Discussione:
Saba
(troppo vecchio per rispondere)
Mardot
2009-11-28 20:37:51 UTC
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Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
capsicum _pll_VBI
2009-11-28 20:45:49 UTC
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Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
chi, la regina? :)
Gi_pll
2009-11-28 20:48:38 UTC
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Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Forse la sapa?!

Gi
--
Per chi avesse necessità di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.
as
2009-11-28 20:51:02 UTC
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Post by Gi_pll
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Forse la sapa?!
Ricominciamo con i dolcetti sardi?

Annaaaaaaaaaaaaaaaaa

ale
Gi_pll
2009-11-28 20:53:21 UTC
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Post by as
Ricominciamo con i dolcetti sardi?
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/antica/cbevande/Sapa-Mosto-e-VIno-cotto.html


Gi
--
Per chi avesse necessità di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.
as
2009-11-28 20:59:49 UTC
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Post by as
Ricominciamo con i dolcetti sardi?
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/antica/cbevande/Sapa-Mosto-e-V...
allora facciamo un misto tra questo link e la diatriba tutta sarda sui
papassini con o senza sapa di qualche settimana fa.

Poi attacchiamo l'abruzzo passando dalla basilicata lanciando strali
di patate lesse intercontinentali dalla Kamčatka.

Forse arriveremo a natale.

ale
Gi_pll
2009-11-28 21:18:16 UTC
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Post by as
Forse arriveremo a natale.
Allunga sino a Santo Stefano e...
http://www.saporetipico.it/prodottotipico544/marche/lonzinodifico.html

Gi
--
Per chi avesse necessità di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.
as
2009-11-28 21:23:19 UTC
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Allunga sino a Santo Stefano e...http://www.saporetipico.it/prodottotipico544/marche/lonzinodifico.html
Bellissimo. Grazie per il link.

ale
capsicum _pll_VBI
2009-11-29 06:51:05 UTC
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Post by as
Post by as
Ricominciamo con i dolcetti sardi?
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/antica/cbevande/Sapa-Mosto-e-V...
allora facciamo un misto tra questo link e la diatriba tutta sarda sui
papassini con o senza sapa di qualche settimana fa.
Poi attacchiamo l'abruzzo passando dalla basilicata lanciando strali
di patate lesse intercontinentali dalla Kamčatka.
Forse arriveremo a natale.
sai che è un'ideona!! fare un risiko gastronomico dove le nazioni si
scontrano a colpi di prodotti tipici! se avessi tempo ci studierei
sopra!
Huyg
2009-11-29 17:06:29 UTC
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Post by capsicum _pll_VBI
Post by as
allora facciamo un misto tra questo link e la diatriba tutta sarda sui
papassini con o senza sapa di qualche settimana fa.
Poi attacchiamo l'abruzzo passando dalla basilicata lanciando strali
di patate lesse intercontinentali dalla Kamčatka.
Forse arriveremo a natale.
sai che è un'ideona!! fare un risiko gastronomico dove le nazioni si
scontrano a colpi di prodotti tipici! se avessi tempo ci studierei
sopra!
Preparati. Siediti, mettiti comodo e fatti forza: l'ha fatto La Prova del
Cuoco.
capsicum _pll_VBI
2009-11-30 08:04:26 UTC
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Post by Huyg
Post by capsicum _pll_VBI
Post by as
allora facciamo un misto tra questo link e la diatriba tutta sarda
sui papassini con o senza sapa di qualche settimana fa.
Poi attacchiamo l'abruzzo passando dalla basilicata lanciando strali
di patate lesse intercontinentali dalla Kamčatka.
Forse arriveremo a natale.
sai che è un'ideona!! fare un risiko gastronomico dove le nazioni si
scontrano a colpi di prodotti tipici! se avessi tempo ci studierei
sopra!
Preparati. Siediti, mettiti comodo e fatti forza: l'ha fatto La Prova
del Cuoco.
AAAAARRRRGGGH!!! :-@
PieroR
2009-11-30 16:44:45 UTC
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Post by as
Poi attacchiamo l'abruzzo passando dalla basilicata lanciando strali
di patate lesse intercontinentali dalla Kamčatka.
Forse arriveremo a natale.
L'abruzzo lo presidio io, e cedo le necessarie et magnifiche et preziose
informazioni sul mosto cotto e sulle nevole solo a chi si dimostra degno
rispondendo alle mie domande.

