Discussione:
Insisto.... e chiedo
(troppo vecchio per rispondere)
Fatina_degli_Elfi
2013-12-12 17:24:34 UTC
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Ci provo, ogni anno una regione diversa.
Quest'anno tocca alla bellissima Liguria, ergo
voglio provare a realizzare in casa il pandolce basso genovese,
detto anche di Grondona, mi pare.
Ma prima di tutto alcune domande a quanti, genovesi e non,
lo conoscessero.
Lo preferite alto o basso (ossia a base di frolla con poco lievito
chimico, oppure con farina debole e pasta madre?)
Nell'impasto cosa preferite: uvetta e canditi (quali e quanti?),
altro?
I semi di finocchio li eviterò, non piacciono a nessuno, vorrei inserire
semi di anice che personalmente adoro, ma anche questi non a tutti
piacciono, ergo niente semi di anice, niente semi di finocchio.
Aromi naturali: vaniglia, limone, arancia... liquoretto? marsala
leggo in molte ricette (altra cosa che adoro) oppure liquore all'anice,
ometterei la sambuca ed ogni liquoretto a base di mandorle.
Ma opterei, personalmente, su un liquoretto delicato agli agrumi di
Sicilia o altro dolce con note al bergamotto.
Consigli, opinioni in merito, altro da inserire nell'impasto?
Ho letto che, a seconda dei gusti, alcuni utilizzano anche nocciole e
pistacchi ma, se posso, non c'azzeccano molto con tale dolce, sbaglio?


Attendo 'cavi' i vostri preziosi consigli, grazie :-)
gretel
2013-12-12 17:38:39 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Lo preferite alto o basso (ossia a base di frolla con poco lievito
chimico, oppure con farina debole e pasta madre?)
Nell'impasto cosa preferite: uvetta e canditi (quali e quanti?),
io sono anni che non lo faccio più, guarda un po' qui:



lui cita la ricetta di questo:



ma senza semi di finocchio è un peccato! :(
Fatina_degli_Elfi
2013-12-13 15:57:12 UTC
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Post by gretel
io sono anni che non lo faccio più,
Come mai?
Ti ringrazio per i links postatomi, ma trattasi di pandolce alto, lo
proverò in futuro, ma adesso mi urge sapere come realizzare quello
basso, avendo poco tempo da dedicarvi.
Post by gretel
ma senza semi di finocchio è un peccato! :(
Probabilmente sì, ma qui non piacciono a nessuno, me compresa,
per cui devo comunque ometterli :-)
gretel
2013-12-13 16:06:51 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Come mai?
non mi piacciono più i dolci!
è stato stranissimo vedere che in un tema mio figlio ha scritto "mia mamma ama la pizza e odia i dolci", visto che fino a qualche anno fa un dolcino a colazione/pranzo/cena non me lo facevo mai mancare, ma adesso è proprio così! ;)
Post by Fatina_degli_Elfi
Ti ringrazio per i links postatomi, ma trattasi di pandolce alto, lo
prover� in futuro, ma adesso mi urge sapere come realizzare quello
basso, avendo poco tempo da dedicarvi.
altro pasticcere genovese, altra ricetta, io ci provo! :P



