Discussione:
Domandina... o domandona?
(troppo vecchio per rispondere)
Fatina_degli_Elfi
2014-02-10 22:00:20 UTC
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Riguardante un dolce tipico di questo periodo: le chiacchiere di
carnevale che,
nel lazio come nella mia regione dicesi : frappe.
Sebbene, leggendo in rete o tra i miei libri di cucina, le ricette tra
loro siano a dir poco diversissime, chi utilizza farina forte, chi forte
e debole in euguale misura, chi solo debole, chi inserisce lievito per
dolci, chi no, chi molte uova, chi meno, chi un mix di liquori, chi no,
chi latte chi neppure, chi burro, chi olio.... insomma il caos completo.
Comunque dovendo scegliere e visionare mi sono soffermata su alcune
ricette che prevedono solo farina forte (almeno una w300) in grado di
consentire una migliore sfogliatura e lievito di birra, sì... avete
capito bene.
Ora, assumendo per vero ed inconfutabile, che le frappe nostrane che
hanno sempre realizzato in famiglia, che ho sempre realizzato e che vedo
realizzate qui siano MOLTO diverse dalla chiacchiere emiliane et affini,
specie quelle del nord Italia, ne deriva che diversa sia la ricetta e
non prevede alcun tipo di lievito. Le frappe che conosco sono realizzate
con farina comunissima, non sono sottilissime, ma fritte divengono
piuttosto gonfie, non troppo fragranti, ma anzi... lievemente umide o
comunque non friabili, irrorate sempre con alchermes e zucchero
vanigliato in superficie. Dato che quest'anno vorrei cambiare e
realizzare chiacchiere strictu sensu, sottilissime, molto fragranti, di
quelle tanto friabili da rompersi al minimo tocco
di mani e di gola :-), cosa mi consigliate, vi risulta che nell'impasto
sia, in alcuni casi, previsto lievito di birra?
Se le realizzate in casa, quale ricetta seguite? quale ritenete possa
essere la ricetta migliore?
Ne ho veduta una di Massari, ottima, ma non prevede lievito di birra,
anzi... non lo prevede proprio. Seguirò la sua sicuramente, ma quelle
con il lievito mi stuzzicano non poco...


accetto consigli molto, ma veramente molto, pratici :-)
capsicum_pll
2014-02-10 22:49:47 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
accetto consigli molto, ma veramente molto, pratici :-)
da noi si chiamano "crustoli" e si fanno così:
http://www.peperoncinosanremorivieradeifiori.it/ricette.php?id=708

le bugie così:
http://www.peperoncinosanremorivieradeifiori.it/ricette.php?id=497
--
http://www.peperoncinosanremorivieradeifiori.it/ricette.php taleban-capsy
sepp
2014-02-11 09:40:10 UTC
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Il giorno lunedì 10 febbraio 2014 23:00:20 UTC+1, Fatina_degli_Elfi ha scritto:
[...cut...]
Post by Fatina_degli_Elfi
accetto consigli molto, ma veramente molto, pratici :-)
DlinDlon pubblicita'
http://www.lefarinemagiche.it/lfm/farina-per-fritture/
La farina per Fritture è speciale la preparazione dei dolci di carnevale : struffoli, chiacchiere e castagnole.
E' una farina concepita per le fritture, consigliata anche per fare i galani/frappe/crostoli/cenci ecc. La ricetta e' stampata sul pacco di farina.
Bye
Fatina_degli_Elfi
2014-02-11 16:19:32 UTC
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Post by sepp
La farina per Fritture è speciale la preparazione dei dolci di carnevale : struffoli, chiacchiere e castagnole.
Ok, grazie per lo spam :-p
ma detesto quella marca, la sto boicottando alla grande, visti i prezzi
e la comunella
con la 'Prova del Cuoco'.

Devo aggiungere una postilla al mio post, perdonate il gioco di parole.
Le castagnole: accettate un mio consiglio empirico.
NON utilizzate MAI lievito chimico per realizzare castagnole e meno che
mai farina forte,
solo farina debole, una doppio zero comunissima. MAI manitoba o farine
forti o a media forza di altro tipo e meno che mai frumina o simili in
percentuali all'impasto. La doppio zero consente di far assorbire meno
olio e per le castagnole tradizionali è perfetta, solo questo tipo di
farina, uova, aromi, poco zuccero, olio o burro a preferenza, basta.
Il resto lo fa una buona frittura.
Per realizzare gli strufoli nostrani ho una mia ricetta collaudata,
senza lievito, oggi mi sono fidata e affidata a quella suggeritami da un
pasticcere che prevedeva lievito chimico e farina debole in parte unita
alla 00. Sono venuti fuori una schifezza, per fortuna ho fatto mezza
dose, sembravano spugne imbibite di olio, orrendi! Mai più lievito, ho
fritto come sempre e in passato è sempre andato tutto benissimo, fritto
perfetto, prodotti asciutti come cotti in forno.
Dunque, a meno di non essermi rinco in qualche mese, presumo sia stato
l'impasto (ho seguito la ricetta parola per parola, virgole comprese
:-D), ad essere tarocco o poco consono.
Che faccio, torno dal pasticcere e gli faccio mangiare le schifezze? lo
picchio con uno sfilatino
stantio? gli faccio un bagno nelle uove marce? si accettano gentili e
pressoché vendicativi
suggerimenti :-)


Morale: castagnole sempre SENZA lievito, Chiacchiere con lievito di
birra e farina forte può essere.... ma è meglio non rischiare.
daniel pennac (portatile)
2014-02-11 19:40:35 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Mai più lievito, ho
fritto come sempre e in passato è sempre andato tutto benissimo, fritto
perfetto, prodotti asciutti come cotti in forno.
Premessa: io non faccio dolci fritti perché non li amo particolarmente
(preferisco nettamente tutto ciò che è cotto in forno), ma mia madre ha
sempre fatto le castagnole con il lievito chimico e non le si sono mai
imbibite di olio. Mi viene in mente che la temperatura non fosse
corretta, in genere tale problema si verifica quando l'olio non è caldo
a sufficienza. Forse hai messo a cuocere troppi pezzi insieme e si è
abbassata troppo.
Fatina_degli_Elfi
2014-02-11 20:39:12 UTC
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Post by daniel pennac (portatile)
Premessa: io non faccio dolci fritti perché non li amo particolarmente
(preferisco nettamente tutto ciò che è cotto in forno),
Idem, io non ne mangio mai, al massimo posso osare e optare per un
bombolone o krapfen
ma ben fatto, altrimenti niente fritti, ma non solo dolci, in assoluto.
Penso siano più di 20 anni che non mangio cose fritte :-p
Però in casa e gli amici li amano, soprattutto a Carnevale, dunque solo
in questo periodo
mi cimento, strufoli (ma quasi sempre castagnole, molto più semplici da
realizzare
e sempre di sicura riuscita) e bomboloni appunto, alla crema.
Quest'anno ho voluto provare gli stufoli di un pasticcere di mia
conoscenza,
forse, come hai scritto, gli errori li ho commessi io, oppure sono le
miscele di farine manitoba e 00 a non essere adatte per questo dolce,
abbinate con lievito chimico per dolci e non lievito di birra.
Fatto è che la ricetta di mia madre è diversa, tutte le volte che li
prepara lei risultano strufoli
ad hoc 'perugini', ossia giganteschi, senza alcuna untuosità da sembrare
cotti al forno, croccanti fuori e polposi (gli strufoli non devono
essere morbidi internamente, ma avere una texture molto comapatta,
seppure leggera) dentro, irrorati di miele nostrano oppure di alchermes,
all'aspetto sublimi (conferma di chi li ha sempre mangiati).
Questo pasticcere mi ha parlato di strufoli morbidi dentro, soffici...
il che non devono essere, ma deviare dalla tradizione ogni tanto si può,
a me sono venuti sicuramente soffici dentro,
ma soffici d'olio :-D

ma mia madre ha
Post by daniel pennac (portatile)
sempre fatto le castagnole con il lievito chimico e non le si sono mai
imbibite di olio.
Tua madre, sapientemente, utilizzerà la farina 00 e sicuramente avrà
maggiore esperienza
e competenza di me nelle fritture :-)

Mi viene in mente che la temperatura non fosse
Post by daniel pennac (portatile)
corretta, in genere tale problema si verifica quando l'olio non è caldo
a sufficienza. Forse hai messo a cuocere troppi pezzi insieme e si è
abbassata troppo.
La seconda ipotesi no, la prima non saprei, la solita prova con un
piccolo pezzo di pasta, tornato subito a galla, l'olio *sembrava*
pronto. E' la volta buona che mi decido ad acquistare un termometro da
cucina, quelle due o tre volte l'anno che friggo, ma da utilizzarsi
anche per altro.
Visti in giro i prezzi di vendita di tali fritti, meglio tacere. Non
solo le pasticcerie, ma pure la grande distribuzione ha aumentato i
prezzi a dismisura. Ho visto uno strufolo in vendita al prezzo di 2,50
euro, va bene, gigantesco certo, ma il prezzo di un maritozzo Romoli a
Roma,
mi pare una pazzia!
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 13:21:09 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
La seconda ipotesi no, la prima non saprei, la solita prova con un
piccolo pezzo di pasta, tornato subito a galla, l'olio *sembrava* pronto.
Per i dolci fritti la temperatura deve essere proprio precisa, perché si
corrono diversi rischi dal fatto che si impregnino di olio, al rischio
che non arrivino alla giusta cottura all'interno. Il termometro con la
sonda è utile, io l'ho preso con i punti della carta di credito! ;-)
Albus Dumbledore
2014-02-12 14:04:40 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
utile, io l'ho preso con i punti della carta di credito! ;-)
FERMA LI'!!!!!!
Che carta?
--
Albus Dumbledore
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 14:08:39 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by daniel pennac (portatile)
utile, io l'ho preso con i punti della carta di credito! ;-)
FERMA LI'!!!!!!
Che carta?
Cartasì, ma qualche anno fa, non so se attualmente sia ancora fra i premi.
Albus Dumbledore
2014-02-12 14:11:22 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Albus Dumbledore
Post by daniel pennac (portatile)
utile, io l'ho preso con i punti della carta di credito! ;-)
FERMA LI'!!!!!!
Che carta?
Cartasì, ma qualche anno fa, non so se attualmente sia ancora fra i premi.
Porca miseria...
:/

Vado a vedere.
--
Albus Dumbledore
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 14:12:54 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Porca miseria...
:/
Vado a vedere.
Finger cross!
Albus Dumbledore
2014-02-12 14:16:54 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Albus Dumbledore
Vado a vedere.
Finger cross!
Nada.
:/
--
Albus Dumbledore
Albus Dumbledore
2014-02-12 14:16:25 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by daniel pennac (portatile)
Cartasì, ma qualche anno fa, non so se attualmente sia ancora fra i premi.
Porca miseria...
Vado a vedere.
Diavolo, nisba.
:'(
--
Albus Dumbledore
Giampaolo Natali
2014-02-12 14:18:55 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by daniel pennac (portatile)
utile, io l'ho preso con i punti della carta di credito! ;-)
FERMA LI'!!!!!!
Che carta?
Albus, lo acquisti dai cinesi (in Cina!!!!) e lo paghi poco più di 4,34
u.s.dollar spedizione compresa-
Ti arriva dopo 30 - 60 giorni, è vero, però arriva :-) :-)
Su ebay lo paghi 10 euro :-(
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Albus Dumbledore
2014-02-12 14:27:58 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Albus, lo acquisti dai cinesi (in Cina!!!!) e lo paghi poco più di 4,34
u.s.dollar spedizione compresa-
Ti arriva dopo 30 - 60 giorni, è vero, però arriva :-) :-)
Su ebay lo paghi 10 euro :-(
lol

