ciao,
trovo questo post particolarmente ispirante, per lo meno piú di quel
pattume elettorale con cui ci stanno bombardanno in questo momento..
Post by AlbertoMi sembra che ormai tutti i prodotti espongano con stupido orgoglio la
scritta "senza conservanti" e che, dopo anni di progressiva agonia, sia
diventato completamente impossibile trovarne *CON* conservanti.
Dai, non esagerare: i prodotti con marchio "senza conservanti" che prima ne
contenevano non rappresentano neanche 1/3 del totale industriale..
Post by AlbertoDato che sono stufo di continuare a buttare via barattoli e vasetti ancora
pieni ..... i conservanti sono infinitamente meno nocivi delle sostanze
che si formano non usandoli
Allora, precisiamo: molti conservanti agiscono in determinate condizioni.
Se é vero che il barattolo sigillato é esente (generalmente) da batteri &
co grazie ad essi, quello aperto, contenente o no dei conservanti, non lo é
piú.
Quindi, se apri un barattolo e lo consumi dopo 1 settimana, rischi tanto
con un prodotto con conservanti quanto con uno senza.
Post by Albertosegnalarmi prodotti di qualità che non si siano piegati a questa stupida
moda e che contengano conservanti.
Hmmm... ne discutiamo un pó?
Post by AlbertoIn particolare, mi interesserebbero passate di pomodoro, pelati, salse,
sughi e prodotti consimili.
Allora: i conservanti servono per rendenre il prodotto "inospitale" per gli
agenti patogeni, oppure per conservarne le caratteristiche organolettiche
intatte ed evitare cambiamenti nell'aspetto che, anche se non pericolosi,
danno l'impressione di un prodotto "cattivo".
Certi prodotti, a causa della loro natura propria,inospitali lo sono giá: é
il caso del concentrato di pomodoro, la cui aciditá é tale da non
permettere la crescita di batteri; di certe marmellate, che hanno un tasso
di zucchero sufficientemente alto per essere "sterili"; e degli olii, il
cui contenuto di acqua e zucchero é talmente infimo da non permettere la
moltiplicazione batterica (attenzione: parliamo dell'olio da solo, non dei
prodotti sott'olio!), tanto per citarne alcuni.
In tutti questi prodotti, i conservanti non ci sono, e non ci sono mai
stati (certe marmellate oggi ne hanno, tipo le "light", ma sono delle
eccezioni).
La diffidenza del consumatore medio ha peró reso necessaria la menzione
"senza conservanti ne coloranti" per garantire la "genuinitá" del prodotto
in quel periodo in cui i prodotti industriali erano visti come
"artificiali" o pericolosi, a causa degli eccessi nell'addizione di
sostanze chimiche, di cui la maggior parte sono effettivamente innocue (ma
non tutte).
Poi, marketing obbliga, la menzione si é allargata a tutti quei prodotti in
cui i conservanti non hanno bisogno di esistere: per esempio, molte
scatolette apertizzate, in cui un trattamento ben fatto, unito all'aciditá
naturale dell'alimento, elimina i rischi di sviluppo di sostanze pericolose
(é il caso del pomodoro); le verdure sterilizzate sott'aceto, in cui gli
additivi sono perfettamente inutili; le olive sott'olio, i prodotti secchi,
e cosí via.
In tutti questi prodotti, ció che é cambiato non é il contenuto, ma
l'etichetta.
Poi ci sono i prodotti che, grazie alle innovazioni tecniche, hanno potuto
sbarazzarsi dei conservanti: é il caso della frutta secca, che prima doveva
obbligatoriamente essere trattata con i solfiti per conservarsi senza
subire l'ossidazione, ma oggi *puó* essere venduta senza grazie alle nuove
tecniche di pastorizzazione (é importante dire che l'azione dei solfiti
perde di efficacitá col tempo e l'esposizione all'aria, quindi una volta
aperto il sacchetto dopo un mese il risultato é lo stesso che le prugne
siano pastorizzate o trattate ai solfiti..).
Idem per i gamberetti, che prima erano sempre ricoperti da qualche palata
di solfiti giá al momento della pesca, per poterne mantenere il colore rosa
una volta cotti; grazie alla congelazione, oggi *possono* essere messi in
vendita senza questo trattamento (a proposito di congelazione, permettetemi
di spezzare una lancia in favore del gruppo "picard", che ha fatto lo
sforzo non indifferente di eliminare gli additivi dal 98% dei suoi
prodotti..leggete le etichette se non ci credete!)
Sempre grazie alla pastorizzazione, i prodotti "freschi", da consumarsi
cioé entro 3 settimane dalla produzione, non necessitano piú di
conservanti.
C'é anche il caso dei formaggi: per un certo periodo di tempo, in certi
formaggi sono stati aggiunti dei conservanti (specialmente nei formaggi
freschi o a stagionatura corta), per garantirne la stabilitá: col
miglioramento dei metodi di fabbricazione, questa addizione é diventata
inutile, o comunque molto marginale.
E poi c'é l'ultima tendenza, che sta prendendo posto poco a poco: l'utlizzo
di ingredienti al posto degli addittivi.
In pratica, gli industriali si sono resi conto che molte sostanze chimiche
(o meglio, i loro equivalenti) che aggungevano ai loro prodotti, e che
dovevano dichiarare in quanto addittivi, potevano trovarsi in natura, per
esempio prodotte da altri organismi: in questo caso, l'aggiunta dei detti
organismi, permetteva di avere i conservanti naturali prodotti nella giusta
quantitá e senza bisogno di dichiarazione.
Seguendo questa tendenza, molti fabbricanti si sono volti verso l'utilizzo
di batteri o muffe: é il caso,per esempio, di certi salumieri, che usano
dei fermenti per acidificare le loro salsicce ed evitano cosí l'aggiunta di
acidificanti; il vantaggio, a parte il fatto di poter scrivere "senza
addittivi" sull'etichetta, é che le sostanze prodotte dai fermenti sono
100% innocue e naturali, e presentano allo stesso tempo un'efficacitá
uguale (e qualche volta superiore) a quella degli additivi chimici.
Lo svantaggio é che i fermenti costano un pó di piú e richiedono qualche
attenzione speciale, ma per una volta i fabbricanti sembrano scegliere la
qualitá (anche perché la moda gli fa vendere di piú..;) ).
Per riassumere, quindi, l'eliminazione di conservanti (e di coloranti)
dagli alimenti non si é fatta a discapito della qualitá o della sicurezza
alimentare, ma semplicemente come risposta ad una domanda sempre piú
importante di una clientela che vuole le stesse garanzie, piú naturalmente.
Poi, se veramente vuoi una buone dosa giornaliera di conservanti, coloranti
ed altri ancora, una lattina di cocacola, una di oasis, il pieno é fatto
per un mese.. ;p
G.