oppure


Post by Fatina_degli_Elfi
ma senza semi di finocchio � un peccato! :(
Probabilmente s�, ma qui non piacciono a nessuno, me compresa,
per cui devo comunque ometterli :-)
ma è come fare il pesto senza aglio! :PPPPPPP
Mardot
2013-12-13 16:19:44 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Ci provo, ogni anno una regione diversa.
Quest'anno tocca alla bellissima Liguria, ergo
voglio provare a realizzare in casa il pandolce basso genovese,
detto anche di Grondona, mi pare.
Ma prima di tutto alcune domande a quanti, genovesi e non,
lo conoscessero.
Lo preferite alto o basso (ossia a base di frolla con poco lievito
chimico, oppure con farina debole e pasta madre?)
Nell'impasto cosa preferite: uvetta e canditi (quali e quanti?),
altro?
I semi di finocchio li eviterò, non piacciono a nessuno, vorrei inserire
semi di anice che personalmente adoro, ma anche questi non a tutti
piacciono, ergo niente semi di anice, niente semi di finocchio.
Aromi naturali: vaniglia, limone, arancia... liquoretto? marsala
leggo in molte ricette (altra cosa che adoro) oppure liquore all'anice,
ometterei la sambuca ed ogni liquoretto a base di mandorle.
Ma opterei, personalmente, su un liquoretto delicato agli agrumi di
Sicilia o altro dolce con note al bergamotto.
Consigli, opinioni in merito, altro da inserire nell'impasto?
Ho letto che, a seconda dei gusti, alcuni utilizzano anche nocciole e
pistacchi ma, se posso, non c'azzeccano molto con tale dolce, sbaglio?
Attendo 'cavi' i vostri preziosi consigli, grazie :-)
Per me non ci sono proprio paragoni da fare.
Il panettone genovese per autonomasia, nonche' il piu' buono, nonche' il
piu' complicato da fare bene, e' questo:
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Fatina_degli_Elfi
2013-12-13 16:54:11 UTC
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Post by Mardot
Per me non ci sono proprio paragoni da fare.
Il panettone genovese per autonomasia, nonche' il piu' buono, nonche' il
http://imageshack.com/a/img593/9550/3y9j.jpg
Io non posso schierarmi, sia perché non sono ligure, sia perché non ho
gustato nessuna delle due versioni. Ma da quello che ho letto in rete e
sui diversi libri di cucina pare che il dolce sia nato 'alto' da lievito
madre per poi 'volgarizzarsi' nel novecento con la versione bassa. Non
avendo molto tempo da dedicargli, tra rocciate, serpentoni di mandorla e
tozzetti, ho optato per la versione bassa che, stando alle ricette, non
mi sembra qualcosa di ancestrale. Va solo scelta con cura la giusta
ricetta con equilibrio tra i vari ingredienti, sì da non renderlo una
mappazza dura e mattonosa, non solo da maneggiare, ma pure da digerire :-)
Ho puntato due ricettine che mi sembrano molto equilibrate, speriamo bene!
In particolare questa mi ha attratta:

http://www.dolciagogo.it/2012/12/pandolce-genoves-e-auguriiiiiiiiiiiiiii.htm

L'aspetto è quasi soffice, forse non come il tradizionale, ma per questo
mi attira, vorrei una consistenza meno sostenuta e più leggera.
Cosa ne pensi? hai qualche ricetta da suggerirmi, che sia attinente
alla tradizione?

grazie :-)
Mardot
2013-12-13 17:01:38 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
Per me non ci sono proprio paragoni da fare.
Il panettone genovese per autonomasia, nonche' il piu' buono, nonche' il
http://imageshack.com/a/img593/9550/3y9j.jpg
Io non posso schierarmi, sia perché non sono ligure, sia perché non ho
gustato nessuna delle due versioni. Ma da quello che ho letto in rete e
sui diversi libri di cucina pare che il dolce sia nato 'alto' da lievito
madre per poi 'volgarizzarsi' nel novecento con la versione bassa. Non
avendo molto tempo da dedicargli, tra rocciate, serpentoni di mandorla e
tozzetti, ho optato per la versione bassa che, stando alle ricette, non
mi sembra qualcosa di ancestrale. Va solo scelta con cura la giusta
ricetta con equilibrio tra i vari ingredienti, sì da non renderlo una
mappazza dura e mattonosa, non solo da maneggiare, ma pure da digerire :-)
Ho puntato due ricettine che mi sembrano molto equilibrate, speriamo bene!
http://www.dolciagogo.it/2012/12/pandolce-genoves-e-auguriiiiiiiiiiiiiii.htm
L'aspetto è quasi soffice, forse non come il tradizionale, ma per questo
mi attira, vorrei una consistenza meno sostenuta e più leggera.
Cosa ne pensi? hai qualche ricetta da suggerirmi, che sia attinente
alla tradizione?
grazie :-)
Il link a me non funziona.

Quello alto secondo il mio gusto e' molto piu' "normale" nel gusto, e
soprattutto molto piu' semplice da trovare sempre uguale a se stesso.

