Discussione:
Che c'azzecca il cinghiale col cioccolato?
(troppo vecchio per rispondere)
DM_pll
2009-10-09 11:50:42 UTC
Permalink
Buongiorno a tutti!
1. i falafel che fanno in Egitto sono BBUONI BBUONI!!! Mai mangiati di
così buoni!
2. sono persino riuscito a mangiare dei discreti ravioli di carne con
pomodoro e pesto (pranzo a menu fisso, se no col cavolo che li
prendevo, ma sono rimasto davvero colpito!).
3. nonostante non mi sia affatto trattenuto il faraone e la sua
maledizione sono scappati di fronte a tutti i fermenti lattici che
avevo in corpo. Tiè!

Ma veniamo all'oggetto del post.
Ieri, supermercato, mi dirigo allo scaffale dei pelati. Mi cattura la
vista un barattolo di ragù al cinghiale che stava lì a fianco. Come
sempre in questi casi prendo il barattolo e leggo gli ingredienti (non
avete idea di quel che si trova in un barattolo di "pesto alla
genovese") e... sorpresa! Nel ragù al cinghiale, oltre che ad esserci
più bovino che cinghiale, c'è pure il cioccolato fondente!!! Ora mi
chiedo, ma che c'azzecca?!?!?! Davvero c'è qualche ricetta che prevede
cioccolato nel ragù? Oppure quale oscuro motivo può spingere a tale
accostamento? E' per le carenze d'affetto?
Mmmmah...

Salam,
DM
DM
Principessa
2009-10-09 11:55:10 UTC
Permalink
"DM_pll" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:adb7a265-7a7e-42a9-bc2f-

<chiedo, ma che c'azzecca?!?!?! Davvero c'è qualche ricetta che prevede
<cioccolato nel ragù? Oppure quale oscuro motivo può spingere a tale
<accostamento? E' per le carenze d'affetto?

Sarà un ragu' fatto sulla falsa riga del cinghiale al dolce-forte

Marina
PMF
2009-10-09 12:01:00 UTC
Permalink
Cerca con google: "Cinghiale in dolceforte" e ti si aprira' un mondo
Se sei fortunato, potrai leggere direttamente la ricetta di Aldo.
Non e' una ricetta, a dire la verita'. E' poesia, come tutte le cose che
scriveva Aldoponz, e che ce lo fanno sentire sempre vicino

Paolo
Gillo # 1
2009-10-09 12:53:25 UTC
Permalink
Cerca con google: "Cinghiale in dolceforte" e ti si aprira' un mondo
Se sei fortunato, potrai leggere direttamente la ricetta di Aldo.
Non e' una ricetta, a dire la verita'. E' poesia, come tutte le cose che
scriveva Aldoponz, e che ce lo fanno sentire sempre vicino
Geniaccio di un Aldo: quella ricetta fa si' che me lo ricordi con un sorriso
ogni qual volta mi vien voglia di cinghiale...

--
G.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
[Claudio]
2009-10-09 16:25:03 UTC
Permalink
Post by Gillo # 1
Geniaccio di un Aldo: quella ricetta fa si' che me lo ricordi con un sorriso
ogni qual volta mi vien voglia di cinghiale...
Il difficile del dolce-forte sono le dosi ...oramai è quasi in disuso e
nessuno ti può più aiutare :-(
--
"Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera!"
as
2009-10-09 18:41:46 UTC
Permalink
Post by Gillo # 1
Geniaccio di un Aldo: quella ricetta fa si' che me lo ricordi con un sorriso
ogni qual volta mi vien voglia di cinghiale...
Ho provato a cercare ma, o sono sfortunato o incapace, non riesco a
trovare quella particolare a cui fate riferimento.

Se qualcuno l'ha custodita la potrebbe postare please?

ale
Mardot
2009-10-09 19:07:09 UTC
Permalink
Post by as
Se qualcuno l'ha custodita la potrebbe postare please?
Come spiegare il gusto antico e spinoso del cinghiale in "dolceforte",
la carne selvatica e fibrosa che si sposa al vino, alle spezie, al
cioccolato, delicatamente spolverizzato sulla superficie resa tumida
ed accogliente dalla lunga, amorevole cottura ? E' come rendere onore
postumo all'animale, come pregare sulle sue spoglie sacrificate,
celebrare la sua gloriosa fine sui palati di coloro che lo
apprezzarono in vita, per le sue doti di indomito e libero essere, ed
ora lo ricordano nel piu' sontuoso dei modi possibili.