Non compro roba cinese, e neppure dai cinesi, nemmeno se ne andasse
della mia vita.
Solo roba italiana.
--
Albus Dumbledore
Giampaolo Natali
2014-02-12 14:32:39 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by Giampaolo Natali
Albus, lo acquisti dai cinesi (in Cina!!!!) e lo paghi poco più di 4,34
u.s.dollar spedizione compresa-
Ti arriva dopo 30 - 60 giorni, è vero, però arriva :-) :-)
Su ebay lo paghi 10 euro :-(
lol
Non compro roba cinese, e neppure dai cinesi, nemmeno se ne andasse
della mia vita.
Solo roba italiana.
Allora scordati il termometro per cucinare :-DDDDDDDDDDDDDDDDDD
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Albus Dumbledore
2014-02-12 14:34:12 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Post by Albus Dumbledore
Non compro roba cinese, e neppure dai cinesi, nemmeno se ne andasse
della mia vita.
Solo roba italiana.
Allora scordati il termometro per cucinare :-DDDDDDDDDDDDDDDDDD
Boia...
Usero' le dita, allora.






































lol
--
Albus Dumbledore
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 14:47:14 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Boia...
Usero' le dita, allora.
Mi sento di sconsigliartelo! :-)
Albus Dumbledore
2014-02-12 14:53:28 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Albus Dumbledore
Boia...
Usero' le dita, allora.
Mi sento di sconsigliartelo! :-)
B-)
--
Albus Dumbledore
Fatina_degli_Elfi
2014-02-12 15:07:15 UTC
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Post by Albus Dumbledore
Non compro roba cinese, e neppure dai cinesi, nemmeno se ne andasse
della mia vita.
Solo roba italiana.
Purtroppo dovrai aggiornarti, oramai ci stanno superando, prima si
limitavano solo a copiare,
bene o male che fosse, a realizzare prodotti con costi quasi nulli e
materiali scadenti, adesso si stanno specializzando ed utilizzano anche
materie prime di tutto rispetto, sempre con costi di mano d'opera bassi.
Se ti guardi intorno, o leggi bene le etichette di molti capi di
abbigliamento firmatissimi, noterai che sono tutti 'made in China', ma
non solo abbigliamento, elettrodomestici, informatica... oramai sei
assediato e non lo sai, per cui se non compri dai cinesi, sono comunque
loro che vengono da te :-p
Albus Dumbledore
2014-02-12 15:23:56 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
bene o male che fosse, a realizzare prodotti con costi quasi nulli e
materiali scadenti, adesso si stanno specializzando ed utilizzano anche
materie prime di tutto rispetto, sempre con costi di mano d'opera bassi.
Vero e non vero.
Post by Fatina_degli_Elfi
Se
ti guardi intorno, o leggi bene le etichette di molti capi di abbigliamento
firmatissimi, noterai che sono tutti 'made in China', ma non solo
abbigliamento, elettrodomestici, informatica... oramai sei assediato e non lo
sai, per cui se non compri dai cinesi, sono comunque loro che vengono da te
In pratica, se posso evito.
Se devo, compro solo cinesate che siano garantite da industrie
occidentali, per evitare roba scadente o tossica.
--
Albus Dumbledore
Fatina_degli_Elfi
2014-02-12 16:16:52 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
In pratica, se posso evito.
Se devo, compro solo cinesate che siano garantite da industrie
occidentali, per evitare roba scadente o tossica.
Albus, non tutto quello che è made in china, anche cineseria pura, è
tossico.
Dipende. Del termometro di cui parlava Giampy ne ho viste diverse versioni,
funziona alla grande (conoscenti e amici ne sono muniti) e dubito sia
tossico,
non hanno ancora chiamato i Ris per farlo analizzare, semmai scoppiasse
qualche cucina
in corso di frittura forse mi verrà qualche sospetto :-D
Albus Dumbledore
2014-02-12 16:26:02 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
In pratica, se posso evito.
Se devo, compro solo cinesate che siano garantite da industrie
occidentali, per evitare roba scadente o tossica.
Albus, non tutto quello che è made in china, anche cineseria pura, è tossico.
Guarda che lo so, eh.
Infatti, parlavo di garanzia occidentale.
Dipende. Del termometro di cui parlava Giampy ne ho viste diverse versioni,
funziona alla grande (conoscenti e amici ne sono muniti) e dubito sia
tossico,
non hanno ancora chiamato i Ris per farlo analizzare, semmai scoppiasse
qualche cucina
in corso di frittura forse mi verrà qualche sospetto :-D
Quindi, tu sei pronta a scommettere che l'acciaio usato sia ferro e
basta, privo di... che so... piombo, mercurio, cromo, uranio e amenita'
varie?
:oÞ
--
Albus Dumbledore
Giampaolo Natali
2014-02-12 16:21:13 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by Fatina_degli_Elfi
bene o male che fosse, a realizzare prodotti con costi quasi nulli e
materiali scadenti, adesso si stanno specializzando ed utilizzano anche
materie prime di tutto rispetto, sempre con costi di mano d'opera bassi.
Vero e non vero.
Post by Fatina_degli_Elfi
Se
ti guardi intorno, o leggi bene le etichette di molti capi di
abbigliamento
firmatissimi, noterai che sono tutti 'made in China', ma non solo
abbigliamento, elettrodomestici, informatica... oramai sei assediato e non lo
sai, per cui se non compri dai cinesi, sono comunque loro che vengono da te
In pratica, se posso evito.
Se devo, compro solo cinesate che siano garantite da industrie
occidentali, per evitare roba scadente o tossica.
Concordo per l'abbigliamento, per esempio, o per altri prodotti che possono
essere tossici.
Per quanto riguarda lo scadente, beh, debbo dire che non è (quasi) più così.
Se parliamo di elettronica il prezzo è talmente basso rispetto al mercato
italiano che anche se il prodotto durasse
solamente la metà del corrispondente italiano o occidentale (mi riferisco
alla garanzia del commercializzatore) avresti comunque guadagnato.
Tornando al termometro in questione, lo stesso oggetto viene venduto in
tutto il mondo, chiaramente a prezzi molto variabili, dalla Cina lo acquisti
per meno di 3 euro spedito via posta aerea cinese (ti arriva dopo due mesi
:-) ).
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Fatina_degli_Elfi
2014-02-12 16:28:02 UTC
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Post by Giampaolo Natali
Per quanto riguarda lo scadente, beh, debbo dire che non è (quasi) più così.
Se parliamo di elettronica il prezzo è talmente basso rispetto al mercato
italiano che anche se il prodotto durasse
solamente la metà del corrispondente italiano o occidentale (mi riferisco
alla garanzia del commercializzatore) avresti comunque guadagnato.
Non solo, ultimamente tanti prodotti per il make up, realizzati da
grandi marche, sono prodotti in China, accessori inclusi. Una conoscente
di mia madre, titolare di una profumeria piuttosto grande, ne parlava
mesi fa scandalizzata. Praticamente le arrivavano tutti prodotti per la
cosmesi, con costi altissimi e di marche professionali, prodotti in
China, non solo da aziende italiane, ma pure europee e/o americane,
canadesi e cinesi. Tutti prodotti di alta cosmesi dai prezzi assurdi, ma
realizzati in china. Del tipo che un rossetto arrivi anche a pagarlo 40
euro, una cipria siamo sui 100 eurozzi, un banale ombretto circa 35 euro.
Insomma, robetta a buon mercato ecco :-D
Albus Dumbledore
2014-02-12 16:34:24 UTC
Permalink
Non solo, ultimamente tanti prodotti per il make up, realizzati da grandi
marche,
Fatina...
Mica hai letto quel che ho scritto, eh?
:D
sono prodotti in China, accessori inclusi. Una conoscente di mia
madre, titolare di una profumeria piuttosto grande, ne parlava mesi fa
scandalizzata. Praticamente le arrivavano tutti prodotti per la cosmesi, con
costi altissimi e di marche professionali, prodotti in China, non solo da
aziende italiane, ma pure europee e/o americane, canadesi e cinesi. Tutti
prodotti di alta cosmesi dai prezzi assurdi, ma realizzati in china. Del tipo
che un rossetto arrivi anche a pagarlo 40 euro, una cipria siamo sui 100
eurozzi, un banale ombretto circa 35 euro.
Insomma, robetta a buon mercato ecco :-D
No, non hai letto bene quel che ho scritto.
lol
--
Albus Dumbledore
Fatina_degli_Elfi
2014-02-12 17:17:47 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
No, non hai letto bene quel che ho scritto.
lol
Albus ho compreso perfettamente il tuo ragionamento,
ma a questo punto sei tu a non seguirmi ;-)
Condivido in parte quanto scrivi ma, ribadisco, non tutto il made in china
è 'tossico', mi riferisco al non prodotto per conto di aziende esterne.
Poi la cineseria tossica c'è, esiste e purtroppo continuerà ad esistere, ma
le cose, da qualche anno a questa parte, sono parzialmente migliorate.
I cinesi si stanno specializzando, a differenza nostra studiano, si
aggiornano etc... e
non lo scrivo per puro esercizio di stile, alcuni parenti ed amici che
hanno vissuto a lungo in Cina ed ivi lavorato me lo hanno confermato.
Ma hanno una mentalità, anche lavorativa, molto diversa dalla nostra,
non migliore, per certi aspetti, ma per altri ammirevole. E' un discorso
abbastanza lungo che esula i nostri post e la discussione stessa. Ora,
tu fai bene e fare le tue scelte, ma quanto ha scritto Giampaolo
corrisponde a verità, le aziende europee acquistano dalla cina e poi
rivendono lo stesso identico prodotto, magari brandizzato, a prezzo
triplicato.
Se il prodotto entra in UE sicuramente verrà controllato, dovrà essere
normativamente sicuro, altrimenti verrebbe sequestrato e ne verrebbe
automaticamente vietata la vendita.
Albus Dumbledore
2014-02-13 08:42:54 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Albus Dumbledore
No, non hai letto bene quel che ho scritto.
lol
Albus ho compreso perfettamente il tuo ragionamento,
ma a questo punto sei tu a non seguirmi ;-)
Condivido in parte quanto scrivi ma, ribadisco, non tutto il made in china
è 'tossico', mi riferisco al non prodotto per conto di aziende esterne.
Azzo, Fatina, me e' quello che ho detto io!!!!
:oÞ
Post by Fatina_degli_Elfi
Poi la cineseria tossica c'è, esiste e purtroppo continuerà ad esistere, ma
le cose, da qualche anno a questa parte, sono parzialmente migliorate.
I cinesi si stanno specializzando, a differenza nostra studiano, si
aggiornano etc... e
Ma lo fanno da oltre 20 anni, eh.
Mica hanno iniziato ieri.
Post by Fatina_degli_Elfi
non lo scrivo per puro esercizio di stile, alcuni parenti ed amici che hanno
vissuto a lungo in Cina ed ivi lavorato me lo hanno confermato.
Ma hanno una mentalità, anche lavorativa, molto diversa dalla nostra, non
migliore, per certi aspetti, ma per altri ammirevole. E' un discorso
abbastanza lungo che esula i nostri post e la discussione stessa.
Guarda che so pure questo.
Seguo il mercato cinese, per certi prodotti, da almeno 15 anni.
Ora meno, lo ammetto, ma nei '90 ero piuttosto "sul pezzo".
Post by Fatina_degli_Elfi
Ora, tu fai
bene e fare le tue scelte, ma quanto ha scritto Giampaolo corrisponde a
verità, le aziende europee acquistano dalla cina e poi rivendono lo stesso
identico prodotto, magari brandizzato, a prezzo triplicato.
No, non e' cosi'.
Un'azienda europea sa benissimo quali sono le regole e come deve essere
cio' che vende. Quindi, impone certi capitolati in produzione che non
sono gli stessi usati dalle aziende cinesi che producano per aziende
cinesi.
Ripeto, lo so benissimo che molti prodotti Made in xxx (metti una
qualunque nazione UE al posto di xxx) sono fatti in Cina, ma sono fatti
secondo standard europei, costo del lavoro a parte.
Diciamo che se vedo un prodotto ideato, prodotto e venduto solo da
cinesi, lo lascio li' dove si trova.
Se ne vedo uno Made in China, ma distribuito da ditta europea, lo
valuto e poi decido se comprarlo o meno.
Post by Fatina_degli_Elfi
Se il prodotto entra in UE sicuramente verrà controllato, dovrà essere
normativamente sicuro, altrimenti verrebbe sequestrato e ne verrebbe
automaticamente vietata la vendita.
No, non e' cosi'.
Il marchio CE, che dovrebbe certificare la qualita' "europea" di un
prodotto, e' un'autocertificazione, innanzitutto.
Secondo, gli enti regolatori e controllori valutano un certo grado di
sicurezza e rispetto delle normative, ma quasi mai vanno a fondo, ad
esempio, sulla qualita' dei materiali.
In Cina, come ho gia' detto, utilizzano molte materie prime che da noi
sono fuorilegge da decenni. In genere, e' roba che finisce sul loro
mercato interno, ma, talvolta, qualcosa scappa fuori.
--
Albus Dumbledore
Albus Dumbledore
2014-02-12 16:33:25 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Concordo per l'abbigliamento, per esempio, o per altri prodotti che possono
essere tossici.
Esatto.
La' usano roba che qui da noi e' fuorilegge da lustri, se non decenni.
Post by Giampaolo Natali
Per quanto riguarda lo scadente, beh, debbo dire che non è (quasi) più così.
No, no, lo e' ancora.
A meno che non ci sia in mezzo una ditta occidentale che ci metta la
faccia.
In questi casi, allora, lavorano secondo capitolati imposti dal
distributore, o da chi ci mette il nome, e la qualita' cambia
radicalmente.
Post by Giampaolo Natali
Se parliamo di elettronica il prezzo è talmente basso rispetto al mercato
italiano che anche se il prodotto durasse
solamente la metà del corrispondente italiano o occidentale (mi riferisco
alla garanzia del commercializzatore) avresti comunque guadagnato.
Be', dipende molto anche da altri fattori.
Te ne butto li' uno.
Che garanzie di da' un prodotto cinese al 100% sulle emissioni UV?
Tu sai che un prodotto CE DEVE rispettare certi limiti di legge su
questo tipo di emissioni?
E che tale valore DEVE essere, se importante, indicato nel libretto di
istruzioni?
E ne butto li' una, eh.
Post by Giampaolo Natali
Tornando al termometro in questione, lo stesso oggetto viene venduto in tutto
il mondo, chiaramente a prezzi molto variabili, dalla Cina lo acquisti per
meno di 3 euro spedito via posta aerea cinese (ti arriva dopo due mesi :-) ).
Giampi, una roba simile NON PUO' costare 3 euro, se rispettasse
qualita', ambiente, lavoro e etica (per dire le prime cose che mi
vengono in mente).
Per costare una cifra simile, almeno uno di quei parametri sballa (se
non tutti).
Ognuno e' libero di far quel che meglio crede, ci mancherebbe, ma io
non ho nessuna intenzione di foraggiare l'inquinamento del Fiume
Giallo, o il lavoro minorile o lo smog di Pechino o altro.
--
Albus Dumbledore
Giampaolo Natali
2014-02-12 16:47:59 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by Giampaolo Natali
Concordo per l'abbigliamento, per esempio, o per altri prodotti che possono
essere tossici.
Esatto.
La' usano roba che qui da noi e' fuorilegge da lustri, se non decenni.
Post by Giampaolo Natali
Per quanto riguarda lo scadente, beh, debbo dire che non è (quasi) più così.
No, no, lo e' ancora.
A meno che non ci sia in mezzo una ditta occidentale che ci metta la
faccia.
In questi casi, allora, lavorano secondo capitolati imposti dal
distributore, o da chi ci mette il nome, e la qualita' cambia
radicalmente.
Post by Giampaolo Natali
Se parliamo di elettronica il prezzo è talmente basso rispetto al mercato
italiano che anche se il prodotto durasse
solamente la metà del corrispondente italiano o occidentale (mi riferisco
alla garanzia del commercializzatore) avresti comunque guadagnato.
Be', dipende molto anche da altri fattori.
Te ne butto li' uno.
Che garanzie di da' un prodotto cinese al 100% sulle emissioni UV?
Tu sai che un prodotto CE DEVE rispettare certi limiti di legge su
questo tipo di emissioni?
E che tale valore DEVE essere, se importante, indicato nel libretto di
istruzioni?
E ne butto li' una, eh.
Post by Giampaolo Natali
Tornando al termometro in questione, lo stesso oggetto viene venduto in tutto
il mondo, chiaramente a prezzi molto variabili, dalla Cina lo acquisti per
meno di 3 euro spedito via posta aerea cinese (ti arriva dopo due mesi :-) ).
Giampi, una roba simile NON PUO' costare 3 euro, se rispettasse
qualita', ambiente, lavoro e etica (per dire le prime cose che mi
vengono in mente).
Per costare una cifra simile, almeno uno di quei parametri sballa (se
non tutti).
Ognuno e' libero di far quel che meglio crede, ci mancherebbe, ma io
non ho nessuna intenzione di foraggiare l'inquinamento del Fiume
Giallo, o il lavoro minorile o lo smog di Pechino o altro.
OK, ma allora su 1.000 termometri da cucina in commercio dovresti trovare
unicamente quello che viene prodotto in EU con componenti EU.
Mi ripeto: quel termometro lo vendono negli USA, in Germania, Italia, ecc.
ecc. a prezzi "umani" per i rispettivi mercati.
Peccato che tutti i venditori lo acquistano in Cina dallo stesso produttore!
fra parentesi, se ne acquisti almeno 52 (non chiedermi il perchè di tale
numero), il costo cadauno scende a 2,32 euro corriere espresso compreso.
Non pensare che se GBC, per dire un nome qualunque che ti dovrebbe essere
noto, lo commercializza con il proprio marchio lo fa costruire con acciaio
inox di primissima qualità, nella fabbrica con temperatura, umidità e pm10
rigorosamente controllate pagando pure le maestranze a 5 euro l'ora.
Semplicemente ne acquisterà 1.000 o 2.000 pezzi a 2 euro scarsi cadauno,
pagherà pochissimo di dogana e li rivenderà a 10 euro.
Con tutti gli acquirenti soddisfatti del basso prezzo pagato per un
termometro sonda digitale che ha un range eccezionale da -30 a + 350 gradi
centigradi :-) :-) :-)
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Albus Dumbledore
2014-02-13 08:24:03 UTC
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Post by Giampaolo Natali
OK, ma allora su 1.000 termometri da cucina in commercio dovresti trovare
unicamente quello che viene prodotto in EU con componenti EU.
Esatto.
Ma non solo per il termometro.
Post by Giampaolo Natali
Mi ripeto: quel termometro lo vendono negli USA, in Germania, Italia, ecc.
ecc. a prezzi "umani" per i rispettivi mercati.
No, 3 euro non e' un prezzo umano.
Post by Giampaolo Natali
Peccato che tutti i venditori lo acquistano in Cina dallo stesso produttore!
fra parentesi, se ne acquisti almeno 52 (non chiedermi il perchè di tale
numero), il costo cadauno scende a 2,32 euro corriere espresso compreso.
Non pensare che se GBC, per dire un nome qualunque che ti dovrebbe essere
noto, lo commercializza con il proprio marchio lo fa costruire con acciaio
inox di primissima qualità, nella fabbrica con temperatura, umidità e pm10
rigorosamente controllate pagando pure le maestranze a 5 euro l'ora.
Semplicemente ne acquisterà 1.000 o 2.000 pezzi a 2 euro scarsi cadauno,
pagherà pochissimo di dogana e li rivenderà a 10 euro.
Con tutti gli acquirenti soddisfatti del basso prezzo pagato per un
termometro sonda digitale che ha un range eccezionale da -30 a + 350 gradi
centigradi :-) :-) :-)
Ma, ti ripeto, ognuno faccia quel che vuole.
Io, finche' riesco e posso, ne faro' piu' che volentieri a meno.
--
Albus Dumbledore
[Claudio] Red-Block !
2014-02-12 08:01:35 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
accetto consigli molto, ma veramente molto, pratici :-)
Non lo so, ma se qualcuno mi da una ricetta che le fa venire belle
sfogliose e croccanti gradisco, la mia ricetta di famiglia le lascia
troppo "gommose" e consistenti :-)
Fatina_degli_Elfi
2014-02-12 11:52:31 UTC
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Post by [Claudio] Red-Block !
Non lo so, ma se qualcuno mi da una ricetta che le fa venire belle
sfogliose e croccanti gradisco, la mia ricetta di famiglia le lascia
troppo "gommose" e consistenti :-)
Praticamente come le frappe umbre allora, ma in Toscana le supponevo
diverse da qui.
Cmq, imho, una delle ricette più valide (data l'origine) sino ad oggi
trovate è questa:
http://www.dissapore.com/cucina/ricetta-perfetta-chiacchiere-carnevale