La prima: come si fa il parmigiano trasparente?

:)

P.
Nonna Sisi_pll
2009-11-28 21:54:02 UTC
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Post by as
Post by Gi_pll
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Forse la sapa?!
Ricominciamo con i dolcetti sardi?
Annaaaaaaaaaaaaaaaaa
ale
guarda che la Saba è un vino cotto che si fa qui in Romagna e che si
usa perbagnare i tortelli. Purtroppo io non essendo romagnola non ho
la ricetta, quando mi serve lo compro già fatto, dato che qui si trova
dappertutto. Se proprio interessa potrei cercare di farmi dare la
ricetta da qualche romagnolo doc.
as
2009-11-28 22:00:05 UTC
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Post by Nonna Sisi_pll
guarda che la Saba è un vino cotto che si fa qui in Romagna e che si
usa perbagnare i tortelli. Purtroppo io non essendo romagnola non ho
la ricetta, quando mi serve lo compro già fatto, dato che qui si trova
dappertutto. Se proprio interessa potrei cercare di farmi dare la
ricetta da qualche romagnolo doc.
Se ricollego mentalmente quello che dici tu, che dice Gi, che ha detto
Vilco parecchio tempo fa, che ha detto Anna, che ha detto
ladygolpe....

ora mi siedo io e apro io birra e popcorn.
(e sono quasi astemio)

ale

p.s. sapa sappa e saba alla fine mi sa che sono la stessa cosa, in
varie regioni d'Italia.
ViLco
2009-12-01 10:35:01 UTC
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Post by Nonna Sisi_pll
guarda che la Saba è un vino cotto che si fa qui in Romagna e che si
Non si fa solo in romagna ed e' un mosto cotto, piu' che un vino cotto.
Quello che cambia, vedo, e' che in certe zone si fa avviare una mezza
fermentazione alcolica prima di passare alla bollitura, cio' nonostante ho
visto che si tratta di una fermentazione parziale e cio' conferma che non si
tratta di vino ma di mosto o di mosto parzialmente fermentato (come si legge
su certi spumanti dolci che non possono fregarsi del nome "vino").
Post by Nonna Sisi_pll
usa perbagnare i tortelli. Purtroppo io non essendo romagnola non ho
la ricetta, quando mi serve lo compro già fatto, dato che qui si trova
dappertutto. Se proprio interessa potrei cercare di farmi dare la
ricetta da qualche romagnolo doc.
Qua, nei ricordi dei miei genitori, la saba si prendeva nelle acetaie
perche' in effetti nelle acetaie c'e' proprio la strumentazione per bollire
il mosto e ridurlo: lo si riduce al 50% per avviarlo al ciclo dell'Aceto
Balsamico Tradizionale, lo si riduce fino al 30% per ottenere la saba.
Infatti cercando saba (dannazione a pellicciai e concessionarie che hanno
tutti questo nome!) si trova quello dell'acetaia San Giacomo di Novellara:
http://www.surbir.it/Saba-San-Giacomo-P48.aspx
Quello che non so e' se e quanto la saba debba riposare una volta terminata
la bollitura.
--
Vilco
Think pink, drink rosè
i***@vinocotto.us
2009-12-07 01:44:21 UTC
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Post by Nonna Sisi_pll
Post by as
Post by Gi_pll
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Forse la sapa?!
Ricominciamo con i dolcetti sardi?
Annaaaaaaaaaaaaaaaaa
ale
guarda che la Saba è un vino cotto che si fa qui in Romagna e che si
usa perbagnare i tortelli. Purtroppo io non essendo romagnola non ho
la ricetta, quando mi serve lo compro già fatto, dato che qui si trova
dappertutto. Se proprio interessa potrei cercare di farmi dare la
ricetta da qualche romagnolo doc.
Vino Cotto di Montillo Italian Foods

Nonna Sisi_pll
2009-11-28 21:59:52 UTC
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Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Saba

