Post by Annarita_pll_VBICi sono quelli che sono contrari alle multinazionali, ci sono quelli che
sono contrari all'uso della carne, ci sono i protettori della natura, ci
sono persone di qualunque tipo che hanno voglia di portare acqua al
proprio mulino.
Per sue determinazioni di libertà di pensiero, che però poi fa ricadere
sugli altri in maniera distorta.
Non vedo alcuna distorsione nell'articolo, ma solo una chiara esposizione
di fatti, mezzo tramite cui ognuno è libero di tirare le proprie
conclusioni. Ovviamente tra le righe traspare l'opinione personale
dell'autore, d'altra parte non credo vi sia qualche legge che lo vieta,
almeno non ancora...
Ci mancherebbe altro, ma se analizzi un prodotto volendone fare una
recensione, lo devi fare con cognizione di causa, in maniera più oggettiva
possibile e non basare l'articolo su altri concetti, o meglio preconcetti.
Chiarisco di nuovo che è un prodotto che non consumo e che ho comprato sì e
no una volta l'anno, quindi sottolineo che non lo sto difendendo in alcun
modo.
Vogliamo fare una lettura ragionata dell'articolo?
-- L'articolo già esordisce con "Non fa parte della tradizione casearia di
casa nostra" e continua con argomenti negativizzanti per le successive 4
righe.
-- "La prima (campagna pubblicitaria) fu fatta attraverso il mitico
Carosello con il messaggio “freschezza in carta d’argento” (che poi d’argento
non è ma di alluminio")"--
L'allusione al paragone argento/alluminio la si legge come ironica? ma mi
piacerebbe sapere diche colore è un involucro di alluminio... vabbè una
bazzecola ininfluente, ma tanto per dire, quando commento, commento tutto,
andiamo avanti...
-- "Da questa lettura scopro che il Philadelphia è un formaggio che non è
stato ottenuto, come è nella nostra nobile tradizione casearia, facendo
coagulare il latte con caglio"--
Al che, già qui si capisce che è completamente digiuno dell'argomento che
sta trattando. Tutti i prodotti caseari dovrebbero essere fatti col caglio?
Il mascarpone, forse, non ha tradizione da difendere?
-- "L’arcano è svelato, il Philadelphia è “fresco” per la legge in quanto
non è stagionato, ma non per il consumatore che lo compra pensando che sia
stato confezionato da pochi giorni e non da mesi."--
E di questo ho detto in un messaggio precedente.
-- "Penso alla mozzarella, il formaggio fresco per eccellenza che scade
dopo un paio di settimane dalla produzione e non posso non chiedermi come fa
un formaggio dichiarato fresco, il Philadelphia appunto, a restare mesi
sugli scaffali refrigerati del supermercato".--
Dimenticando che anche la mozzarella a lunga conservazione (non parlo di
sapore ma di conservabilità) ha un lungo periodo di vita ed è formaggio
fresco.
-- "il prodotto subisce un trattamento ad alta temperatura (ma i dettagli
tecnici di questo trattamento sono segreti, quindi il consumatore non ha
diritto di conoscerli)".--
Quindi questa cosa è misteriosa, in quanto misteriosa è sospettabile, Sarà
mica (parlo di procedure sicure, non di sapore) lo stesso trattamento che
subiscono per breve tempo i latti a 80° o a più alte temperature come il
latte UHT? Mistero!
-- "Ma perché sono aggiunti (gli addensanti) se, per definizione, un
formaggio coagula spontaneamente? La risposta è facile: poiché il latte non
è stato coagulato con caglio".--
E ci risiamo a presentare la cosa come straordinaria e poco edificante. Non
ha ancora capito che non è un formaggio cagliato. Da notare la
contraddizione del formaggio che prima coagula spontaneamente e poi invece
gli sovviene che ha bisogno di caglio. Non rilegge nemmeno i suoi scritti.