Quello basso, invece, lo puoi trovare spettacolare o anche non buono. A
dimostrazione che e' un reale casino farlo ben bilanciato, sia a livello
di ingredienti che a livello di cottura, soprattutto cottura.
Fatina_degli_Elfi
2013-12-13 19:06:42 UTC
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Post by Mardot
Il link a me non funziona.
Questa è la ricetta di Imma di Domenico (Blog: Dolci a Go Go):

Pandolce genovese
Per 2 pandolci
Ingredienti
300 g farina
2 uova
150 g di uvetta
150 g di cedro e canditi di arancia a cubetti
120 g burro
10 g di lievito per dolci in polvere
120 g zucchero
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°. Versate la farina con il lievito su di
una spianatoia, unite al centro le uova e sbattetele con una forchetta.
Quindi unite lo zucchero e il burro a tocchetti e impastate il tutto per
30 secondi. Unite a questo punto tutti i canditi lavorate ancora
brevemente quindi dividete l’impasto in due pagnotte alte circa 2 dita e
trasferitele su di una teglia ricoperta con carata forno e cuocete per
circa 35/40 minuti finchè risulteranno dorate.

La risultante è un dolce equilibrato, non troppo consistente
nell'impasto, quasi soffice, come lo vorrei.
Post by Mardot
Quello basso, invece, lo puoi trovare spettacolare o anche non buono. A
dimostrazione che e' un reale casino farlo ben bilanciato, sia a livello
di ingredienti che a livello di cottura, soprattutto cottura.
Ne prendo atto, accetto la sfida comunque e provo :-)
D'altro canto con la rocciata sono riuscita, modestamente, ad ottenere
una sfoglia quasi perfetta, ed è un dolce assai difficile, per cui...
niente mi ferma :-p
Mardot
2013-12-13 22:37:56 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
Il link a me non funziona.
Pandolce genovese
Per 2 pandolci
Ingredienti
300 g farina
2 uova
150 g di uvetta
150 g di cedro e canditi di arancia a cubetti
120 g burro
10 g di lievito per dolci in polvere
120 g zucchero
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°. Versate la farina con il lievito su di
una spianatoia, unite al centro le uova e sbattetele con una forchetta.
Quindi unite lo zucchero e il burro a tocchetti e impastate il tutto per
30 secondi. Unite a questo punto tutti i canditi lavorate ancora
brevemente quindi dividete l’impasto in due pagnotte alte circa 2 dita e
trasferitele su di una teglia ricoperta con carata forno e cuocete per
circa 35/40 minuti finchè risulteranno dorate.
La risultante è un dolce equilibrato, non troppo consistente
nell'impasto, quasi soffice, come lo vorrei.
Allora non e' il basso che dico io.
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
Quello basso, invece, lo puoi trovare spettacolare o anche non buono. A
dimostrazione che e' un reale casino farlo ben bilanciato, sia a livello
di ingredienti che a livello di cottura, soprattutto cottura.
Ne prendo atto, accetto la sfida comunque e provo :-)
D'altro canto con la rocciata sono riuscita, modestamente, ad ottenere
una sfoglia quasi perfetta, ed è un dolce assai difficile, per cui...
niente mi ferma :-p
Se provi a ottenere quello che hai detto, non potrai arrivare a quello
che ti ho postato in foto.
Fatina_degli_Elfi
2013-12-13 22:38:19 UTC
Permalink
Post by Mardot
Se provi a ottenere quello che hai detto, non potrai arrivare a quello
che ti ho postato in foto.
Ok, ho trovato un'altra ricetta... ma tua una no eh? ;-)
Mardot
2013-12-13 22:44:30 UTC
Permalink
Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
Se provi a ottenere quello che hai detto, non potrai arrivare a quello
che ti ho postato in foto.
Ok, ho trovato un'altra ricetta... ma tua una no eh? ;-)
Non la so! Te la darei volentieri, uno dei migliori panettoni bassi lo
fa mia zia, la SORELLA di mia madre. Non siamo mai riusciti a
scucirgliela. :-(
Per fortuna che ogni anno si presenta con il suo superdolce unico a
casa, per lo meno la consolazione di mangiarlo, anche se di replicarlo
nemmeno se ne parla :-)
DDV
2013-12-14 19:35:28 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Post by Mardot
Se provi a ottenere quello che hai detto, non potrai arrivare a quello
che ti ho postato in foto.
Ok, ho trovato un'altra ricetta... ma tua una no eh? ;-)
Se volessi veramente fare il pandolce alla genovese, guarda su youtube la
ricetta di eugenio torre.
Credo sia in assoluto quella che si avvicina di più al classico pandolce che
aspiri a fare.
Che tu abbia la voglia e il tempo di farlo è un altro discorso.
Bisogna stargli dietro più che a un bambino piccolo per diversi giorni!

