On Sun, 04 Dec 2005 11:24:55 +0100, Angina Pectoris®
Post by Angina Pectoris®e' una pasta che ha la forma di rondelle come quelle dei calamari, che
vengono condite con sugo a base di frutti di mare o roba simile
Qui in campania tra i tanti pastifici c'e da segnalare quello del
Pastificio Setaro di Torre Annunziata
eccomi qua... riassuntino dello spulciamento della rete.
Ho fatto un po' di ricerche, visto che mi sono incuriosita, ovviamente
sotto il nome di Calamarata sic et simpliciter (la cui preparazione
nei ristoranti pare fermarsi all'altezza di Roma :-) rientrano primi
diversissimi fra loro.
Si va da:
- Normalissimo sugo di calamari e pomodoro, oppure
- Pasta ai calamari con capperi, olive di gaeta e pomodoro;
- Il condimento di calamari, vongole e dadini di pomodoro di cui si
parlava prima, fino ad un condimento di
- Calamari e patate e pomodoro.
Non avendola mai mangiata e' difficile estrapolare ma la preparazione
piu' interessante mi e' sembrata quella di calamari con colatura di
alici e pomodorini.
In sostanza, si lessa la pasta Calamarata (pare la faccia sia Setaro
che Garofalo) poi si possono usare sia dei pomodori spellati, privati
dei semi e tagliati a dadini oppure pomodorini divisi a meta';
calamari o calamaretti, aglio, olio, burro, acciughe, e come aromi ne
ho trovati una una babele: origano e alloro oppure finocchietto,
aventualmente anche peperoncino e l'immancabile prezzemolo tritato.
il prezzemolo lo toglierei che non se ne puo' piu', eppoi
l'abbinamento prezzemolo/pomodoro per me non aggiunge nulla e non e'
dei migliori. Il finocchietto lo lascerei se non si mette il pomodoro.
direi alloro e/o origano, poi peperoncino a seconda dei gusti.
I calamari vanno tagliati ad anelli (pressapoco della stessa
dimensione della pasta), vanno saltati in padella, sfumati con il vino
(anche questo e' opinabile, aumenta l'acidita' del tutto, si sfuma
perche' e' un'abitudine non ci si chiede mai il perche' e cosa
aggiunge... secondo me aggiunge solo un retrogusto acido che col
pomodoro mal si sposa)
Si aggiungono i pomodori a cubetti o i pomodorini e si prosegue la
cottura; quando questa e' quasi ultimata si unisce una grossa noce di
burro fuso a fuoco basso con le acciughe e la pasta scolata,
mantecando tutto insieme.
Qualcuno separa le cotture di anelli di calamaro e pomodorini da
quella dei tentacoli del calamaro con burro e acciughe, ma non vedo
molto il motivo della separazione, oltretutto per cuocere i tentacoli
si rischierebbe di sofriggere il burro, alterandone il sapore.