AM
2005-07-28 21:22:24 UTC
Il ricet (scritto con il solito accento circonflesso al contrario
sopra la c e pronunciato come si legge in italiano) e` una minestra
d'orzo che ha frequenza di esecuzione nelle famiglie slovene, come il
minestrone in quelle italiane. E, come questo, ha una notevole
quantita` di varianti.
Ho cercato, di conseguenza, di accorparle in un'unica ricetta, che va
letta considerando che certi elementi possono mancare o altri essere
aggiunti, secondo gusti ed estri del momento.
Per esempio, venerdi` scorso ero al rifugio sotto la parete Nord, di
1300 metri, visibile all'URI
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e
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e
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) del "sacro monte" Triglav
(Tricorno), chissa`, magari ero giusto dall'altra parte della
montagna, dove Fulvio di Trieste si trovava (a Kranjska Gora). Bene,
li` mi sono pappato un ottimo ricet contenete una "klobasa" (tradotto:
salsiccia, ma non rende l'idea, bisogna averla mangiata per capire che
e`) affumicata e affettata. Come noterete, la klobasa non figura tra i
pezzi di carne contemplati negli ingredienti proposti appresso,
perche' non e` propriamente "tradizionale" per questo piatto. ...Pero`
era ottimo lo stesso.
Ingredienti:
300 g orzo decorticato (perlato per gli impazienti, ma vedi specifiche
sotto)
300 g maiale affumicato (prosciutto o costine o coppa, purche
"fortemente" affumicati)
1/2/3 patate (equivalenti a 1/4 dell'orzo) a cubetti piccoli (comunque
facoltative)
100 g fagioli (cannellini o borlotti di Lamon, secondo i gusti e
comunque facoltativi)
100 g crauti acidi (alternativi ai fagioli: scatoletta di Zuccato la
trovo, in mancanza di crauti trentini, piu` che adatta)
2 l acqua o brodo vegetale
1 cucchiaio di sale
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro
1 cucchiaio di prezzemolo tritato fine (facoltativo)
1 cucchiaio di sedano (anche di Verona, volendo) sminuzzato (non
tritato e comunque facoltativo)
1 cipolla tritata (o porro a rondelle, secondo i gusti)
2 carote sminuzzate (non tritate)
1 piccola rapa rossa sminuzzata (facoltativa)
1 pomodoro tritato
1 po' di paprika (dolce)
1 po' di pepe
1 chiodo di garofano (facoltativo)
2 cucchiai di strutto
2 cucchiai di farina
1 cucchiaino di estratto vegetale
Esecuzione (approssimativa, vista la variabilita` degli elementi
costituenti:
Sciacquare e lavare l'orzo e la carne affumicata e metterli a bollire
nell'acqua salata o brodo per 1 ora (okkio ai tempi di cottura: l'orzo
e` una brutta bestia per ottenerne la giusta cottura "al dente"
descritta in calce). Aggiungere aglio, prezzemolo, sedano, cipolla,
carota, alloro, patate, paprika e cuocere finche' non si
ammorbidiscono (le patate e le carote). Riscaldare a parte lo strutto
mischiato alla farina, fino a farne una pastella un po' abbrustolita
("lavorazione" tipicamente slovena, essenziale per esempio nel
gulasch: bisogna abbrustolire senza bruciare e lasciando comunque
cremoso). Aggiungere alla pignatta contenente l'orzo e scaldare ancora
10 minuti a fuoco basso. Mescolare spesso per evitare che s'attacchi
(cosa che accade ovviamente con facilita`, visti gli ingredienti
amidacei).
Secondo i gusti, si puo` aggiungere una scodella di fagioli o di
crauti acidi (io non li metto, ma riferisco per onesta`
intellettuale).
Spero che perdonerete una certa approssimazione, dovuta, come dicevo
dianzi, al fatto che il ricet non e` ricetta univoca, ma
"interpretata". Magari ho fatto qualche confusione. A voi il
divertimento di "farlo vostro".
Memoria e considerazione personale:
Quando ero un "bambino difficile" a tavola, questo era un modo per
riempirmi la pancia. Ancora adesso non trovo niente di equivalente al
piacere di far slittare con la lingua i viscosi grani d'orzo fino a
collocarli sotto l'incisivo che li fa scoppiare, come fosse il
contrario di un riso al dente. E il sapore affumicato che si sfalda
sul palato continua ai farmi venire l'acquolina in bocca. Non va
dimenticata l'importanza delle verdure, in particolare delle carote,
che contribuiscono a far diventare questa pietanza non tipicamente
invernale, come potrebbe sembrare di primo acchito, ma anche adatta ad
un clima piu` temperato (certo che in questi giorni, "over 30", non mi
sento di consigliarlo).
Specifiche:
Insieme all'avena, è il cereale con il più basso indice glicemico,
quindi indicato per una dieta "riempipancia", ma, almeno in parte,
leggera.
L'orzo mondo o mondato o decorticato, che richiede una lunga cottura e
un ammollo preventivo, contiene più fibre, sali minerali, vitamine, e
meno calorie.
L'orzo perlato invece subisce un processo di raffinazione (simile alla
sbiancatura del riso) atto a rimuovere la parte più esterna. Può
essere utilizzato senza ammollo preventivo e la cottura è più breve.
L'orzo perlato si trova ovunque, quello decorticato solo nei negozi
specializzati in sementi e in quelli di cibi biologici.
Mi scuso, verso chi vuole dati "nudi e crudi", per le mie divagazioni
personali e personalizzanti. Ma non riesco a parlare di qualcosa che
possa emozionare senza cercare di trasmettere, almeno in parte, le mie
emozioni.