DDV
Fatina_degli_Elfi
2013-12-14 20:09:27 UTC
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Post by DDV
Se volessi veramente fare il pandolce alla genovese, guarda su youtube la
ricetta di eugenio torre.
Segno.
Post by DDV
Credo sia in assoluto quella che si avvicina di più al classico pandolce che
aspiri a fare.
Che tu abbia la voglia e il tempo di farlo è un altro discorso.
La voglia tanta, ma il tempo poco... specie in questi giorni.
Più che altro amo fare dolci per chi amo, per me non ci penserei mai.
Mi piace donare quello che ho realizzato, niente di che insomma, ma il
frutto del mio lavoro, anche se poca cosa.
Post by DDV
Bisogna stargli dietro più che a un bambino piccolo per diversi giorni!
Fatto!!! leggi il post sotto :-)
booooonoooooo
non so se sia come quello orignale, boh, ma è una delle cose
più buone che abbia mai gustato in questi ultimi anni, meglio pure del
panettone tradizionale di qualità, quello classico.
In casa abbiamo deciso: questo sarà il 'nostro' dolce di Natale,
la ricetta l'ho modificata da una trovata in rete, è stata una botta di
c... forse, ma è perfetta.
Cmq non mancherò di guardare il video da te segnalato, voglio
sperimentare altro sul tema, ne voglio fare altri, tanti pandolcini :-)))
Cuciniera Moderna
2013-12-15 14:16:03 UTC
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Post by Fatina_degli_Elfi
Ci provo, ogni anno una regione diversa.
Quest'anno tocca alla bellissima Liguria, ergo
voglio provare a realizzare in casa il pandolce basso genovese,
detto anche di Grondona, mi pare.
Ma prima di tutto alcune domande a quanti, genovesi e non,
lo conoscessero.
Lo preferite alto o basso (ossia a base di frolla con poco lievito
chimico, oppure con farina debole e pasta madre?)
Nell'impasto cosa preferite: uvetta e canditi (quali e quanti?),
altro?
I semi di finocchio li eviterᅵ, non piacciono a nessuno, vorrei inserire
semi di anice che personalmente adoro, ma anche questi non a tutti
piacciono, ergo niente semi di anice, niente semi di finocchio.
Aromi naturali: vaniglia, limone, arancia... liquoretto? marsala
leggo in molte ricette (altra cosa che adoro) oppure liquore all'anice,
ometterei la sambuca ed ogni liquoretto a base di mandorle.
Ma opterei, personalmente, su un liquoretto delicato agli agrumi di
Sicilia o altro dolce con note al bergamotto.
Consigli, opinioni in merito, altro da inserire nell'impasto?
Ho letto che, a seconda dei gusti, alcuni utilizzano anche nocciole e
pistacchi ma, se posso, non c'azzeccano molto con tale dolce, sbaglio?
Attendo 'cavi' i vostri preziosi consigli, grazie :-)
io ti posso solo dare la ricetta originale del vero pandolce genovese, cosiddetto alto cioce' con il lievito di birra
(Grondona e' solo il nome di uan ditta genovese che fa anche i pandolci, non il nome di quel particoalre tipo di pandolce)
per i pandolci genovesi non esistono varianti accettate, e al massimo qualcuno riduce o elimina qualche ingrediente dalla ricetta che ti passo
personalment el'acqua di firo d'arancio il finocchio (che poi non trovi mai da solo) servono a comporre il gusto unico di questo dolce
Un forno di voltri fa un pancolde con gocce di cioccoalto e nocciole, e per quello che so e' l'unica variante che ho mai incontrato nelle pasticcerie, nei forni e nelle ditte piu' o meno artigianali genovesi, e pur enelel case degli amici
Quest'anno io sto per fare un andolce con gocce di cioccolato bianco zenzero candito e altr frutta, ma si tratta di una invenzione puramente imamginata da me e non so bene come sara' accolta al pranzo di Natale