Questa salsa, tipica della tradizione contadina del ravennate, ha un
odore acre e penetrante, che resta nell’aria per giorni, sovrastando
ogni altro profumo. In autunno, con ciò che la campagna offre in quel
periodo, con la saba si può preparare il savor, una marmellata molto
nutriente. Scura e dolce, bolliva lentamente per molte ore, fino a
raggiungere la consistenza giusta. I bambini scrutavano attenti il
pentolone, in attesa che fosse pronta. La assaggiavano subito sulla
fetta di pane che costituiva la loro merenda. E già pregustavano tutte
le altre dolcezze che vedevano la saba protagonista, come i biscotti
di pasta frolla e i dolci tortelli con ripieno di castagne o
marmellata, le castagne condite e il sorbetto che si preparava
d’inverno, con la neve in un bicchiere generosamente cosparsa di saba
dolce e sciropposa.

Ingredienti: mosto d’uva.

Preparazione: la preparazione è estremamente semplice: richiede solo
tempo e pazienza. Una volta filtrato, il mosto si mette in una pentola
dal fondo non troppo sottile e si lascia bollire a fuoco bassissimo
fino a che non si è ridotta ad un terzo o comunque finchè non ha
raggiungo il colore del caramello ed una consistenza sciropposa.
Occorrono circa 25-30 ore. Si può spegnere il fuoco la sera e
riaccenderlo al mattino. Non è necessario rimestarla. Una volta
pronta, la si tratta come una normale marmellata, invasandola ancora
bollente e lasciando raffreddare i vasetti capovolti, in modo da
formare il “sottovuoto”. Oltre che per le preparazioni tradizionali,
come biscotti, frollini, tortelli inzuppati, è un ottimo
accompagnamento per budini o bavaresi ai marroni o per formaggi
saporiti.

Ricetta segnalata da: Stefania Baldassarri - Riolo Terme (RA)
Mardot
2009-11-29 15:08:29 UTC
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Post by Nonna Sisi_pll
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Saba
Questa salsa, tipica della tradizione contadina del ravennate, ha un
odore acre e penetrante, che resta nell’aria per giorni, sovrastando
ogni altro profumo. In autunno, con ciò che la campagna offre in quel
periodo, con la saba si può preparare il savor, una marmellata molto
nutriente. Scura e dolce, bolliva lentamente per molte ore, fino a
raggiungere la consistenza giusta. I bambini scrutavano attenti il
pentolone, in attesa che fosse pronta. La assaggiavano subito sulla
fetta di pane che costituiva la loro merenda. E già pregustavano tutte
le altre dolcezze che vedevano la saba protagonista, come i biscotti
di pasta frolla e i dolci tortelli con ripieno di castagne o
marmellata, le castagne condite e il sorbetto che si preparava
d’inverno, con la neve in un bicchiere generosamente cosparsa di saba
dolce e sciropposa.
Ingredienti: mosto d’uva.
Preparazione: la preparazione è estremamente semplice: richiede solo
tempo e pazienza. Una volta filtrato, il mosto si mette in una pentola
dal fondo non troppo sottile e si lascia bollire a fuoco bassissimo
fino a che non si è ridotta ad un terzo o comunque finchè non ha
raggiungo il colore del caramello ed una consistenza sciropposa.
Occorrono circa 25-30 ore. Si può spegnere il fuoco la sera e
riaccenderlo al mattino. Non è necessario rimestarla. Una volta
pronta, la si tratta come una normale marmellata, invasandola ancora
bollente e lasciando raffreddare i vasetti capovolti, in modo da
formare il “sottovuoto”. Oltre che per le preparazioni tradizionali,
come biscotti, frollini, tortelli inzuppati, è un ottimo
accompagnamento per budini o bavaresi ai marroni o per formaggi
saporiti.
Ricetta segnalata da: Stefania Baldassarri - Riolo Terme (RA)
sapevo di poter contare su qualcuno... ;-)

merci beaucoup!
Federico Savini
2009-11-29 00:23:54 UTC
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se non hai fretta mi faccio dare la ricetta da mia zia