Ingredienti per sei persone:


Per la marinata:
1 litro di vino rosso, di carattere deciso
alcune bacche di ginepro, chiodi di garofano
alloro, erbe fini (timo, maggiorana, etc.)
un rametto di rosmarino
1 cipolla bianca
2 coste di sedano
1 carota
3 cucchiai di aceto balsamico


Per lo spezzatino:
circa 1 kg di cinghiale a tocchetti
500 grammi di polpa di pomodori, pelati e setacciati
1 cipolla rossa
2 cucchiai abbondanti di cacao magro in polvere
1 bicchiere di vino bianco
sale
pepe


Preparazione:


Il giorno precedente preparare una marinata con il vino rosso, bacche
di ginepro, chiodi di garofano, alloro, erbe fini, la cipolla bianca e
la carota tagliate a rondelle e le coste di sedano. Aggiungere poi il
cinghiale tagliato a bocconcini e 3 cucchiai di aceto balsamico.
Lasciare riposare coperto in luogo fresco per tutta la notte.


In un tegame, preferibilmente di terracotta, mettere a rosolare in un
filo d'olio extravergine di oliva un battuto di cipolla rossa, un po'
di carota ed un po' di sedano. Aggiustare il sale ed abbassare la
fiamma. Aggiungere poi i chiodi di garofano, il peperoncino piccante,
le bacche di ginepro e sfumare con un bicchiere di vino bianco. A
fuoco vivo aggiungere i bocconcini di cinghiale, facendoli rosolare
alcuni minuti su ogni lato, quindi, quando avranno preso colore,
aggiungere 2 bicchieri del vino della marinata, aggiustare di sale e
di pepe ed abbassare la fiamma. Aggiungere la salsa di pomodoro ed un
pizzico di zucchero. Il fondo di cottura deve essere liquido
abbastanza per consentire una cottura di almeno 2-3 ore. Un' ora prima
del termine aggiungere i due cucchiaini di cacao amaro in polvere,
mescolando bene per amalgamare gli ingredienti. Proseguire la cottura
a fiamma dolcissima, mescolando di tanto in tanto. Scolare i
bocconcini di cinghiale e metterli da parte al caldo. Aggiungere
uno-due bicchieri di vino della marinata al fondo di cottura ed un
cucchiaino di maizena, mescolando bene a fuoco lento per fare
addensare la salsa. Passarla quindi al setaccio fine e preparare i
piatti singoli, mettendo due-tre cucchiai di salsa sul fondo di un
piatto e adagiandovi sopra 3-4 bocconcini di cinghiale. Spolverizzare
con poco cacao amaro e decorare con bacche di ginepro e ribes o
mirtilli.


Vini consigliati: rossi di buon corpo e vigore, Chianti o Brunello per
restare in Toscana, altrimenti Dolcetto o Nebiolo vanno benissimo.


Buon appetito !
==================================
con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole
Aldo Ponzetti, Torino, Italia
Gillo # 1
2009-10-09 20:12:47 UTC
Permalink
Post by as
Se qualcuno l'ha custodita la potrebbe postare please?
Una piccola precisazione per chi non fosse al corrente: l'autore di questa
ricetta non e' piu' con noi. Questa e' una delle perle piu' luminose che
hanno segnato la sua presenza su IHC. Alcuni degli amici storici di IHC lo
hanno conosciuto meglio di me, io ho "incrociato la forchetta" con lui solo
in una occasione, ma ogni volta che preparo il cinghiale mi riecheggia nelle
orecchie la sua risata travolgente e carica di vitalta'.
E' il motivo per cui ripropongo con orgoglio, come un bel regalo (da parte
di Aldo, ovviamente..) questa sua ricetta.

====================================================================
====================================================================
Era marzo, tornavo a casa col buio, l'una forse, le due, la bestia era
dietro ad una curva, grigio argento alla luce della luna.
E' corsa a lato della macchina fin quando uno strappo del bosco le ha
permesso di tornare al suo mondo parallelo.
Cosa fosse l'ho capito solo dopo, solo dopo la meraviglia.

