Post by babumi date per favore una buona ricetta per fare le tigelle?
PESTO MODENESE (Ossia la farcia "principe")
Lo stesso che si usa per i Borlenghi, ma di questi ne parliano poi.
Battuto di lardo o lardo e pancetta, aglio in quantitativi personali,
rosmarino abbondante, e volendo anche pepe.
PROPORZIONI GENERALI PER 1\2 KG DI FARINA
Anche qui Anatema all'olio d'oliva che snatura completamente la
ricetta.
Da 45 a 80 gr strutto (sostituibile con 50-90 gr burro), latte o latte
+ panna fresca (circa 1 bicchiere-1 bicchiere e 1\2 ossia 250-375 gr
in tutto) tiepido, sale, lievito di birra, 1\2 cucchiaino di zucchero
Varianti nei liquidi:
-Latte da solo o latte ed acqua frizzante, vino frizzante o birra
-Aggiunta di panna fresca da 1\2 fino ad 1 cartoccino per 1\2 kg di
farina, in questo caso la panna, sebbene non tradizionale, ci sta
davvero bene e rende il tutto molto piu' soffice e leggero (troppo
spesso tendono da diventare come diciamo noi "tamugne" ossia pesanti)
- Il Bellei propone il solito strano rapporto (strano per via del
lievito raddoppiato) per 1\2 kg di farina, 50 gr lievito e 1\2
bicchiere di latte
- possibilita' di 1 tuorlo - 1 uovo per 1\2 kg farina
Ovviamente deve lievitare per almeno due ore in caso di lievito di
birra, in questo caso a differenza delle crescentine, io propendo per
quello di birra piuttosto che per quello istantaneo, visto lo spessore
e la leggerezza che deve avere il tutto. Impastare molto bene,
l'impasto deve essere molto morbido in modo che vengano belle soffici
poi formare delle palline (di circa un 80 gr l'una, poi si va ad
occhio), lasciarle riposare ancora una mezzora poi appiattirle come
detto debbono essere sui 10 cm di diametro e 1/2- 1 cm di altezza.In
alternativa stendere la pasta e ricavare dei dischetti ad esempio con
un bicchiere. (Provare a tenerle piu'sode, tirarle con la macchina e
ripiegarle in due senza pressare)
In molte fonti gli stampi, le cottole, andrebbero unti con lardo di
prosciutto o cotenna pero' io sono convinta che sia meglio una cottura
senza grassi. Le prime tigelle non sempre vengon benissimo perche'
servono come test per capire se lo stampo ha raggiunto la temperatura
giusta, ovviamente dimenticavo di dire che lo stampo, va riscaldato da
entrambe le parti e solo quando e' bello caldo cominciare a cuocere le
tigelle; una volta inserite nello stampo questo va girato per poterle
cuocere da entrambe le parti direi un 3-4 minuti per parte, alla
temperatura bisogna farci un po' di occhio: non deve nemmeno essere
troppo alta, senno' si cuociono solo fuori e restano crude dentro,
pero', c'e' da precisare anche una cosa, che in genere si da' un po'
per scontata, cioe' che all'interno restano un po' umidine, e se non
avete mai mangiato tigelle potreste esser indotti a pensare che siano
ancora crude... rischiereste di lasciarle eoni sul fornello. Diciamo
un max di 5' per parte a fiamma media. In assenza dell'apposito
attrezzo userei una padella antiaderente e le girerei delicatamente
con una spatolina.
La versione di lusso (una sinfonia!) prevede burrino al tartufo sopra
o ancora meglio una cremina fatta con: roux (cioe' farina stemperata a
caldo nel burro fuso) diluito con brodo (scaldato in precendenza
magari con uno spicchietto d'aglio e poi, tolto),aggiunta di
parmigiano a creare una cremetta, volendo aggiunta di tartufino nero
nella salsa, e lamelle di tartufo bianco a coprire.
-Oppure Stessa cremetta di parmigiano poi parmigiano a scaglie e
qualche goccia di Aceto balsamico tradizionale
-Un buon intingolo di porcini
-Un'altra farcitura da provare e' con un buon sughetto di pomodoro e
parmigiano sopra.