Post by Giovanni BossiPost by adamskiStasera assaggerò una delle due bottarghe.
Se non mando un post entro la mezzanotte mandate voi un'ambulanza a
prendermi.
Poi descrivi come hai fatto, o un link a google dove lo spieghi ?
A volte mi capitano le uova quando pulisco i pesci, ma finora le ho
cucinate fresche, e mi piacerebbe provare a fare la bottarga.
E' VENUTA BUONISSIMA!!!
Sono troppo contento, è venuta una favola; addirittura la preferisco a
quella di tonno recentemente comprata in calabria. Per adesso è ancora un
po' morbida, non si può "grattugiare" e solo con difficoltà si riesce a
tagliare a scaglie. Diciamo che ha la consistenza di quel cubetto di
prosciutto crudo che vi è rimasto in frigo da quindici giorni. Ma è
profumatissima, e gustosa.
Non è che abbia particolari dritte da aggiungere alle indicazioni di
quiqueg:
- Le sacche sono state divise al centro e chiuse con uno spago.
- Poi appoggiate su un letto di sale, cosparso su una tavoletta (una per
ciascuna sacca), coperte da altro sale e altra tavoletta con un peso sopra
(esattamente tre kg su ogni tavoletta), diciamo che erano abbastanza
"strippate". Dopo circa dodici ore il sale era molto bagnato, quindi è
stato sostituito con altro sale.
- Dopo circa trenta ore di salagione sono state pulite con un panno e unte
d'olio, quindi appese ad asciugare.
Sono passati circa venti giorni. Considerando che le sacche erano molto
grandi credo che i tempi non siano molto indicativi.
Lunedì faccio una foto, così ve le mostro.
Ci ho condito degli spaghetti, saltandoli per un cinque minuti in padella
con aglio preventivamente rosolato, olio e rughetta, la bottarga messa alla
fine, appena prima degli spaghetti. Buoni, ma la bottarga aveva perso un
po' del suo profumo. Credo che d'ora in poi cercherò di usarla a crudo.
Poi ne ho messo delle fettine sottili sottili su un uovo al tegame (albume
cotto e tuorlo praticamebte crudo aggiunto alla fine); divino.
Altre fettine ne ho mangiate su dei crostini.
Domani si va a pesca di nuovo (mio padre, io non ci sarò), abbiamo
preparato dei panozzi scandalosamente ripieni di bottarga sperando siano
propizi alla cattura di un'altra bestia. A parte la gioia del momento, una
cernia da quaranta chili è un pesce del menga, comunque lo cucini diventa
facilmente stoppaccioso (buono crudo). Ma ora ci sarebbe un motivo in più
per gioire.
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adamski