Personalmente mi ispira molto anche questa:
http://myart-robertomurgia.blogspot.it/2009/02/frappe-chiacchere.html#.Uvtfg_h3_z8

però non so quanto possano essere fragranti, pure io le vorrei
sottilissime e molto croccanti,
scioglievoli in bocca, sicuramente gonfie, ma non come le frappe
nostrane, a pasta tuttavia
molle e umida, bollose ma di quelle che mangiandole fanno 'crock' per
intenderci ;-) mentre
quelle che trovo qui mangiandole non fanno... niente :-/ ed assorbono
molto i liquidi, vedi il solito onnipresente alchermes (non si perde
occasione per metterlo ovunque!).
Giampaolo Natali
2014-02-12 13:17:46 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by [Claudio] Red-Block !
Non lo so, ma se qualcuno mi da una ricetta che le fa venire belle
sfogliose e croccanti gradisco, la mia ricetta di famiglia le lascia
troppo "gommose" e consistenti :-)
Praticamente come le frappe umbre allora, ma in Toscana le supponevo
diverse da qui.
Cmq, imho, una delle ricette più valide (data l'origine) sino ad oggi
http://www.dissapore.com/cucina/ricetta-perfetta-chiacchiere-carnevale
http://myart-robertomurgia.blogspot.it/2009/02/frappe-chiacchere.html#.Uvtfg_h3_z8
però non so quanto possano essere fragranti, pure io le vorrei
sottilissime e molto croccanti,
scioglievoli in bocca, sicuramente gonfie, ma non come le frappe
nostrane, a pasta tuttavia
molle e umida, bollose ma di quelle che mangiandole fanno 'crock' per
intenderci ;-) mentre
quelle che trovo qui mangiandole non fanno... niente :-/ ed assorbono
molto i liquidi, vedi il solito onnipresente alchermes (non si perde
occasione per metterlo ovunque!).
Premesso che NON le so fare, cercati una ricetta bolognese delle sfrappole o
chiacchiere che dir si voglia.
Saranno di pasta croccante, belle secche, niente alchermes ma solamente
zucchero vanigliato.

Dimenticavo: le migliori in assoluto sono fritte nello strutto :-) :-) :-)
:-)

https://www.google.it/search?q=sfrappole+bolognesi+ricetta&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=BXP7UsSyIIqutAbOzoHQCg&ved=0CC0QsAQ&biw=1357&bih=887

Osserva le foto a partire dall'ultima della terza riga in poi. L'aspetto
DEVE essere quello.
Per farle, puoi fare, oltre le striscie di pasta, fare dei rettangoli di 10
x 15 cm, fai due tagli longitudinali che arrivino fino a 2 cm dai lati
corti, incroci le tre striscie così formate a mo' di treccia (senza
romperle, sia chiaro) poi friggi.
Buon appetito !!!
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Fatina_degli_Elfi
2014-02-12 14:37:30 UTC
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Post by Giampaolo Natali
Premesso che NON le so fare, cercati una ricetta bolognese delle sfrappole o
chiacchiere che dir si voglia.
Saranno di pasta croccante, belle secche, niente alchermes ma solamente
zucchero vanigliato.
...
Post by Giampaolo Natali
Dimenticavo: le migliori in assoluto sono fritte nello strutto :-) :-) :-)
:-)
...
Post by Giampaolo Natali
Osserva le foto a partire dall'ultima della terza riga in poi. L'aspetto
DEVE essere quello.
Per farle, puoi fare, oltre le striscie di pasta, fare dei rettangoli di 10
x 15 cm, fai due tagli longitudinali che arrivino fino a 2 cm dai lati
corti, incroci le tre striscie così formate a mo' di treccia (senza
romperle, sia chiaro) poi friggi.
Buon appetito !!!
Giampaolo grazie per la descrizione, ma io mi rifiuto categoricamente di
usare lo strutto per friggere :-)
Non esiste, ma ho comunque capito come siano le sfrappole bolognesi,
simili credo alle chiacchiere del nord Italia, ancora più a nord, come
le mangiai secoli fa in Veneto dove
chiamasi 'lattughe', sottilissime, tirate a mano (lavoraccio) oppure con
la macchina per pasta, quella manuale, come intendo fare io.
Molto diverse, come ho scritto, dalle nostre frappe perugine (o comunque
umbre) che sono esattamente come queste:
http://www.lapasticceriadichico.it/2014/02/frappe-di-carnevale.html
uguali uguali, sempre con alchermes e zucchero vanigliato sopra.