-- "Dunque la consistenza del Philadelphia non è dovuta ad un processo
naturale ma ad un artifizio tecnologico (l’aggiunta di addensanti)".--
E tre. Repetita iuvant e, da notare, la leziosità del termine "artifizo" che
fa più colto. Non è un artificio tecnologico, gli addensanti usati sono
ambedue derivati da sostanze naturali, da alghe. Avrà costui mai sentito
parlare del caglio vegetale, ad esempio? Anche questa una diavoleria
tecnologica? Boh.
-- "100 grammi di Philadelphia contengono 6 grammi di proteine (davvero
poche per essere un formaggio fresco)".--
Di nuovo mai sentito parlare del mascarpone?
-- "Vale la pena di confrontare la qualità nutrizionale di questo prodotto
con quella di un qualsiasi formaggio fresco della nostra tradizione. Se di
qualità, 100 grammi contengono circa una ventina di grammi di proteine e
altrettanto o poco più di grassi. Non c’è paragone".--
Vedere sempre i commenti di sopra, decisamente non sa di cosa sta parlando.
-- "L’esame del Philadelphia mi serve per darvi un consiglio per l’acquisto
di un formaggio sia esso fresco o stagionato più o meno a lungo. Se di
qualità, deve contenere come ingredienti soltanto latte e caglio (+ sale).
Se ci sono altri ingredienti, come addensanti e conservanti, non è di
qualità.".--
Ecco. La perla finale. E qui mi sono andata a documentare invece di andare a
memoria come per il mascarpone e le temperature. Anche nei formaggi ci sono
aggiunte le più varie e non serve certo che vengano come origine dagli USA,
ce li abbiamo qui...
http://www.taff.biz/legislazione-alimentare/787-5-additivi-e-coadiuvanti-per-caseificazione/1
http://www.coldiretti.it/aree/ambiente/mangiosano/sicuro/formstag-additivi-sic.htm
Ora, se hai avuto la pazienza di leggere fino a qui, mi dovresti dire
questo...
Come può una persona, così incontrovertibilmente superficiale, così
disinformata, che non rilegge i suoi scritti per correggere contraddizioni
palesi, parlare di prodotti alimentari? Oppure dobbiamo arrivare alla
conclusione che l'articolo vuole PER FORZA e scientemente dare un'immagine
negativa del prodotto. Ora scegli tu la soluzione che ti sembra più
adeguata.
Post by Annarita_pll_VBIPer il significato di decoroso puoi fare riferimento a qualsiasi
dizionario, penso.
Latte, panna, addensanti, sale sono ingredienti decorosi nella misura in
cui ... ?
Nella "misura in cui" sono essi e basta e non hanno aggiunte di altro
genere, come conservanti, aromi, sali di fusione, correttori di acidità,
ecc. per i primi che mi vengono in mente.
Era questo il senso della domanda, ma grazie per avermi ricordato che
esistono i dizionari.
:-) Non era per essere maleducata, ma per farti capire che mi hai posto una
domanda capziosa, alla quale potevi ben rispondere tu stessa.
Post by Annarita_pll_VBIMa scusa, questo dove lo hai letto, se non nella tua tastiera? Quando mi
sono sognata di sostenerlo? Quindi? Io inizialmente ho parlato di un
prodotto senza lattosio per poter sostituire il philadelphia, ed ho
chiesto se qualcuno lo conoscesse. Ho avuto risposte di qualsiasi genere
anche con bell'excursus di pensiero. L'unico che mi ha dato una risposta
pertinente è stato Pietro.
Penso che chi ti ha linkato l'articolo ritenesse di farti(ci) cosa gradita.
Questo non c'entra nulla con le notizie fuorvianti dell'articolo. La persona
che ha linkato l'articolo ha pensato sicuramente di fare una cosa utile, e
in questo senso l'ha fatta, ma non ha letto l'articolo con la dovuta
attenzione, evidentemente.
Per il resto rimango della mia opinione, e non ho alcun interesse
particolare nel cercare di convincere anche te.
Sicuramente no, ma mi farebbe piacere sentire la tua risposta alla domanda
che ti ho posto più su.