Se questo modo di esporre dovesse infastidire, prego di segnalarmelo e
cerchero` di evitarlo.
AM
sopra la c e pronunciato come si legge in italiano) e` una minestra
d'orzo che ha frequenza di esecuzione nelle famiglie slovene, come il
minestrone in quelle italiane. E, come questo, ha una notevole
quantita` di varianti.
Ho cercato, di conseguenza, di accorparle in un'unica ricetta, che va
letta considerando che certi elementi possono mancare o altri essere
aggiunti, secondo gusti ed estri del momento.
Per esempio, venerdi` scorso ero al rifugio sotto la parete Nord, di
1300 metri, visibile all'URI
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(Tricorno), chissa`, magari ero giusto dall'altra parte della
montagna, dove Fulvio di Trieste si trovava (a Kranjska Gora). Bene,
li` mi sono pappato un ottimo ricet contenete una "klobasa" (tradotto:
salsiccia, ma non rende l'idea, bisogna averla mangiata per capire che
e`) affumicata e affettata. Come noterete, la klobasa non figura tra i
pezzi di carne contemplati negli ingredienti proposti appresso,
perche' non e` propriamente "tradizionale" per questo piatto. ...Pero`
era ottimo lo stesso.
Ingredienti:
300 g orzo decorticato (perlato per gli impazienti, ma vedi specifiche
sotto)
300 g maiale affumicato (prosciutto o costine o coppa, purche
"fortemente" affumicati)
1/2/3 patate (equivalenti a 1/4 dell'orzo) a cubetti piccoli (comunque
facoltative)
100 g fagioli (cannellini o borlotti di Lamon, secondo i gusti e
comunque facoltativi)
100 g crauti acidi (alternativi ai fagioli: scatoletta di Zuccato la
trovo, in mancanza di crauti trentini, piu` che adatta)
2 l acqua o brodo vegetale
1 cucchiaio di sale
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro
1 cucchiaio di prezzemolo tritato fine (facoltativo)
1 cucchiaio di sedano (anche di Verona, volendo) sminuzzato (non
tritato e comunque facoltativo)
1 cipolla tritata (o porro a rondelle, secondo i gusti)
2 carote sminuzzate (non tritate)
1 piccola rapa rossa sminuzzata (facoltativa)
1 pomodoro tritato
1 po' di paprika (dolce)
1 po' di pepe
1 chiodo di garofano (facoltativo)
2 cucchiai di strutto
2 cucchiai di farina
1 cucchiaino di estratto vegetale
Esecuzione (approssimativa, vista la variabilita` degli elementi
costituenti:
Sciacquare e lavare l'orzo e la carne affumicata e metterli a bollire
nell'acqua salata o brodo per 1 ora (okkio ai tempi di cottura: l'orzo
e` una brutta bestia per ottenerne la giusta cottura "al dente"
descritta in calce). Aggiungere aglio, prezzemolo, sedano, cipolla,
carota, alloro, patate, paprika e cuocere finche' non si
ammorbidiscono (le patate e le carote). Riscaldare a parte lo strutto
mischiato alla farina, fino a farne una pastella un po' abbrustolita
("lavorazione" tipicamente slovena, essenziale per esempio nel
gulasch: bisogna abbrustolire senza bruciare e lasciando comunque
cremoso). Aggiungere alla pignatta contenente l'orzo e scaldare ancora
10 minuti a fuoco basso. Mescolare spesso per evitare che s'attacchi
(cosa che accade ovviamente con facilita`, visti gli ingredienti
amidacei).
Secondo i gusti, si puo` aggiungere una scodella di fagioli o di
crauti acidi (io non li metto, ma riferisco per onesta`
intellettuale).
Spero che perdonerete una certa approssimazione, dovuta, come dicevo
dianzi, al fatto che il ricet non e` ricetta univoca, ma
"interpretata". Magari ho fatto qualche confusione. A voi il
divertimento di "farlo vostro".
Memoria e considerazione personale:
Quando ero un "bambino difficile" a tavola, questo era un modo per
riempirmi la pancia. Ancora adesso non trovo niente di equivalente al
piacere di far slittare con la lingua i viscosi grani d'orzo fino a
collocarli sotto l'incisivo che li fa scoppiare, come fosse il
contrario di un riso al dente. E il sapore affumicato che si sfalda
sul palato continua ai farmi venire l'acquolina in bocca. Non va
dimenticata l'importanza delle verdure, in particolare delle carote,
che contribuiscono a far diventare questa pietanza non tipicamente
invernale, come potrebbe sembrare di primo acchito, ma anche adatta ad
un clima piu` temperato (certo che in questi giorni, "over 30", non mi
sento di consigliarlo).
Specifiche:
Insieme all'avena, è il cereale con il più basso indice glicemico,
quindi indicato per una dieta "riempipancia", ma, almeno in parte,
leggera.
L'orzo mondo o mondato o decorticato, che richiede una lunga cottura e
un ammollo preventivo, contiene più fibre, sali minerali, vitamine, e
meno calorie.
L'orzo perlato invece subisce un processo di raffinazione (simile alla
sbiancatura del riso) atto a rimuovere la parte più esterna. Può
essere utilizzato senza ammollo preventivo e la cottura è più breve.
L'orzo perlato si trova ovunque, quello decorticato solo nei negozi
specializzati in sementi e in quelli di cibi biologici.
Mi scuso, verso chi vuole dati "nudi e crudi", per le mie divagazioni
personali e personalizzanti. Ma non riesco a parlare di qualcosa che
possa emozionare senza cercare di trasmettere, almeno in parte, le mie
emozioni.
Se questo modo di esporre dovesse infastidire, prego di segnalarmelo e
cerchero` di evitarlo.
AM