Fatina_degli_Elfi
2014-02-10 22:00:20 UTC
Riguardante un dolce tipico di questo periodo: le chiacchiere di
carnevale che,
nel lazio come nella mia regione dicesi : frappe.
Sebbene, leggendo in rete o tra i miei libri di cucina, le ricette tra
loro siano a dir poco diversissime, chi utilizza farina forte, chi forte
e debole in euguale misura, chi solo debole, chi inserisce lievito per
dolci, chi no, chi molte uova, chi meno, chi un mix di liquori, chi no,
chi latte chi neppure, chi burro, chi olio.... insomma il caos completo.
Comunque dovendo scegliere e visionare mi sono soffermata su alcune
ricette che prevedono solo farina forte (almeno una w300) in grado di
consentire una migliore sfogliatura e lievito di birra, sì... avete
capito bene.
Ora, assumendo per vero ed inconfutabile, che le frappe nostrane che
hanno sempre realizzato in famiglia, che ho sempre realizzato e che vedo
realizzate qui siano MOLTO diverse dalla chiacchiere emiliane et affini,
specie quelle del nord Italia, ne deriva che diversa sia la ricetta e
non prevede alcun tipo di lievito. Le frappe che conosco sono realizzate
con farina comunissima, non sono sottilissime, ma fritte divengono
piuttosto gonfie, non troppo fragranti, ma anzi... lievemente umide o
comunque non friabili, irrorate sempre con alchermes e zucchero
vanigliato in superficie. Dato che quest'anno vorrei cambiare e
realizzare chiacchiere strictu sensu, sottilissime, molto fragranti, di
quelle tanto friabili da rompersi al minimo tocco
di mani e di gola :-), cosa mi consigliate, vi risulta che nell'impasto
sia, in alcuni casi, previsto lievito di birra?
Se le realizzate in casa, quale ricetta seguite? quale ritenete possa
essere la ricetta migliore?
Ne ho veduta una di Massari, ottima, ma non prevede lievito di birra,
anzi... non lo prevede proprio. Seguirò la sua sicuramente, ma quelle
con il lievito mi stuzzicano non poco...
accetto consigli molto, ma veramente molto, pratici :-)
carnevale che,
nel lazio come nella mia regione dicesi : frappe.
Sebbene, leggendo in rete o tra i miei libri di cucina, le ricette tra
loro siano a dir poco diversissime, chi utilizza farina forte, chi forte
e debole in euguale misura, chi solo debole, chi inserisce lievito per
dolci, chi no, chi molte uova, chi meno, chi un mix di liquori, chi no,
chi latte chi neppure, chi burro, chi olio.... insomma il caos completo.
Comunque dovendo scegliere e visionare mi sono soffermata su alcune
ricette che prevedono solo farina forte (almeno una w300) in grado di
consentire una migliore sfogliatura e lievito di birra, sì... avete
capito bene.
Ora, assumendo per vero ed inconfutabile, che le frappe nostrane che
hanno sempre realizzato in famiglia, che ho sempre realizzato e che vedo
realizzate qui siano MOLTO diverse dalla chiacchiere emiliane et affini,
specie quelle del nord Italia, ne deriva che diversa sia la ricetta e
non prevede alcun tipo di lievito. Le frappe che conosco sono realizzate
con farina comunissima, non sono sottilissime, ma fritte divengono
piuttosto gonfie, non troppo fragranti, ma anzi... lievemente umide o
comunque non friabili, irrorate sempre con alchermes e zucchero
vanigliato in superficie. Dato che quest'anno vorrei cambiare e
realizzare chiacchiere strictu sensu, sottilissime, molto fragranti, di
quelle tanto friabili da rompersi al minimo tocco
di mani e di gola :-), cosa mi consigliate, vi risulta che nell'impasto
sia, in alcuni casi, previsto lievito di birra?
Se le realizzate in casa, quale ricetta seguite? quale ritenete possa
essere la ricetta migliore?
Ne ho veduta una di Massari, ottima, ma non prevede lievito di birra,
anzi... non lo prevede proprio. Seguirò la sua sicuramente, ma quelle
con il lievito mi stuzzicano non poco...
accetto consigli molto, ma veramente molto, pratici :-)