La carne di cinghiale ha bisogno di una marinatura prolungata. La sera
prima metto i pezzi di carne insieme a cipolla steccata di chiodi di
garofano, mazzetto guarnito, carota, aglio, ginepro, pepe in grani ( a
voi completare cio' che dimentico....) sedano in una ciotolona, e
copro con del vino rosso robusto...qui mi trovo bene col Chianti,
dovrebbe essere lo stesso vino che poi servi in tavola per
accompagnare la portata
Il gran giorno sgocciola la carne e se vuoi usarla per il ragu',
macinala, fai soffrittino, sfuma di vino, stufa a lungo con pomodoro
ristretto tirandolo col brodo. Il sugo deve rimanere abbastanza
asciutto e compatto.
Se il tuo generoso amico ti ha donato dello spezzatino, muscolo ecc,
perche' invece non provi a farlo in "dolce forte" ? A me piacciono
tantissimo le cotture prolungate, sulle 3-4 ore (per non parlare di
quelle che ne durano 12 , e' vera libidine !), quindi quando lo
preparo e' una festa...tutto il pomeriggio per me !!!
Sgocciolati i tocchetti di carne dalla marinata, falli rosolare ben
benino per una 10 di minuti, aggiungi 3-4 pomodori pelati e un paio di
mestoli di marinata, con le verdure tagliate a pezzettini...se avessi
anche un paio di fegatini sarebbe perfetto... e un paio di
peperoncini.
Stufare, restringere, aggiungere marinata, stufare restringere
aggiungere marinata....alla fine delle 3 ore (anche 4, piu' sono
meglio e') a fuoco minuscolo togli la carne e tienila in caldo, sul
fuoco aggiungi al sugo un pizzicone di farina e 2-3 quadrotti di
cioccolato amaro a scaglie e mescola bene.
Frulla tutto col mixer, aggiusta sale e pepe, rimettici lo spezzatino
e fai insaporire per una decina di minuti. Servi con polenta, patate
al forno (gia', ma di che tipo ?) , pure' di verdure o legumi, fagioli
borlotti caldi.

Il dolce deve essere dolce e il forte deve essere forte, a mio parere.
Arriva prima il sentore del cioccolato, e non fai in tempo a chiederti
cosa c'e' di strano in quel che stai mangiando - non di sgradevole,
bada - che senti salire il frizzare del peperoncino, seguito dalle
sfumature delle altre spezie sul corpo forte e muschioso del
cinghiale. Poi tutto si placa, per rinnovarsi al bocconcino seguente.

Come un incontro notturno nel bosco.

Aldo

====================================================================
====================================================================

--
G.
as
2009-10-09 20:19:15 UTC
Permalink
G.
Grazie ad entrambi.

ale
Bruna_VBI
2009-10-09 12:22:16 UTC
Permalink
Post by DM_pll
Ma veniamo all'oggetto del post.
Ieri, supermercato, mi dirigo allo scaffale dei pelati. Mi cattura la
vista un barattolo di ragù al cinghiale che stava lì a fianco. Come
sempre in questi casi prendo il barattolo e leggo gli ingredienti (non
avete idea di quel che si trova in un barattolo di "pesto alla
genovese") e... sorpresa! Nel ragù al cinghiale, oltre che ad esserci
più bovino che cinghiale, c'è pure il cioccolato fondente!!! Ora mi
chiedo, ma che c'azzecca?!?!?! Davvero c'è qualche ricetta che prevede
cioccolato nel ragù? Oppure quale oscuro motivo può spingere a tale
accostamento? E' per le carenze d'affetto?
Mmmmah...
ci azzecca ci azzecca.. cerca in archivio il cinghiale in dolceforte...
ah anche nel Chili ci va e ci sta da Dio!

--
Ciao, Bruna
[Claudio]
2009-10-09 16:20:02 UTC
Permalink
Post by DM_pll
chiedo, ma che c'azzecca?!?!?! Davvero c'è qualche ricetta che prevede
cioccolato nel ragù?
Nel ragù non ne conosco, ma cinghiale, lepre e lingua in dolceEforte
prevedono la cioccolata.
--
"Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera!"
Alessandro "Il Patriarca" Valli
2009-10-09 22:41:55 UTC
Permalink
Post by DM_pll
chiedo, ma che c'azzecca?!?!?! Davvero c'è qualche ricetta che prevede
cioccolato nel ragù?
Nel ragù non saprei, il cinghiale col cioccolato, però, è una ricetta
dell'Artusi (benedetto sia sempre il suo nome).
Ciao
Ale

Continua a leggere su narkive:
Loading...