http://cuciniera.blogspot.it/2012/12/pandolce.html

(io amo la varieta' e poi ogni anno faccio acnhe 40 pandolci, che sono il nostro regalo per amici e parenti e quindi dopo un po' la ricetta classica mis stanca quindi ho anche inventato il pandolce al cucchiaio


http://cuciniera.blogspot.it/2012/12/il-pandolce-al-cucchiaio.html
Fatina_degli_Elfi
2013-12-15 21:40:13 UTC
Permalink
Post by Cuciniera Moderna
io ti posso solo dare la ricetta originale del vero pandolce genovese, cosiddetto alto cioce' con il lievito di birra
(Grondona e' solo il nome di uan ditta genovese che fa anche i pandolci, non il nome di quel particoalre tipo di pandolce)
Sì, lo so, ho fatto riferimento a quello poiché a giudizio degli
'esperti' pare essere il migliore tra gli industriali, assieme a quello
(ma sempre basso mi pare) di Panarello.
Post by Cuciniera Moderna
per i pandolci genovesi non esistono varianti accettate, e al massimo qualcuno riduce o elimina qualche ingrediente dalla ricetta che ti passo
personalment el'acqua di firo d'arancio il finocchio (che poi non trovi mai da solo) servono a comporre il gusto unico di questo dolce
Un forno di voltri fa un pancolde con gocce di cioccoalto e nocciole, e per quello che so e' l'unica variante che ho mai incontrato nelle pasticcerie, nei forni e nelle ditte piu' o meno artigianali genovesi, e pur enelel case degli amici
Quest'anno io sto per fare un andolce con gocce di cioccolato bianco zenzero candito e altr frutta, ma si tratta di una invenzione puramente imamginata da me e non so bene come sara' accolta al pranzo di Natale
Mi sembra un abbinamento fantastico, complimenti, anche per il tuo blog
:-)
Post by Cuciniera Moderna
(io amo la varieta' e poi ogni anno faccio acnhe 40 pandolci, che sono il nostro regalo per amici e parenti e quindi dopo un po' la ricetta classica mis stanca quindi ho anche inventato il pandolce al cucchiaio
Non sono solita re-postare i links, ma seguirò i tuoi con molta
attenzione, consigli, ricetta e blog. Sei stata molto gentile e
disponibile e questo lo apprezzo moltissimo, ti ringrazio immensamente :-)
Ho realizzato il pandolce basso per motivi di tempo, dovendo preparare
anche altri dolci locali, ma con tempo a disposizione e calma voglio
provare le tue ricette ed il 'vero' pandolce alto che, a dirti, mi
attrae molto di più in quanto amo i lievitati dolci al di sopra di ogni
altra cosa. Quando chiesi consigli riguardo al pandolce basso mi fu
risposto che lo stesso risultava essere di non facile preparazione,
anzi... difficilissimo. Leggendo in rete, sfogliando le mie
riviste/libri di cucina, mi sono convinta a realizzarlo sfidando
quell'aura di 'terrore' che sullo stesso era stata gettata.
Sarà stata la fortuna, non saprei, il mio intuito, l'aver seguito una
ricetta buona a metà e per l'altra metà tutta da rivedere, aver
modificato con attenzione e calcoli alla mano molte cose, alla fine ho
ottenuto un pandolce ottimo di sapore, pasta perfetta, non troppo
friabile e non mattone, una frolla molto diversa dalla classica,
profumatissima e con interno asciutto ma lievemente soffice, ripieno di
tanti morbidi canditi e grande uvetta liquorosa.
Insomma sono soddisfatta, come primo tentativo non avrei mai immaginato.
Ma posso garantirti che realizzarlo non è stato difficile neanche un
poco, solo per la cottura ho dovuto prestare molta attenzione a non far
bruciare i pani, controllandoli a vista. Molto più semplice, come
realizzazione, di una normale pasta frolla, alla faccia di chi lo
spacciava per una preparazione 'impossibile' :-)
L'alto, invece, essendo un lievitato, necessita di molta cura, dedizione
e saper fare, come tutti i lievitati, oltre a circostanze climatiche e
non favorevoli, ma voglio comunque provare.
Ti saprò dire, grazie ancora per la tua generosità e buon lavoro,
spero vorrai poi postare le foto delle tue meraviglie :-)

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