Massimo
2010-05-23 21:25:55 UTC
Non so a voi. Io metto acqua e farina nella proporzione di 1 a 2, ma
l'impasto rimane colloso (non si stacca più dalle dita!). Per raggiungere
la fatidica morbidezza simile a quella del lobo di un orecchio sono
costretto ad aggiungere altra farina, prima dell'ultima lievitazione.
Sospetto però di compromettere il lavoro precedente in termini di
glutinizzazione.
Senza entrare troppo nei dettagli, normalmente inserisco la pasta madre
nella MdP, aggiungo l'acqua necessaria per tutto l'impasto e mescolo il
tutto con un mestolo di legno (altrimenti gli schizzi arriverebbero fino
alle resistenze). Aggiungo la farina e faccio partire l'impasto. Lascio a
riposo e dopo circa 6 ore (se fa caldo), faccio un secondo impasto a mano,
aggiungendo il sale e la farina necessaria per ottenere la giusta
consistenza. Poi faccio lievitare fino al raddoppio (un paio d'ore circa) e
inforno.
l'impasto rimane colloso (non si stacca più dalle dita!). Per raggiungere
la fatidica morbidezza simile a quella del lobo di un orecchio sono
costretto ad aggiungere altra farina, prima dell'ultima lievitazione.
Sospetto però di compromettere il lavoro precedente in termini di
glutinizzazione.
Senza entrare troppo nei dettagli, normalmente inserisco la pasta madre
nella MdP, aggiungo l'acqua necessaria per tutto l'impasto e mescolo il
tutto con un mestolo di legno (altrimenti gli schizzi arriverebbero fino
alle resistenze). Aggiungo la farina e faccio partire l'impasto. Lascio a
riposo e dopo circa 6 ore (se fa caldo), faccio un secondo impasto a mano,
aggiungendo il sale e la farina necessaria per ottenere la giusta
consistenza. Poi faccio lievitare fino al raddoppio (un paio d'ore circa) e
inforno.