On Sat, 28 Nov 2009 21:37:51 +0100
Mardot <***@wonderliguria.it> wrote:
Mardot
2009-11-29 15:09:19 UTC
Permalink
Post by Federico Savini
se non hai fretta mi faccio dare la ricetta da mia zia
nessuna fretta, manda manda! sapevo che sarei riuscito a stanare i
soggetti giusti per averla...
PMF
2009-11-30 07:45:19 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by Federico Savini
se non hai fretta mi faccio dare la ricetta da mia zia
nessuna fretta, manda manda! sapevo che sarei riuscito a stanare i
soggetti giusti per averla...
Su questo potevi andare sicuro, ma sono perplesso sui tempi
l'ingrediente di partenza e' il mosto, e siamo a fine novembre... ciai una
fornitura cinese?

Paolo
Mardot
2009-11-30 08:01:46 UTC
Permalink
Post by PMF
Post by Mardot
Post by Federico Savini
se non hai fretta mi faccio dare la ricetta da mia zia
nessuna fretta, manda manda! sapevo che sarei riuscito a stanare i
soggetti giusti per averla...
Su questo potevi andare sicuro, ma sono perplesso sui tempi
l'ingrediente di partenza e' il mosto, e siamo a fine novembre... ciai
una fornitura cinese?
no, sono i soliti discorsi che si fanno in famiglia quando piove e si
sta a pranzo per quelle 5/6 ore...

per questo ho detto "nessuna fretta", ho la vigna e quindi a tempo
debito la fornitura sarà una bella autofornitura
Federico Savini
2009-11-30 16:08:34 UTC
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secondo la zia
si spreme l'uva fresca ( quindi é tardi)
la si filtra
si copre il mosto in fermentazione per evitare
nugoli di moscerini
quando il mosto aumenta di volume in maniera evidente
lo si mette a cuocere per circa due ore.


On Sun, 29 Nov 2009 16:09:19 +0100
Mardot <***@wonderliguria.it> wrote:
Mardot
2009-11-30 17:06:15 UTC
Permalink
Post by Federico Savini
secondo la zia
si spreme l'uva fresca ( quindi é tardi)
la si filtra
si copre il mosto in fermentazione per evitare
nugoli di moscerini
quando il mosto aumenta di volume in maniera evidente
lo si mette a cuocere per circa due ore.
OK, ci vediamo il prossimo settembre...
Annarita_pll
2009-11-29 09:16:20 UTC
Permalink
Mardot si ostina a mangiare pane e zucchero in una giornata di vento
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Da queste parti si fa così...

Mosto appena spremuto (non deve assolutamente fermentare), si filtra molto bene
con un telo di lino (o similari) e si mette in un pentolone a cuocere con fiamma
bassa, deve sobbollire. Una mezz'ora abbondante prima di spegnere si unisce una
mela cotogna, bucce d'arancia essiccate, chiodo di garofano, semi di anice,
foglie di limone (tutti questi ingredienti o a seconda dei gusti personali e in
proporzioni personalizzate). Deve avere una buona consistenza ma la difficoltà
sta nel non superare il limite, pena avere un simil catrame oltretutto col fondo
indurito...