Quelle che vorrei fare io dovrebbero avere questo aspetto:

http://www.cookaround.com/le-vostre-ricette/dolci-fritti/crostoli-di-carnevale/immagini/3

la foto è pessima, ma rende molto l'idea, sottilissime, croccanti, come
patatine fritte in sostanza :-)
Praticamente come quelle da te linkate, forse pure le ricette si
somigliano, non saprei, so solo una cosa: le frappe sono un altro dolce!!
Giampaolo Natali
2014-02-12 16:35:36 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Giampaolo Natali
Premesso che NON le so fare, cercati una ricetta bolognese delle sfrappole o
chiacchiere che dir si voglia.
Saranno di pasta croccante, belle secche, niente alchermes ma solamente
zucchero vanigliato.
...
Post by Giampaolo Natali
Dimenticavo: le migliori in assoluto sono fritte nello strutto :-) :-) :-)
:-)
...
Post by Giampaolo Natali
Osserva le foto a partire dall'ultima della terza riga in poi. L'aspetto
DEVE essere quello.
Per farle, puoi fare, oltre le striscie di pasta, fare dei rettangoli di 10
x 15 cm, fai due tagli longitudinali che arrivino fino a 2 cm dai lati
corti, incroci le tre striscie così formate a mo' di treccia (senza
romperle, sia chiaro) poi friggi.
Buon appetito !!!
Giampaolo grazie per la descrizione, ma io mi rifiuto categoricamente di
usare lo strutto per friggere :-)
Non volevo assolutamente corromperti :-)
Non a caso ho messo le faccine.
C'ho provato tempo fa e ho rinunciato ad insistere.
La mia era e voleva essere solamente una informazione a Silvia? , insomma a
Daniel Pennac :-)
la quale, fra parentesi, ha pienamente concordato con me che per certe
preparazioni lo strutto
è l'asso di briscola senza se e senza ma.
Ciao
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Fatina_degli_Elfi
2014-02-12 17:10:49 UTC
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Post by Giampaolo Natali
La mia era e voleva essere solamente una informazione a Silvia? , insomma a
Daniel Pennac :-)
la quale, fra parentesi, ha pienamente concordato con me che per certe
preparazioni lo strutto
è l'asso di briscola senza se e senza ma.
Non lo metto in dubbio :-)
anche io ti ho risposto scherzosamente, forse con qualche faccina in
meno ;-)
Una domanda: quale è la caratteristica che rende i fritti con lo strutto
più friabili
e non assorbenti unto? insomma quali proprietà possiede lo strutto che
un olio, evo o altro che sia, non possiede? Friggendo con del buon burro
otterrei lo stesso risultato?
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 17:23:48 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Una domanda: quale è la caratteristica che rende i fritti con lo strutto
più friabili
e non assorbenti unto? insomma quali proprietà possiede lo strutto che
un olio, evo o altro che sia, non possiede? Friggendo con del buon burro
otterrei lo stesso risultato?
"Il grasso migliore per friggere è, però, lo strutto. Viene assorbito
pochissimo dai cibi perché, a contatto con gli alimenti, tende a
solidificare. Di conseguenza la frittura può risultare meno calorica. Lo
strutto però ha un contenuto molto elevato di acidi grassi saturi e
colesterolo. 6 Il burro chiarificato è più adatto per friggere del burro
tal quale perché quest' ultimo cuoce a temperature più basse e viene
assorbito in maggiore quantità dagli alimenti che si caricano di acidi
grassi saturi e colesterolo."
http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/08/Cosi_fritto_puo_piacere_anche_cs_0_050508170.shtml
Giampaolo Natali
2014-02-12 17:51:57 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Fatina_degli_Elfi
Una domanda: quale è la caratteristica che rende i fritti con lo strutto
più friabili
e non assorbenti unto? insomma quali proprietà possiede lo strutto che
un olio, evo o altro che sia, non possiede? Friggendo con del buon burro
otterrei lo stesso risultato?
"Il grasso migliore per friggere è, però, lo strutto. Viene assorbito
pochissimo dai cibi perché, a contatto con gli alimenti, tende a
solidificare. Di conseguenza la frittura può risultare meno calorica. Lo
strutto però ha un contenuto molto elevato di acidi grassi saturi e
colesterolo. 6 Il burro chiarificato è più adatto per friggere del burro
tal quale perché quest' ultimo cuoce a temperature più basse e viene
assorbito in maggiore quantità dagli alimenti che si caricano di acidi
grassi saturi e colesterolo."
http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/08/Cosi_fritto_puo_piacere_anche_cs_0_050508170.shtml
Oltre a quanto scritto nell'ottimo link di Chiara, aggiungo che lo strutto
dona un sapore particolare al fritto ben diverso da quello che si orttiene
con il burro, chiarificato o meno. Circa l'elevato contenuto di acidi grassi
e colesterolo, tutto vero, ma ne viene assorbito pochissimo con la
conseguenza che il fritto, nonostante tutto, è più digeribile.
Poi ......... usare due litri di strutto per cuocere le patatine, filtrarlo
velocemente fin quando è bollente, invasettarlo nuovamente, aspettare che si
raffreddi prima di riporlo in frigorifero lo fa apparire troppo scomodo
nell'uso familiare.
Ecco il motivo per cui di solito uso olio di arachidi (l'oevo altera troppo
il sapore del cibo, per chi non è abituato ad usarlo sempre e comunque).
Esattamente come l'aglio, vero Albus?
:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Albus Dumbledore
2014-02-13 09:55:12 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Ecco il motivo per cui di solito uso olio di arachidi (l'oevo altera troppo
il sapore del cibo, per chi non è abituato ad usarlo sempre e comunque).
Esattamente come l'aglio, vero Albus?
Esattamente.
Pure io vado di arachidi.
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 09:57:06 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by Giampaolo Natali
Ecco il motivo per cui di solito uso olio di arachidi (l'oevo altera
troppo il sapore del cibo, per chi non è abituato ad usarlo sempre e
comunque).
Esattamente come l'aglio, vero Albus?
Esattamente.
Pure io vado di arachidi.
Cioe'? Usate altri olii per condire insalate e cucinare in genere che
non siano EVO? (a parte i fritti)
Albus Dumbledore
2014-02-13 10:13:30 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Esattamente.
Pure io vado di arachidi.
Cioe'? Usate altri olii per condire insalate e cucinare in genere che non
siano EVO? (a parte i fritti)
Lui si'.
Io solo per i fritti.
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 10:17:50 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by Mardot
Post by Albus Dumbledore
Esattamente.
Pure io vado di arachidi.
Cioe'? Usate altri olii per condire insalate e cucinare in genere che
non siano EVO? (a parte i fritti)
Lui si'.
PLONK (lui) :-D
Post by Albus Dumbledore
Io solo per i fritti.
ah..... ;-)
Giampaolo Natali
2014-02-13 17:06:21 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by Albus Dumbledore
Post by Mardot
Post by Albus Dumbledore
Esattamente.
Pure io vado di arachidi.
Cioe'? Usate altri olii per condire insalate e cucinare in genere che
non siano EVO? (a parte i fritti)
Lui si'.
PLONK (lui) :-D
Guarda che ho cominciato ad usarlo, sia pure in piccole dosi.
Io soltanto, la moglie proprio non lo sopporta.
Capisco che se ci si abitua poi non si nota più la differenza rispetto
all'olio di semi,
intendo dopo mesi che si usa solamente EVO non ci ricorda più che condire
l'insalata
con olio di semi il sapore è completamente diverso.
La stessa cosa capiterebbe usando esclusivamente lo strutto per friggere.
Non torneresti più indietro e men che mai useresti EVO.
Sempre IMHO !!
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Mardot
2014-02-14 08:21:01 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
intendo dopo mesi che si usa solamente EVO non ci ricorda più che condire
l'insalata
con olio di semi il sapore è completamente diverso.
beh si', condire con l'olio di semi e' come condirla con l'acqua del
rubinetto :-)
Post by Giampaolo Natali
La stessa cosa capiterebbe usando esclusivamente lo strutto per friggere.
Non torneresti più indietro e men che mai useresti EVO.
Sempre IMHO !!
secondo me no, in questo paragone sono due fritti diversi, entrambi
saporiti, ma diversi

basti vedere una frittella fritta nello strutto e un pesce fritto
nell'evo, entrambi fantastici
daniel pennac (portatile)
2014-02-13 10:30:21 UTC
Permalink
Post by Mardot
Cioe'? Usate altri olii per condire insalate e cucinare in genere che
non siano EVO? (a parte i fritti)
Guarda, ci sono oli particolari, come quello di sesamo, di noci,
nocciole che sulle verdure, e crude e a vapore, hanno assolutamente un
impatto gustativo notevole!
In cottura a me, in determinate occasioni, non dispiace neppure quello
di riso, che trovo gradevolissimo anche nella maionese.
Albus Dumbledore
2014-02-13 10:34:55 UTC
Permalink
Guarda, ci sono oli particolari, come quello di sesamo, di noci, nocciole che
sulle verdure, e crude e a vapore, hanno assolutamente un impatto gustativo
notevole!
Immagino (immagino, perche' non li ho mai assaggiati).
Ma gia' a me l'insalata non dice nulla piu' di una manciata d'erba;
mangiarla senza un olio come si deve, non avrebbe senso.
Ma ci sta che a qualcuno piaccia con altro olio, per carita'.
In cottura a me, in determinate occasioni, non dispiace neppure quello di
riso, che trovo gradevolissimo anche nella maionese.
Mai provato.
Ma se per cottura intendi frittura, non c'e' nulla di meglio
dell'arachide, per me.
Se, invece, intendi cucina normale (escluso fritto), no, nulla batte
l'OEVO.
Per me, eh.
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 10:45:58 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Mardot
Cioe'? Usate altri olii per condire insalate e cucinare in genere che
non siano EVO? (a parte i fritti)
Guarda, ci sono oli particolari, come quello di sesamo, di noci,
nocciole che sulle verdure, e crude e a vapore, hanno assolutamente un
impatto gustativo notevole!
In cottura a me, in determinate occasioni, non dispiace neppure quello
di riso, che trovo gradevolissimo anche nella maionese.
Non dirmelo, con tutta la cucina francese e araba che mi sorbisco
durante l'anno... ma alla fine la miglior verdura resta quella con evo,
imho.
daniel pennac (portatile)
2014-02-13 12:29:15 UTC
Permalink
Post by Mardot
Non dirmelo, con tutta la cucina francese e araba che mi sorbisco
durante l'anno... ma alla fine la miglior verdura resta quella con evo,
imho.
Tu e l'olio di sesamo di incontrate spesso, suppongo!
Mio marito, nonostante sia bolognese, trovò devastante a livello
gastro-intestinale la frequentazione prolungata con la cucina dell'area
del Golfo Persico.
gretel
2014-02-12 18:23:49 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
"Il grasso migliore per friggere è, però, lo strutto. Viene assorbito
pochissimo dai cibi perché, a contatto con gli alimenti, tende a
solidificare.
confermo! dopo una vita passata a friggere in EVO (o qualche volta semi), convinta dai vostri discorsi l'ho provato per la prima volta qualche mese fa, ed il fritto è effettivamente asciuttissimo! ;)
Giampaolo Natali
2014-02-13 07:44:39 UTC
Permalink
Post by gretel
Post by daniel pennac (portatile)
"Il grasso migliore per friggere è, però, lo strutto. Viene assorbito
pochissimo dai cibi perché, a contatto con gli alimenti, tende a
solidificare.
confermo! dopo una vita passata a friggere in EVO (o qualche volta semi),
convinta dai vostri discorsi l'ho provato per la prima volta qualche mese
fa,
ed il fritto è effettivamente asciuttissimo! ;)
Il sapore diverso dal solito ti è piaciuto ?
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
Mardot
2014-02-13 08:17:34 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
"Il grasso migliore per friggere è, però, lo strutto.
allora prepara un fritto misto di pesce con lo strutto, enjoy!
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 17:18:47 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
La mia era e voleva essere solamente una informazione a Silvia? , insomma a
Daniel Pennac:-)
Chiara, però ci sei andato vicino dato che mi chiamo Chiara Elena
Silvia! :-)
Albus Dumbledore
2014-02-13 09:56:21 UTC
Permalink
Chiara, però ci sei andato vicino dato che mi chiamo Chiara Elena Silvia! :-)
Usti...
Certo, se hai 4583 nomi e' facile beccarne uno.

