un po' al rientro.

ale
PMF
2010-10-11 07:50:44 UTC
Permalink
Post by as
Giusto stamattina, venendo in ufficio, passando davanti ad un
fruttivendolo ho visto delle pere cotogne, ma non ne ho mai
assaggiato.
"mele" o "pere" cotogne sono la stessa identica cosa, da quel che dicono.
sono cotogne, cosi' denominate per la differente forma, ma assolutamente
intercambiabili.

Paolo
as
2010-10-11 07:51:22 UTC
Permalink
Post by PMF
Post by as
Giusto stamattina, venendo in ufficio, passando davanti ad un
fruttivendolo ho visto delle pere cotogne, ma non ne ho mai
assaggiato.
"mele" o "pere" cotogne sono la stessa identica cosa, da quel che dicono.
sono cotogne, cosi' denominate per la differente forma, ma assolutamente
intercambiabili.
Non lo sapevo, pensavo avessero due gusti differenti.

Grazie.

ale
PMF
2010-10-11 08:02:14 UTC
Permalink
Post by as
Post by PMF
"mele" o "pere" cotogne sono la stessa identica cosa, da quel che dicono.
sono cotogne, cosi' denominate per la differente forma, ma assolutamente
intercambiabili.
Non lo sapevo, pensavo avessero due gusti differenti.
no, questo no. si usano indifferentemente
il problema vero e' la qualita'. a volte ho notato problemi nella
realizzazione della cotognata e gelatina: non gelificava (e la cotogna
usualmente diventa solida solo passandoci davanti il pacco dello zucchero
chiuso).
sospetto che le cotogne che arrivano nella rete di vendita non siano sempre
di buona qualita' aka mature al punto giusto.
i migliori risultati li ottengo sempre con il sacchetto "tieni, ho un albero
nel mio giardino/podere ma non so cosa farmene"

Paolo
Principessa
2010-10-11 12:39:38 UTC
Permalink
Post by PMF
i migliori risultati li ottengo sempre con il sacchetto "tieni, ho un
albero nel mio giardino/podere ma non so cosa farmene"
La faccio da anni con le cotogne che mi vengono regalate dal mio amico
Sergio che ha parecchi alberi e me ne cede un paio di casse.

La lavorazione è abbastanza faticosa perchè io le taglio prima di
metterle in pentola.
Però, soprattutto per le grandi quantità, ho trovato un segreto:

Con la metà del tutto, che non voglio trasformare in semplice marmellata
di cotogna, le taglio e le faccio cuocere quel che serve perchè si
disfino un po'. Poi le invaso in grossi vasi insieme al loro liquido e
le tengo in dispensa aspettando il 'taglio' giusto.

Questa estate le ho rimesse sul fuoco ed ho aggiunto oltre allo zucchero
il succo di una cassa di ciliegie che avevo fatto cotte.
Poi l'ho portata a cottura come sempre si fa con le marmellate.
Uno spettacolo!

allo stesso modo si possono 'tagliare' con prugne o altri frutti preferiti.

quando è 'pura' a me piace molto insaporirla con dello zenzero in polvere.

Marina
PMF
2010-10-12 06:46:59 UTC
Permalink
Post by Principessa
La faccio da anni con le cotogne che mi vengono regalate dal mio amico
Sergio che ha parecchi alberi e me ne cede un paio di casse.
La lavorazione è abbastanza faticosa perchè io le taglio prima di metterle
in pentola.
Il metodo che descrivi di seguito e' molto valido. sulla preparazione
tradizionale, aggiungo la modalita' che utilizzo io
Premesso: le cotogne sono un frutto terribile, durissimo, complicato.
Da un lato non si riescono a pelare come una "normale" mela, pena una crisi
isterica, dall'altro e' bene usare coltelli bene affilati, altrimenti non ci
si cava i piedi.
Detto questo: io pelo con un buon pelapatate la buccia, che finisce in
una pentola. Dopo questa, non taglio la frutta a spicchi, come d'uso, ma
comincio a girarci intorno, staccando i pezzi di polpa fino ad arrivare con
un simil-cubetto-futurista intorno ai torsoli.
il poliedrico irregolare futurista finisce nella pentola delle bucce
(ricordate le bucce e i torsoli di Pinocchio?), e la polpa a pezzettoni in
un'altra.
Copro di acqua, e vado anche con la pentola a pressione, a disfare del
tutto bucce e torsoli, che potranno essere filtrati per un'ottima gelatina,
oppure essere mescolati con la polpa cotta e disfatta dell'altra pentola.
in questo modo la lavorazione e' decisamente piu' agile.

Da non dimenticare: per gli amanti del LESSO e del BOLLITO: la cotogna e'
la base per una delle sette salse del gran bollito piemontese, la cugna',
altra preparazione da conservare per i duri mesi invernali!

Paolo

Loading...