- Durante la cottura va schiumata più volte, sopratttutto all'inizio,
altrimenti non viene raffinata.
- Il tempo di cottura va dalle 8 alle 10 ore, a seconda anche del tipo di uva
- La resa è bassissima, circa due litri su dieci di mosto, quindi del 20% circa
- Si può anche cuocere in più riprese
- Si conserva al buio e si imbarattola come le marmellate
--
Signo' pruteggi gli ricc, ca gli pover s'arangia da sul.
(proverbio ferentinate)
Mardot
2009-11-29 15:10:42 UTC
Permalink
Post by Annarita_pll
Mardot si ostina a mangiare pane e zucchero in una giornata di vento
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Da queste parti si fa così...
Mosto appena spremuto (non deve assolutamente fermentare), si filtra
molto bene con un telo di lino (o similari) e si mette in un pentolone a
cuocere con fiamma bassa, deve sobbollire. Una mezz'ora abbondante prima
di spegnere si unisce una mela cotogna, bucce d'arancia essiccate,
chiodo di garofano, semi di anice, foglie di limone (tutti questi
ingredienti o a seconda dei gusti personali e in proporzioni
personalizzate). Deve avere una buona consistenza ma la difficoltà sta
nel non superare il limite, pena avere un simil catrame oltretutto col
fondo indurito...
- Durante la cottura va schiumata più volte, sopratttutto all'inizio,
altrimenti non viene raffinata.
- Il tempo di cottura va dalle 8 alle 10 ore, a seconda anche del tipo di uva
- La resa è bassissima, circa due litri su dieci di mosto, quindi del 20% circa
- Si può anche cuocere in più riprese
- Si conserva al buio e si imbarattola come le marmellate
OTTIMO, conservo anche questa e inoltro a chi me l'ha richiesta,
purtroppo infatti pur avendo in casa tutta la suoceranza romagnola
nessuno da quella parte aveva più questa ricetta :-)
Nonna Sisi_pll
2009-11-29 21:35:15 UTC
Permalink
Post by Annarita_pll
Mardot si ostina a mangiare pane e zucchero in una giornata di vento
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Da queste parti si fa così...
Mosto appena spremuto (non deve assolutamente fermentare), si filtra molto bene
con un telo di lino (o similari) e si mette in un pentolone a cuocere con fiamma
bassa, deve sobbollire. Una mezz'ora abbondante prima di spegnere si unisce una
mela cotogna, bucce d'arancia essiccate, chiodo di garofano, semi di anice,
foglie di limone (tutti questi ingredienti o a seconda dei gusti personali e in
proporzioni personalizzate). Deve avere una buona consistenza ma la difficoltà
sta nel non superare il limite, pena avere un simil catrame oltretutto col fondo
indurito...
- Durante la cottura va  schiumata più volte, sopratttutto all'inizio,
altrimenti non viene raffinata.
- Il tempo di cottura va dalle 8 alle 10 ore, a seconda anche del tipo di uva
- La resa è bassissima, circa due litri su dieci di mosto, quindi del 20% circa
- Si può anche cuocere in più riprese
- Si conserva al buio e si imbarattola come le marmellate
--
Signo' pruteggi gli ricc, ca gli pover s'arangia da sul.
(proverbio ferentinate)
Non vorrei dire castronerie, ma una cosa simile con le spezie, come
hai scritto tu, qui a Faenza si chiama Bisot (solo che credo usino
vino e non mosto) e i vari Rioni lo preparano per la Notte del Bisot
che si tiene il 5 gennaio quando fanno il rogo del Niballo e da come e
dove cade la testa si fanno previsioni sull'annata che viene e su
quale rione vincerà il Palio del Niballo.
Nonna Sisi_pll
2009-11-29 21:37:45 UTC
Permalink
Post by Annarita_pll
Mardot si ostina a mangiare pane e zucchero in una giornata di vento
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Da queste parti si fa così...
Mosto appena spremuto (non deve assolutamente fermentare), si filtra molto bene
con un telo di lino (o similari) e si mette in un pentolone a cuocere con fiamma
bassa, deve sobbollire. Una mezz'ora abbondante prima di spegnere si unisce una
mela cotogna, bucce d'arancia essiccate, chiodo di garofano, semi di anice,
foglie di limone (tutti questi ingredienti o a seconda dei gusti personali e in
proporzioni personalizzate). Deve avere una buona consistenza ma la difficoltà
sta nel non superare il limite, pena avere un simil catrame oltretutto col fondo
indurito...
- Durante la cottura va  schiumata più volte, sopratttutto all'inizio,
altrimenti non viene raffinata.
- Il tempo di cottura va dalle 8 alle 10 ore, a seconda anche del tipo di uva
- La resa è bassissima, circa due litri su dieci di mosto, quindi del 20% circa
- Si può anche cuocere in più riprese
- Si conserva al buio e si imbarattola come le marmellate
--
Signo' pruteggi gli ricc, ca gli pover s'arangia da sul.
(proverbio ferentinate)
http://www.ravennaedintorni.it/leggi.php?leggi_articolo=2053

Caso mai volessi approfondire.... ;-)
ViLco
2009-11-29 17:59:14 UTC
Permalink
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la
Saba?