lol
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 10:00:28 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Post by Giampaolo Natali
La mia era e voleva essere solamente una informazione a Silvia? , insomma a
Daniel Pennac:-)
Chiara, però ci sei andato vicino dato che mi chiamo Chiara Elena
Silvia! :-)
Chiara Elena Silvia Pennacchioni? ^____^
daniel pennac (portatile)
2014-02-13 10:31:26 UTC
Permalink
Post by Mardot
Chiara Elena Silvia Pennacchioni? ^____^
No! Però Pennacchioni è diffuso nelle Marche come cognome.
[Claudio] Red-Block !
2014-02-15 21:21:26 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Molto diverse, come ho scritto, dalle nostre frappe perugine (o comunque
http://www.lapasticceriadichico.it/2014/02/frappe-di-carnevale.html
uguali uguali, sempre con alchermes e zucchero vanigliato sopra.
http://www.cookaround.com/le-vostre-ricette/dolci-fritti/crostoli-di-carnevale/immagini/3
la foto è pessima, ma rende molto l'idea, sottilissime, croccanti, come
patatine fritte in sostanza :-)
Sorella !!! :-)

Giampaolo Natali
2014-02-12 13:20:39 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by [Claudio] Red-Block !
Non lo so, ma se qualcuno mi da una ricetta che le fa venire belle
sfogliose e croccanti gradisco, la mia ricetta di famiglia le lascia
troppo "gommose" e consistenti :-)
Praticamente come le frappe umbre allora, ma in Toscana le supponevo
diverse da qui.
Cmq, imho, una delle ricette più valide (data l'origine) sino ad oggi
http://www.dissapore.com/cucina/ricetta-perfetta-chiacchiere-carnevale
http://myart-robertomurgia.blogspot.it/2009/02/frappe-chiacchere.html#.Uvtfg_h3_z8
però non so quanto possano essere fragranti, pure io le vorrei
sottilissime e molto croccanti,
scioglievoli in bocca, sicuramente gonfie, ma non come le frappe
nostrane, a pasta tuttavia
molle e umida, bollose ma di quelle che mangiandole fanno 'crock' per
intenderci ;-) mentre
quelle che trovo qui mangiandole non fanno... niente :-/ ed assorbono
molto i liquidi, vedi il solito onnipresente alchermes (non si perde
occasione per metterlo ovunque!).
Dimenticavo:

quelle proposte dalla Spisni sono troppo cotte, non debbono assumere
nessunissimo aspetto di brunito.
Io poi non metterei il succo di arancia. Il brandy ci sta, ma anche il
limoncello al suo posto ci sta benissimo.
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
PMF
2014-02-12 13:30:04 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
quelle proposte dalla Spisni sono troppo cotte, non debbono assumere
nessunissimo aspetto di brunito.
Si, questo dipende dalla imperizia dell'addetto.
Per le sfrappole nessuno considera un semplice fatto: sottilissime,
friabilissime, la temperatura dello strutto "finisce" di colorarle quando le
hai gia' estratte. In altre parole, devi tirarle su quando sembrano ancora
un po' indietro. Altrimenti hai l'effetto indicato, brunito.
Se prendi un foglio di pasta di spessore inferiore al mm, e lo fai
friggere guardando al colore come una crocchetta, inevitabile il fallimento

Paolo
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 13:47:06 UTC
Permalink
Post by PMF
Si, questo dipende dalla imperizia dell'addetto.
Per le sfrappole nessuno considera un semplice fatto: sottilissime,
friabilissime, la temperatura dello strutto "finisce" di colorarle
quando le hai gia' estratte. In altre parole, devi tirarle su quando
sembrano ancora un po' indietro. Altrimenti hai l'effetto indicato,
brunito.
Se prendi un foglio di pasta di spessore inferiore al mm, e lo fai
friggere guardando al colore come una crocchetta, inevitabile il fallimento
Paolo
Paolo, quanto ami lo strutto da 1 a 10?
Giampaolo Natali
2014-02-12 14:25:03 UTC
Permalink
Post by daniel pennac (portatile)
Post by PMF
Si, questo dipende dalla imperizia dell'addetto.
Per le sfrappole nessuno considera un semplice fatto: sottilissime,
friabilissime, la temperatura dello strutto "finisce" di colorarle
quando le hai gia' estratte. In altre parole, devi tirarle su quando
sembrano ancora un po' indietro. Altrimenti hai l'effetto indicato,
brunito.
Se prendi un foglio di pasta di spessore inferiore al mm, e lo fai
friggere guardando al colore come una crocchetta, inevitabile il fallimento
Paolo
Paolo, quanto ami lo strutto da 1 a 10?
Intanto ti rispondo io, in attesa della risposta di PMF:

friggiamo molto poco, considerata l'età orami veneranda, di solito con olio
di arachidi.
Ma quando vogliamo fare un fritto super allora lo strutto è di rigore.
Capisco i problemi etici dei vegetariani, ma sappi che il risultato di un
fritto con lo strutto al posto
dell'olio, qualunque olio sia, è decisamente superiore.
--
Giampaolo Natali

***@alice.it
daniel pennac (portatile)
2014-02-12 14:50:30 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Ma quando vogliamo fare un fritto super allora lo strutto è di rigore.
Purtroppo è vero.
Post by Giampaolo Natali
Capisco i problemi etici dei vegetariani, ma sappi che il risultato di un
fritto con lo strutto al posto
dell'olio, qualunque olio sia, è decisamente superiore.
Sì, lo so è innegabile, così come nei lievitati la sua presenza dà
indubbiamente una marcia in più, per non parlare della piadina...
PMF
2014-02-13 08:05:11 UTC
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Post by daniel pennac (portatile)
Post by PMF
Si, questo dipende dalla imperizia dell'addetto.
Per le sfrappole nessuno considera un semplice fatto: sottilissime,
friabilissime, la temperatura dello strutto "finisce" di colorarle
quando le hai gia' estratte. In altre parole, devi tirarle su quando
sembrano ancora un po' indietro. Altrimenti hai l'effetto indicato,
brunito.
Se prendi un foglio di pasta di spessore inferiore al mm, e lo fai
friggere guardando al colore come una crocchetta, inevitabile il fallimento
Paolo
Paolo, quanto ami lo strutto da 1 a 10?
il giusto.
forse ho sbagliato a parlare di strutto, perché la cosa vale anche per la
frittura in EVO. Il tema cui mi riferivo era il colore nocciola, troppo
scuro, di certe sfrappole. Anche in olio, o altro grasso, le sottilissime
chiacchiere devono essere tirate su un momento prima del punto di cottura,
perché finiscono la cottura con il proprio calore. tutto qui.
chi preferisce un grasso di frittura rispetto ad un altro, dovrà tenere
conto semplicemente di questa caratteristica.

Paolo
Mardot
2014-02-13 08:18:44 UTC
Permalink
Post by PMF
forse ho sbagliato a parlare di strutto, perché la cosa vale anche
per la frittura in EVO.
per le bugie il miglior fritto (strutto a parte) non e' l'evo ma l'olio
di arachidi o di mais
daniel pennac (portatile)
2014-02-13 10:32:42 UTC
Permalink
Post by PMF
il giusto.
Allora non lo bevi come lo chef Rubio! :-)
PMF
2014-02-13 11:35:27 UTC
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Post by daniel pennac (portatile)
Post by PMF
il giusto.
Allora non lo bevi come lo chef Rubio! :-)
perché dovrei bere lo strutto?
la birra mi sembra decisamente migliore.

Paolo
daniel pennac (portatile)
2014-02-13 12:30:06 UTC
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Post by PMF
perché dovrei bere lo strutto?
Un'emozione nuova?
Post by PMF
la birra mi sembra decisamente migliore.
ma non ti felpa la lingua!
Post by PMF
Paolo
Chiara
Mardot
2014-02-13 08:15:56 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Riguardante un dolce tipico di questo periodo: le chiacchiere di
carnevale che,
nel lazio come nella mia regione dicesi : frappe.
Sebbene, leggendo in rete o tra i miei libri di cucina, le ricette tra
loro siano a dir poco diversissime, chi utilizza farina forte, chi forte
e debole in euguale misura, chi solo debole, chi inserisce lievito per
dolci, chi no, chi molte uova, chi meno, chi un mix di liquori, chi no,
chi latte chi neppure, chi burro, chi olio.... insomma il caos completo.
Comunque dovendo scegliere e visionare mi sono soffermata su alcune
ricette che prevedono solo farina forte (almeno una w300) in grado di
consentire una migliore sfogliatura e lievito di birra, sì... avete
capito bene.
Ora, assumendo per vero ed inconfutabile, che le frappe nostrane che
hanno sempre realizzato in famiglia, che ho sempre realizzato e che vedo
realizzate qui siano MOLTO diverse dalla chiacchiere emiliane et affini,
specie quelle del nord Italia, ne deriva che diversa sia la ricetta e
non prevede alcun tipo di lievito. Le frappe che conosco sono realizzate
con farina comunissima, non sono sottilissime, ma fritte divengono
piuttosto gonfie, non troppo fragranti, ma anzi... lievemente umide o
comunque non friabili, irrorate sempre con alchermes e zucchero
vanigliato in superficie. Dato che quest'anno vorrei cambiare e
realizzare chiacchiere strictu sensu, sottilissime, molto fragranti, di
quelle tanto friabili da rompersi al minimo tocco
di mani e di gola :-), cosa mi consigliate, vi risulta che nell'impasto
sia, in alcuni casi, previsto lievito di birra?
Se le realizzate in casa, quale ricetta seguite? quale ritenete possa
essere la ricetta migliore?
Ne ho veduta una di Massari, ottima, ma non prevede lievito di birra,
anzi... non lo prevede proprio. Seguirò la sua sicuramente, ma quelle
con il lievito mi stuzzicano non poco...
accetto consigli molto, ma veramente molto, pratici :-)
Hai le idee troppo confuse. :-)

Le migliori bugie in circolazione (per gusto e per consistenza
friabilita' ecc....) sono fatte con normale farina 00 250g, uova 2, NO
lievito, zucchero 60g, burro 50g, sale pizzico, spremuta d'arancia filtrata

si impastano con acqua minerale gassata

si friggono ASAP in olio di arachidi/mais

si spolverano con zucchero a velo
Albus Dumbledore
2014-02-13 09:57:51 UTC
Permalink
Le migliori bugie in circolazione (per gusto e per consistenza friabilita'
ecc....) sono fatte con normale farina 00 250g, uova 2, NO lievito, zucchero
60g, burro 50g, sale pizzico, spremuta d'arancia filtrata
si impastano con acqua minerale gassata
si friggono ASAP in olio di arachidi/mais
A farle in forno si usa la stessa ricetta o cambia qualcosa?
A me, fritte non piacciono.
:/
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 10:01:57 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by Mardot
Le migliori bugie in circolazione (per gusto e per consistenza
friabilita' ecc....) sono fatte con normale farina 00 250g, uova 2, NO
lievito, zucchero 60g, burro 50g, sale pizzico, spremuta d'arancia filtrata
si impastano con acqua minerale gassata
si friggono ASAP in olio di arachidi/mais
A farle in forno si usa la stessa ricetta o cambia qualcosa?
A me, fritte non piacciono.
:/
Le bugie/frappe/chiacchiere fatte in forno non esistono. Dev'essere
un'altra cosa cio' di cui stai parlando. ;-)
Albus Dumbledore
2014-02-13 10:13:55 UTC
Permalink
Le bugie/frappe/chiacchiere fatte in forno non esistono. Dev'essere un'altra
cosa cio' di cui stai parlando. ;-)
Qui da noi ci sono.
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 10:27:45 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Post by Mardot
Le bugie/frappe/chiacchiere fatte in forno non esistono. Dev'essere
un'altra cosa cio' di cui stai parlando. ;-)
Qui da noi ci sono.
Anche qui da noi.

La mia battuta e' relativa ad un piccolo aneddoto di qualche anno fa.

Sgancio gli sci e scendo in strada, attraverso e entro dal panettiere,
davanti a me una signora di Genova con tipicissimo accento genovese,
beliiin, belaaaandi e cosi' via.

Io, vestito da Mazinga, con scaponi da sci ai piedi, guanti e casco, dietro.

Lei alla commessa: "mi dia 3 micarisse, grazie" e poi "le bugie sono
cotte al forno?"
Risposta, cordiale e finto seria della commessa: "le bugie si friggono"
Lei: "ma a Genova ci sono anche al forno!"
Commessa: "impossibile, saranno un'altra cosa"
Lei: "le chiamano bugie al forno!"
Commessa: "se le chiamano bugie, sono fritte, quindi non saranno al
forno, se le hanno cotte davvero in forno, hanno sbagliato a chiamarle
bugie, magari sono finte"
Lei, che si sta incazzando: "scusi, ma chi me lo impedisce di cuocere le
bugie nel forno?"
Commessa: "nessuno, lei puo' fare cio' che vuole, ci mancherebbe"
Lei: "quindi posso pretendere di trovare le bugie cotte al forno!"
Commessa: "Eh no! Questa e' una pretesa impossibile, non esistono le
bugie cotte al forno"
e ricomincia la scena..

Io dietro mi stavo rotolando dalle risate, benche' iniziassi a soffrire
il caldo bestiale visto che ero rimasto bardato cosi' come avevo appena
tolto gli sci.
Albus Dumbledore
2014-02-13 10:31:06 UTC
Permalink
Io dietro mi stavo rotolando dalle risate, benche' iniziassi a soffrire il
caldo bestiale visto che ero rimasto bardato cosi' come avevo appena tolto
gli sci.
rotfl

Scena stupenda.
Ma a me, le chiacchiere fritte non piacciono lo stesso.

lol
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 10:47:18 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Ma a me, le chiacchiere fritte non piacciono lo stesso.
Secondo me, non le sai friggere. Guarda che le bugie buone mica si sente
che son fritte!
Albus Dumbledore
2014-02-13 10:53:21 UTC
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Post by Albus Dumbledore
Ma a me, le chiacchiere fritte non piacciono lo stesso.
Secondo me, non le sai friggere. Guarda che le bugie buone mica si sente che
son fritte!
No, guarda che non e' quello il punto.
Io non le ho mai fatte, per cui...
:-)

Io mangio solo quelle di pasticceria o industriali e MAI, e sottolineo
MAI, ne ho trovate di "accettabili" se fritte.
Invece, quelle al forno le trovo, piu' o meno, tutte accettabili.
Poi, ci sono le superlative, ovviamente, ma siamo su un altro livello.
--
Albus Dumbledore
Mardot
2014-02-13 10:55:44 UTC
Permalink
Post by Albus Dumbledore
Io mangio solo quelle di pasticceria o industriali
Nessuna delle due soluzioni e' la migliore.

Le bugie non sono dolci normali.

Le migliori sono quelle fatte in casa, davvero. A patto che siano fatte
con una ricetta sensata, semplice, per nulla elaborata, e da chi le ha
sempre fatte, che non si improvvisa.
Albus Dumbledore
2014-02-13 10:59:08 UTC
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Post by Mardot
Post by Albus Dumbledore
Io mangio solo quelle di pasticceria o industriali
Nessuna delle due soluzioni e' la migliore.
Be', oh, questo passa il convento...
Post by Mardot
Le bugie non sono dolci normali.
Boh, puo' essere.
Post by Mardot
Le migliori sono quelle fatte in casa, davvero. A patto che siano fatte con
una ricetta sensata, semplice, per nulla elaborata, e da chi le ha sempre
fatte, che non si improvvisa.
Non avendola, non le ho mai fatte.
Sempre comprate.
--
Albus Dumbledore
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 15:31:13 UTC
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Post by Albus Dumbledore
Io mangio solo quelle di pasticceria o industriali e MAI, e sottolineo
MAI, ne ho trovate di "accettabili" se fritte.
Invece, quelle al forno le trovo, piu' o meno, tutte accettabili.
Poi, ci sono le superlative, ovviamente, ma siamo su un altro livello.
Devo darti una brutta notizia, ma ti prego: siediti :-/
Anche le chiacchiere che mangi in pasticceria o ivi comperi e ti
spacciano come 'cotte in forno' sono il realtà fritte. Prima vengono
parzialmente fritte in olio, tratte vie prima di essere pronte,
finite poi di cuocere al forno. Sono in realtà chiacchiere pre-fritte e
poi passate in forno, come tutte le chiacchiere a distribuzione
industriale già confezionate. Leggi bene le etichette, ti si aprirà un
mondo, non so quanto piacevole, ma è così.
La notizia 'certa' è questa: le chiacchiere al forno non esistono, chi
le fa in casa asserendo che siano buone mente sapendo di farlo. Come i
bomboloni al forno, impensabile utilizzare lo stesso tipo di impasto per
cuocerli in forno, ottieni una mappazza pesantissima e non commestibile
per la salute stessa del tuo stomaco. Inoltre non è detto che i dolci
fritti siano più pesanti di quelli cotti in forno, non hanno neppure un
maggior numero di calorie, se ben fritti ovvio.
Un consiglio: cambia pasticceria ;-)
Albus Dumbledore
2014-02-13 15:38:08 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Albus Dumbledore
Io mangio solo quelle di pasticceria o industriali e MAI, e sottolineo
MAI, ne ho trovate di "accettabili" se fritte.
Invece, quelle al forno le trovo, piu' o meno, tutte accettabili.
Poi, ci sono le superlative, ovviamente, ma siamo su un altro livello.
Devo darti una brutta notizia, ma ti prego: siediti :-/
Anche le chiacchiere che mangi in pasticceria o ivi comperi e ti spacciano
come 'cotte in forno' sono il realtà fritte. Prima vengono parzialmente
fritte in olio, tratte vie prima di essere pronte,
finite poi di cuocere al forno. Sono in realtà chiacchiere pre-fritte e poi
passate in forno, come tutte le chiacchiere a distribuzione industriale già
confezionate. Leggi bene le etichette, ti si aprirà un mondo, non so quanto
piacevole, ma è così.
Nessun problema.
Comunque siano fatte, mi piacciono di piu'.
Post by Fatina_degli_Elfi
La notizia 'certa' è questa: le chiacchiere al forno non esistono, chi le fa
in casa asserendo che siano buone mente sapendo di farlo. Come i bomboloni al
forno, impensabile utilizzare lo stesso tipo di impasto per cuocerli in
forno, ottieni una mappazza pesantissima e non commestibile
per la salute stessa del tuo stomaco. Inoltre non è detto che i dolci fritti
siano più pesanti di quelli cotti in forno, non hanno neppure un maggior
numero di calorie, se ben fritti ovvio.
Mai parlato di pesantezza o altro.
Dico solo che mi piacciono di piu'.
Post by Fatina_degli_Elfi
Un consiglio: cambia pasticceria ;-)
Ma non ci penso neppure.
lol
--
Albus Dumbledore
Huyg
2014-02-15 10:44:46 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Albus Dumbledore
Io mangio solo quelle di pasticceria o industriali e MAI, e sottolineo
MAI, ne ho trovate di "accettabili" se fritte.
Invece, quelle al forno le trovo, piu' o meno, tutte accettabili.
Poi, ci sono le superlative, ovviamente, ma siamo su un altro livello.
Devo darti una brutta notizia, ma ti prego: siediti :-/
Anche le chiacchiere che mangi in pasticceria o ivi comperi e ti spacciano
come 'cotte in forno' sono il realtà fritte. Prima vengono parzialmente
fritte in olio, tratte vie prima di essere pronte,
finite poi di cuocere al forno. Sono in realtà chiacchiere pre-fritte e poi
passate in forno, come tutte le chiacchiere a distribuzione industriale già
confezionate.
Non dubito che sia come dici tu, ma allora mi sorge un dubbio: come
fanno a essere così perfettamente rettangolari e piatte? Ovvero: io le
ho fatte pochissime volte in casa, ma quello che mi ha sempre colpito
(e divertito da morire, da bambino) è che appena cominciano a
sfrigolare si contorcono, si gonfiano, si "muovono".
Mentre le frappe al forno che compri in pasticceria sono lì, belle
catacombali, allineate, non una pieghetta. Se sono prefritte, come
fanno a lasciarle lì imbalsamate nella loro rettangolitudine?
Fatina_degli_Elfi
2014-02-15 15:24:27 UTC
Permalink
Post by Huyg
Mentre le frappe al forno che compri in pasticceria sono lì, belle
catacombali, allineate, non una pieghetta. Se sono prefritte, come fanno
a lasciarle lì imbalsamate nella loro rettangolitudine?
Friggitrice professionale, e non solo.
Loro possono, loro sanno, non hanno gli istrumenti che hai tu, oppure
io, o chiunque in casa.
Sono esseri superiori, evolutissimi :-)
Huyg
2014-02-13 12:19:14 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by Albus Dumbledore
Post by Mardot
Le bugie/frappe/chiacchiere fatte in forno non esistono. Dev'essere
un'altra cosa cio' di cui stai parlando. ;-)
Qui da noi ci sono.
Anche qui da noi.
La mia battuta e' relativa ad un piccolo aneddoto di qualche anno fa.
Sgancio gli sci e scendo in strada, attraverso e entro dal panettiere,
davanti a me una signora di Genova con tipicissimo accento genovese, beliiin,
belaaaandi e cosi' via.
Io, vestito da Mazinga, con scaponi da sci ai piedi, guanti e casco, dietro.
Lei alla commessa: "mi dia 3 micarisse, grazie" e poi "le bugie sono cotte al
forno?"
Risposta, cordiale e finto seria della commessa: "le bugie si friggono"
Lei: "ma a Genova ci sono anche al forno!"
Commessa: "impossibile, saranno un'altra cosa"
Lei: "le chiamano bugie al forno!"
Commessa: "se le chiamano bugie, sono fritte, quindi non saranno al forno, se
le hanno cotte davvero in forno, hanno sbagliato a chiamarle bugie, magari
sono finte"
Lei, che si sta incazzando: "scusi, ma chi me lo impedisce di cuocere le
bugie nel forno?"
Commessa: "nessuno, lei puo' fare cio' che vuole, ci mancherebbe"
Lei: "quindi posso pretendere di trovare le bugie cotte al forno!"
Commessa: "Eh no! Questa e' una pretesa impossibile, non esistono le bugie
cotte al forno"
e ricomincia la scena..
Io dietro mi stavo rotolando dalle risate, benche' iniziassi a soffrire il
caldo bestiale visto che ero rimasto bardato cosi' come avevo appena tolto
gli sci.
Scena meravigliosa, e comunque è sempre il solito concetto del nome
associato alla preparazione. Tu puoi pure pestare in un mortaio pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua, basilico e acciughe, poi puoi chiamarlo
pesto alla genovese con acciughe, ma di fatto non esiste il pesto alla
genovese con acciughe. O, più aderente ancora, puoi frullare pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua e basilico e chiamarlo pesto alla
genovese, ma non esiste il pesto frullato, o è pesto o è frullato.
Ma poi ci sono tutte quelle serie di preparazioni in cui una variante
(o deviante) è usata talmente dovunque e talmente sempre da dover
essere presa in considerazione. Una di questa è la frappa al forno, ma
si potrebbe andare avanti a lungo... certo, poi un giorno arriveremo al
dolce al cioccolato ma con l'arancia al posto del cioccolato, però
chiamato ancora dolce al cioccolato.
Mardot
2014-02-13 12:58:47 UTC
Permalink
Post by Huyg
Post by Mardot
Post by Albus Dumbledore
Post by Mardot
Le bugie/frappe/chiacchiere fatte in forno non esistono. Dev'essere
un'altra cosa cio' di cui stai parlando. ;-)
Qui da noi ci sono.
Anche qui da noi.
La mia battuta e' relativa ad un piccolo aneddoto di qualche anno fa.
Sgancio gli sci e scendo in strada, attraverso e entro dal panettiere,
davanti a me una signora di Genova con tipicissimo accento genovese,
beliiin, belaaaandi e cosi' via.
Io, vestito da Mazinga, con scaponi da sci ai piedi, guanti e casco, dietro.
Lei alla commessa: "mi dia 3 micarisse, grazie" e poi "le bugie sono
cotte al forno?"
Risposta, cordiale e finto seria della commessa: "le bugie si friggono"
Lei: "ma a Genova ci sono anche al forno!"
Commessa: "impossibile, saranno un'altra cosa"
Lei: "le chiamano bugie al forno!"
Commessa: "se le chiamano bugie, sono fritte, quindi non saranno al
forno, se le hanno cotte davvero in forno, hanno sbagliato a chiamarle
bugie, magari sono finte"
Lei, che si sta incazzando: "scusi, ma chi me lo impedisce di cuocere
le bugie nel forno?"
Commessa: "nessuno, lei puo' fare cio' che vuole, ci mancherebbe"
Lei: "quindi posso pretendere di trovare le bugie cotte al forno!"
Commessa: "Eh no! Questa e' una pretesa impossibile, non esistono le
bugie cotte al forno"
e ricomincia la scena..
Io dietro mi stavo rotolando dalle risate, benche' iniziassi a
soffrire il caldo bestiale visto che ero rimasto bardato cosi' come
avevo appena tolto gli sci.
Scena meravigliosa, e comunque è sempre il solito concetto del nome
associato alla preparazione. Tu puoi pure pestare in un mortaio pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua, basilico e acciughe, poi puoi chiamarlo
pesto alla genovese con acciughe, ma di fatto non esiste il pesto alla
genovese con acciughe. O, più aderente ancora, puoi frullare pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua e basilico e chiamarlo pesto alla
genovese, ma non esiste il pesto frullato, o è pesto o è frullato.
Ma poi ci sono tutte quelle serie di preparazioni in cui una variante (o
deviante) è usata talmente dovunque e talmente sempre da dover essere
presa in considerazione. Una di questa è la *frappa al forno*, ma si
potrebbe andare avanti a lungo... certo, poi un giorno arriveremo al
dolce al cioccolato ma con l'arancia al posto del cioccolato, però
chiamato ancora dolce al cioccolato.
Sottoscrivo tutto al 100%