Sbaglio o e' solo mosto d'uva cotto fino a concentrarsi un tot?
--
Vilco
Mai guardare Trailer park Boys senza
qualcosa da bere a portata di mano
Anche tu puoi diventare lesbica se lecchi il tappeto
Mardot
2009-11-29 18:13:56 UTC
Permalink
Post by ViLco
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la
Saba?
Sbaglio o e' solo mosto d'uva cotto fino a concentrarsi un tot?
Non ne ero sicuro, poi sono uscite le ricette che hanno postato, devo
ancora leggerle
capsicum _pll_VBI
2009-11-30 08:06:23 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by ViLco
Post by Mardot
Qualcuno ha in tasca la ricetta e il procedimento per fare la Saba?
Sbaglio o e' solo mosto d'uva cotto fino a concentrarsi un tot?
Non ne ero sicuro, poi sono uscite le ricette che hanno postato, devo
ancora leggerle
e la cugnà?!
Mardot
2009-11-30 09:02:16 UTC
Permalink
Post by capsicum _pll_VBI
e la cugnà?!
mia cugnà è cinese! ;-)
capsicum _pll_VBI
2009-11-30 09:12:35 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by capsicum _pll_VBI
e la cugnà?!
mia cugnà è cinese! ;-)
La cugnà è la salsa tradizionale piemontese, una testimonianza della
necessità di raggiungere

l'autosufficienza, che avevano un tempo le cascine della terra di Langa,
e che si risolveva

nell'utilizzare tutto quello che la terra era in grado di dare.

Sulla tavola la Cugnà trova un classico abbinamento con una buona
polenta, aggiunta direttamente

nel piatto o sul tagliere di portata. Altrettanto apprezzato è
l'abbinamento con la toma oppure,

richiamando il mangiare umile e nobile di un tempo, insieme ad una
scodella piena di neve, dove un

cucchiaino di Cugnà fungeva da prezioso condimento.

Ingredienti:

5 litri di mosto di barbera (di 2 o 3 giorni)

2 pere madernassa

2 mele cotogne

2 mele renette

Noci, nocciole e mandorle (a piacere)

Cannella, chiodi di garofano q.b.

Preparazione:

Fare bollire almeno 5 ore il mosto a fuoco lento

Pelare e tagliare a dadini la frutta ed inserire nel mosto cotto a
partire dalla frutta più soda

Fare bollire ancora un&rsquo;ora

Invasettare e sterilizzare (portare a ebollizione per almeno 20 minuti i
vasetti chiusi e protetti con

stracci di stoffa, dopodichè spegnere e lasciare raffreddare prima di
togliere i vasetti)
Mardot
2009-11-30 09:54:44 UTC
Permalink
Post by capsicum _pll_VBI
La cugnà è la salsa tradizionale piemontese, una testimonianza della
necessità di raggiungere
l'autosufficienza, che avevano un tempo le cascine della terra di Langa,
e che si risolveva
nell'utilizzare tutto quello che la terra era in grado di dare.
Sulla tavola la Cugnà trova un classico abbinamento con una buona
polenta, aggiunta direttamente
nel piatto o sul tagliere di portata. Altrettanto apprezzato è
l'abbinamento con la toma oppure,
richiamando il mangiare umile e nobile di un tempo, insieme ad una
scodella piena di neve, dove un
cucchiaino di Cugnà fungeva da prezioso condimento.
5 litri di mosto di barbera (di 2 o 3 giorni)
2 pere madernassa
2 mele cotogne
2 mele renette
Noci, nocciole e mandorle (a piacere)
Cannella, chiodi di garofano q.b.
Fare bollire almeno 5 ore il mosto a fuoco lento
Pelare e tagliare a dadini la frutta ed inserire nel mosto cotto a
partire dalla frutta più soda
Fare bollire ancora un&rsquo;ora
Invasettare e sterilizzare (portare a ebollizione per almeno 20 minuti i
vasetti chiusi e protetti con
stracci di stoffa, dopodichè spegnere e lasciare raffreddare prima di
togliere i vasetti)
L'ho mangiata qualche volta, non sapevo si chiamasse Cugnà, lo si
capisce anche dalla ricetta che dev'essere ottima, com'è stata quando
l'ho assaggiata.
Continua a leggere su narkive:
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