Una sola cosa non ho capito, frappa al forno, cos'e'?
Huyg
2014-02-13 13:48:28 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by Huyg
Scena meravigliosa, e comunque è sempre il solito concetto del nome
associato alla preparazione. Tu puoi pure pestare in un mortaio pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua, basilico e acciughe, poi puoi chiamarlo
pesto alla genovese con acciughe, ma di fatto non esiste il pesto alla
genovese con acciughe. O, più aderente ancora, puoi frullare pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua e basilico e chiamarlo pesto alla
genovese, ma non esiste il pesto frullato, o è pesto o è frullato.
Ma poi ci sono tutte quelle serie di preparazioni in cui una variante (o
deviante) è usata talmente dovunque e talmente sempre da dover essere
presa in considerazione. Una di questa è la *frappa al forno*, ma si
potrebbe andare avanti a lungo... certo, poi un giorno arriveremo al
dolce al cioccolato ma con l'arancia al posto del cioccolato, però
chiamato ancora dolce al cioccolato.
Sottoscrivo tutto al 100%
Una sola cosa non ho capito, frappa al forno, cos'e'?
Non esiste la frappa al forno. A Roma.










Insomma, è il nome romano delle chiacchiere, bugie, stracci, come te
pare de chiamalle. I dolci romani del carnevale sono le frappe e le
castagnole, che poi sono chiacchiere-bugie-stracci e zeppole-tortelli,
anch'esse non esistono al forno anche se le trovi in tutte le
pasticcerie di Roma...
Mardot
2014-02-13 13:53:36 UTC
Permalink
Post by Huyg
Post by Mardot
Post by Huyg
Scena meravigliosa, e comunque è sempre il solito concetto del nome
associato alla preparazione. Tu puoi pure pestare in un mortaio pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua, basilico e acciughe, poi puoi chiamarlo
pesto alla genovese con acciughe, ma di fatto non esiste il pesto alla
genovese con acciughe. O, più aderente ancora, puoi frullare pinoli,
aglio, sale, olio, prescinseua e basilico e chiamarlo pesto alla
genovese, ma non esiste il pesto frullato, o è pesto o è frullato.
Ma poi ci sono tutte quelle serie di preparazioni in cui una variante (o
deviante) è usata talmente dovunque e talmente sempre da dover essere
presa in considerazione. Una di questa è la *frappa al forno*, ma si
potrebbe andare avanti a lungo... certo, poi un giorno arriveremo al
dolce al cioccolato ma con l'arancia al posto del cioccolato, però
chiamato ancora dolce al cioccolato.
Sottoscrivo tutto al 100%
Una sola cosa non ho capito, frappa al forno, cos'e'?
Non esiste la frappa al forno. A Roma.
ah ecco, allora stiamo parlando della stessa cosa, che non esiste
Post by Huyg
Insomma, è il nome romano delle chiacchiere, bugie, stracci, come te
pare de chiamalle. I dolci romani del carnevale sono le frappe e le
castagnole, che poi sono chiacchiere-bugie-stracci e zeppole-tortelli,
anch'esse non esistono al forno anche se le trovi in tutte le
pasticcerie di Roma...
fiuuuu...
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 15:34:42 UTC
Permalink
Post by Huyg
Insomma, è il nome romano delle chiacchiere, bugie, stracci, come te
pare de chiamalle.
La frappa è n'altra cosa, aho.
Almeno qui da me, da te non so, ma qui: È UN' ALTRA COSA!
Mardot
2014-02-13 15:50:46 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Huyg
Insomma, è il nome romano delle chiacchiere, bugie, stracci, come te
pare de chiamalle.
La frappa è n'altra cosa, aho.
Almeno qui da me, da te non so, ma qui: È UN' ALTRA COSA!
solo li' da te, in giro le frappe (dove le chiamano frappe) sono le
chiacchiere, le bugie mie
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 16:15:05 UTC
Permalink
Post by Mardot
solo li' da te, in giro le frappe (dove le chiamano frappe) sono le
chiacchiere, le bugie mie
Sarà un caso che qui le vendono 'separate' con i rispettivi nomi e forme
diverse?
Da una parte la frappa umbra (anzi, perugina per la precisione),
dall'altra la chiacchiera standard comune in quasi tutta Italia, quasi....
La frappa è una striscia lunga di pasta confezionata a nodo (un fiocco
insomma) condita con alchermes e zucchero a velo, la chiacchiera è un
rettangolo di pasta con due tagli laterali e zucchero a velo sopra,
oppure ghirigori di cioccolato fondente. Sono due cose diverse, anche
gli impasti sono diversi.
La chiacchiera è sottile e molto friabile, la frappa è gonfia, quasi
'spugnosa' molto imbibita di liquore, tenera al morso. Molto buona, ma
sono due sapori assai diversi.
Tu devi aver frequentato poco Perugia e provincia ;-p
Qui da noi le chiacchiere esistono 'per importazione', quelli che
vogliono internazionalizzarsi
o gli 'stranieri' (di altre regioni) le chiamano tutte 'chiacchiere', ma
un perugino doc o uno del posto, ben consapevole delle sue radici, la
prenderebbe come un'offesa.
Mardot
2014-02-13 16:35:30 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
solo li' da te, in giro le frappe (dove le chiamano frappe) sono le
chiacchiere, le bugie mie
Sarà un caso che qui le vendono 'separate' con i rispettivi nomi e forme
diverse?
Da una parte la frappa umbra (anzi, perugina per la precisione),
dall'altra la chiacchiera standard comune in quasi tutta Italia, quasi....
La frappa è una striscia lunga di pasta confezionata a nodo (un fiocco
insomma) condita con alchermes e zucchero a velo, la chiacchiera è un
rettangolo di pasta con due tagli laterali e zucchero a velo sopra,
oppure ghirigori di cioccolato fondente. Sono due cose diverse, anche
gli impasti sono diversi.
La chiacchiera è sottile e molto friabile, la frappa è gonfia, quasi
'spugnosa' molto imbibita di liquore, tenera al morso. Molto buona, ma
sono due sapori assai diversi.
Tu devi aver frequentato poco Perugia e provincia ;-p
Qui da noi le chiacchiere esistono 'per importazione', quelli che
vogliono internazionalizzarsi
o gli 'stranieri' (di altre regioni) le chiamano tutte 'chiacchiere', ma
un perugino doc o uno del posto, ben consapevole delle sue radici, la
prenderebbe come un'offesa.
Sara' un caso che, se cerco "frappe" su Google, escano 116.000.000
risultati (0,34 secondi) che parlano delle chiacchiere/bugie/belin che
ti strangoli/ecc... ?
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 16:38:40 UTC
Permalink
Post by Mardot
Sara' un caso che, se cerco "frappe" su Google, escano 116.000.000
risultati (0,34 secondi) che parlano delle chiacchiere/bugie/belin che
ti strangoli/ecc... ?
Mardot, pensa quello che vuoi...
Google non è mica la bibbia, alla fine non è che sia una questione di
vita o di morte eh.
Se ci credi bene, altrimenti amen.
Mardot
2014-02-13 16:45:58 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
Sara' un caso che, se cerco "frappe" su Google, escano 116.000.000
risultati (0,34 secondi) che parlano delle chiacchiere/bugie/belin che
ti strangoli/ecc... ?
Mardot, pensa quello che vuoi...
Google non è mica la bibbia, alla fine non è che sia una questione di
vita o di morte eh.
Se ci credi bene, altrimenti amen.
Ma io ci credo che *da te* si chiamino diversamente.
Infatti ti ho scritto: "*solo li' da te*, in giro le frappe (dove le
chiamano frappe) sono le chiacchiere, le bugie mie"
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 17:29:37 UTC
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Post by Mardot
Ma io ci credo che *da te* si chiamino diversamente.
Infatti ti ho scritto: "*solo li' da te*, in giro le frappe (dove le
chiamano frappe) sono le chiacchiere, le bugie mie"
Ogni regione ha i suoi dolci di carnevale, quello che volevo
sottolineare, in tale caso specifico,
è che non si tratta solo di un nome diverso ma di un prodotto uguale,
diversi sono sia il nome
che il prodotto. Infatti, pur non avendole mai mangiate o realizzate,
presumo possano piacermi di più le chiacchiere, in quanto sottilissime e
friabili, al contrario delle frappe.
Idem gli strufoli, da noi sono palle gigantesche condite con alchermes e
zucchero semolato, altrove chiamate perlopiù castagnole, sono piccole
come palline da ping pong e rotolate
nello zucchero. A Napoli, ancora, esistono gli struffoli che sono, in
questo caso sì, l'equivalente della nostrana 'cicerchiata', ossia
palline piccole come ceci (da qui il nome appunto) di pasta frolla o
simil tale, fritta, assemblati a cupola ed irrorati di miele. Tipici del
Natale però.
Huyg
2014-02-15 10:38:23 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Huyg
Insomma, è il nome romano delle chiacchiere, bugie, stracci, come te
pare de chiamalle.
La frappa è n'altra cosa, aho.
Almeno qui da me, da te non so, ma qui: È UN' ALTRA COSA!
Non sai che shock è stato quando sono entrato in una pasticceria di
Perugia perché c'era scritto che c'erano le frappe. Poi sono entrato e
ho visto le etichette di frappe e chiacchiere. Senza indicazione
precisa.
Pensa lo straniamento. Cioè, vedi quelle che per te sono le frappe. Poi
sai che nel negozio vendono le frappe E le chiacchiere, e sai che in
molte parti d'Italia le frappe romane sono le chiacchiere.
E allora sei nel dubbio che quelle che tu romano chiami frappe siano le
chiacchiere, e allora che diavolo sono le frappe? Oppure quelle che tu
romano chiami frappe sono le frappe, e allora che diavolo sono le
chiacchiere? O ancora, ti viene pure da pensare, quelle che tu romano
chiami frappe sono, che ne so, i bignè al cioccolato, e vai a sape' a
quel punto che diavolo sono frappe e chiacchiere E un po' ti senti
tonto a chiedere al tizio al banco.

Che poi tra un "micoccone" e un "gimo che te'l fo vede" mi spiegò
tutto.
Fatina_degli_Elfi
2014-02-15 15:22:41 UTC
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Post by Huyg
Non sai che shock è stato quando sono entrato in una pasticceria di
Perugia perché c'era scritto che c'erano le frappe. Poi sono entrato e
ho visto le etichette di frappe e chiacchiere. Senza indicazione precisa.
Pensa lo straniamento. Cioè, vedi quelle che per te sono le frappe. Poi
sai che nel negozio vendono le frappe E le chiacchiere, e sai che in
molte parti d'Italia le frappe romane sono le chiacchiere.
E allora sei nel dubbio che quelle che tu romano chiami frappe siano le
chiacchiere, e allora che diavolo sono le frappe? Oppure quelle che tu
romano chiami frappe sono le frappe, e allora che diavolo sono le
chiacchiere? O ancora, ti viene pure da pensare, quelle che tu romano
chiami frappe sono, che ne so, i bignè al cioccolato, e vai a sape' a
quel punto che diavolo sono frappe e chiacchiere E un po' ti senti tonto
a chiedere al tizio al banco.
Che poi tra un "micoccone" e un "gimo che te'l fo vede" mi spiegò tutto.
lol! :-D

Le frappe sono diverse in quanto più gonfie, quasi morbidose, non
croccanti come le chiacchiere, tutt'altro. Imbibite ben bene di alchermes.
Per gli strufoli poi si apre un mondo a parte, anche perché qui ognuno
ha la *sua* ricetta che, ovviamente, è la migliore in assoluto, non
potrebbe essere altrimenti.
Devo ancora riprendermi dallo spavento di questi giorni, dopo aver visto
i fenomeni
di strufoli in vendita presso la gdo e alcune pasticcerie della città.
Non trattasi di comuni strufoli della grandezza di una pallina da
tennis, ma grandi almeno quanto una palla di gomma di quelle che usano i
bambini per giocare, insomma... non esagero
ma un diametro di almeno 15 cm. Quando ho chiesto come mai fossero
taaaanto giganteschi, mi hanno risposto che così piacciono, enormi, più
grandi sono e più i clienti sono invogliati all'acquisto. Insomma più
che uno strufolo trattasi di una torta per 4 persone a forma di palla,
irrorata di miele oppure di alchermes. Dentro perfettamente cotta,
impasto non troppo soffice, anzi, sostenuto, compatto, una bella bomba
insomma :-)
Che volendo noi con i dolci da ferimento siamo specializzati, colpisci
il nemico con una bomba di strufolo, poi lo finisci con il lancio della
ciaramicola e infine lo atterri definitivamente con una bella mazzata di
panpepato. Prima che si rialzi lo minacci seriamente con l'arvoltlo fritto
da ingollare a forza. Tutto questo dopo un antipasto leggero a base di
cinghiale, cotechino, strozzapreti e torta al formaggio. Della serie:
vedi l'Umbria, poi muori :-D
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 15:33:19 UTC
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Post by Mardot
Una sola cosa non ho capito, frappa al forno, cos'e'
ARRRRRGGGGGHHHHHHH
La frappa al forno non esiste.
La frappa è un'altra cosa, non è una chiacchiera.
La frappa è frappa, e tanto basta.
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 21:29:37 UTC
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Post by Albus Dumbledore
A farle in forno si usa la stessa ricetta o cambia qualcosa?
A me, fritte non piacciono.
:/
Comunque, rispondendoti seriamente ho visionato, tramite google, alcune
ricette
delle chiacchiere cotto in forno. Boh, dall'aspetto non sembrano male,
non credo siano foto farlocche, forse varrebbe la pena provare, non so.
Temo però che alla fine la consistenza sia simile ad una frolla, dunque
molto più pesante
delle chiacchiere fritte, leggere, sottilissime e croccanti.
Altro timore: la cottura, evitare di scurirle troppo o bruciarle, in
quanto appunto sottilissime.
Mi hai quasi invogliato a provare, certo per il sapore temo sia ancora
molto diverso dalle fritte,
migliore o peggiore non saprei... posso solo dirti che i bomboloni cotti
in forno sono una schifezza, di solito tutti i dolci nati per essere
fritti, cotti in forno perdono tutto il loro fascino
in quanto a gusto e consistenza. Se non diventano schifezze, diventano
un 'altra cosa, mai come
l'originale.
Proviamo? :-)
Albus Dumbledore
2014-02-14 08:56:49 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Albus Dumbledore
A farle in forno si usa la stessa ricetta o cambia qualcosa?
A me, fritte non piacciono.
Comunque, rispondendoti seriamente ho visionato, tramite google, alcune
ricette delle chiacchiere cotto in forno.
Spara, spara...
Post by Fatina_degli_Elfi
Boh, dall'aspetto non sembrano male, non
credo siano foto farlocche, forse varrebbe la pena provare, non so.
Ripeto, non so sei siano SOLO forno, o fritte+forno o che altro, ma so
che sono piu' buone, per me.
Post by Fatina_degli_Elfi
Temo però che alla fine la consistenza sia simile ad una frolla, dunque molto
più pesante delle chiacchiere fritte, leggere, sottilissime e croccanti.
Dunque, in base alla mia limitata esperienza, posso dirti che:
quelle "al forno" sono piu' spesse, si sbriciolano meno, sono croccanti
piu' o meno allo stesso modo, "sembrano" meno unte.
Sul peso, non so dirti; grazie a Dio digerisco anche i sassi, per cui
non noto differenze sostanziali tra le due cotture.
Post by Fatina_degli_Elfi
Altro timore: la cottura, evitare di scurirle troppo o bruciarle, in quanto
appunto sottilissime.
Quelle al forno?
Mah, no per me sono piu' spesse.
Almeno, io le ho sempre viste piu' spesse.
Post by Fatina_degli_Elfi
Mi hai quasi invogliato a provare, certo per il sapore temo sia ancora molto
diverso dalle fritte,
Per me, si', e non di poco.
Post by Fatina_degli_Elfi
migliore o peggiore non saprei...
Beh, questo dipende dai gusti.
Bisogna provare.
Ecco, quel che ho notato, forse, e' che, mentre quelle fritte si
somigliano tutte, quelle al forno possono essere molto diverse.
Ce ne sono di friabili e di "gnucche".
Per semplificare, per me quelle fritte sono tutte buonine; quelle al
forno possono essere divine, come abominevoli.
Si', in questo caso ci sono differenze piu' marcate.
Post by Fatina_degli_Elfi
posso solo dirti che i bomboloni cotti in
forno sono una schifezza, di solito tutti i dolci nati per essere fritti,
cotti in forno perdono tutto il loro fascino
in quanto a gusto e consistenza. Se non diventano schifezze, diventano un
'altra cosa, mai come l'originale.
Si', immagino.
Post by Fatina_degli_Elfi
Proviamo? :-)
OK, fammi sapere.
--
Albus Dumbledore
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 15:25:16 UTC
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Post by Mardot
Hai le idee troppo confuse. :-)
Beh da me non esistono le chiacchiere, ma solo le frappe, che sono cosa
assai diversa.
Post by Mardot
Le migliori bugie in circolazione (per gusto e per consistenza
friabilita' ecc....) sono fatte con normale farina 00 250g, uova 2, NO
lievito, zucchero 60g, burro 50g, sale pizzico, spremuta d'arancia filtrata
Insomma tu mi hai dato la ricetta della Spisni, bolognese, delle sue
sfrappole
tirate a mano e fritte nello strutto :/
Ma dal libro di Massari leggo che le 'lattughe' (in Veneto chiamasi
tali) debbono essere realizzate con farina forte per facilitarne la
sfogliatura, leggi 'per stenderle meglio', ovvio che non penso di
stenderle a mano, ma con la macchina per la pasta.
Questo per via della presenza notevole di glutine etc... importante il
riposo della pasta almeno 2 ore, niente lievito, questo sì.
Succo di arancia neppure, solo grappa o altro liquoretto, ma
sinceramente utilizzerei meglio il succo di arancia in tal caso.
Post by Mardot
si spolverano con zucchero a velo
Ovvio, se mi dici di usare l'alchermes 'metto mano alla pistola' :-P
Mardot
2014-02-13 15:33:39 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Succo di arancia neppure, solo grappa o altro liquoretto, ma
sinceramente utilizzerei meglio il succo di arancia in tal caso.
il succo di arancia e' molto ma molto piu' raffinato di qualunque
alcolico tu possa mettere in questa preparazione
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
si spolverano con zucchero a velo
Ovvio, se mi dici di usare l'alchermes 'metto mano alla pistola' :-P
macche' alchermes o altre schifezze

piuttosto, a chi piace il miele, mia madre ne fa sempre un vassoio in
cui le depone nude, senza nulla, e poi con del buon acacia molto liquido
si diverte a farglielo colare sopra a cucchiaiate, ma senza esagerare,
in pratica ogni bugia resta con almeno due/tre striscie di miele,
l'importante e' che sia acacia, molto delicato e liquido (ti assicuro
che sono spettacolari, consigliatissimo a chi piace il miele, e io non
ne sono ghiottissimo di miele)
Fatina_degli_Elfi
2014-02-13 15:41:26 UTC
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Post by Mardot
macche' alchermes o altre schifezze
qui da noi si usa, per cui...
Post by Mardot
piuttosto, a chi piace il miele, mia madre ne fa sempre un vassoio in
cui le depone nude, senza nulla, e poi con del buon acacia molto liquido
si diverte a farglielo colare sopra a cucchiaiate, ma senza esagerare,
in pratica ogni bugia resta con almeno due/tre striscie di miele,
l'importante e' che sia acacia, molto delicato e liquido (ti assicuro
che sono spettacolari, consigliatissimo a chi piace il miele, e io non
ne sono ghiottissimo di miele)
Nella mia regione il miele non lo si usa sulle frappe (su queste solo
alchermes e zucchero vanigliato), ma sugli stufoli. Giganteschi,
ricoperti di miele liquido di acacia (ma anche millefiori o arancia) e
zeste di arancia, oppure imbibiti di alchermes e rotolati nello zucchero.
Oggi li ho visti in vendita presso la gdo e in una pasticceria, mi sono
rimasti impressi ed avrei voluto fotografarli con il cellulare, ma per
non passare da sclerata ho evitato :-)
Insomma mai vista una cosa del genere, enormi, quasi palle da baseball,
sempre più grandi,
cotti alla perfezione, questo sì, aspetto molto invitante, lucidi di
miele e profumatissimi, oppure rosati e passati nello zucchero semolato.
Non esagero nel dire che forse uno, ad occhio, avrà avuto un peso di
almeno 500 gr, tutti!
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