Post by Fatina_degli_ElfiLeggevo, tempo fa, un'intervista fatta a Veronesi (noto vegetariano)
ed egli parlando delle sue abitudini alimentari, candidamente confessava
di mangiare una sola volta al giorno, la sera tardi.
Saltando colazione e pranzo. Ovviamente il pasto unico era (ed è
costituito) essenzialmente da vegetali, cotti o crudi, formaggi non grassi
e qualche dolce. Tantissima frutta.
La cosa mi lascia tuttora perlplessa, è comunque appurato che un drastico
taglio
alle proteine animali ingerite non può che giovare alla salute.
Per la colazione, è vero che ognuno di noi ha il suo metabolismo,
sovraccaricare con un surplus di lavoro il fegato, di prima mattina,
nello smaltire grassi e proteine animali non giova, alla lunga,
alla salute. La mattina, è noto e risaputo, è meglio preferire cibi
a rapida assimilazione (e digestione), perlopiù costituiti da carboidrati
e zuccheri. Se proprio si desidera assumere proteine animali è meglio
puntare su alimenti magri, quali ricotta o altri formaggi a bassa
stagionatura. Niente burro o altri grassi ipercalorici.
A mio avviso l'ideale è la classica colazione vegana: frutta secca,
bevande vegetali, malto d'orzo per dolcificare (o sciroppo di acero,
ricchi di calcio), yogurt di soia, pasticceria secca macrobiotica con
pochissimo zucchero e tante fibre. Immancabile il caffè italiano,
rigorosamente amaro :-)
A metà mattina, se proprio si ha fame, puntare su un frutto di stagione.
La penso in modo diametralmente opposto.
Se non mangi abbastanza la mattina, procurando carburante al tuo corpo che
deve affrontare una giornata di lavoro, quando lo "sovraccarichi" il fegato?
La maggior parte della gente ha una pausa pranzo brevissima.
Se arrivi alle 13 con lo stomaco tanto vuoto che ti appare San Lorenzo sulla
graticola e te lo mangeresti dalla fame, sei portato a ingolfarti e dopo ti
stenderesti sotto il tavolo, mentre devi tornare a lavorare.
La colazione vegana te la mangi tu e buon pro ti faccia.
Cerca di recepire che ciò che per te è ideale, può non esserlo per gli
altri.
Veronesi può anche mangiare una volta alla settimana, ma trovo scorretto che
da medico divulghi le sue abitudini alimentari, più adatte a un cane che ad
un essere umano, soprattutto giovane e obbligato a fare un lavoro pesante.
Me l'immagino un camionista di trent'anni che cena alle 20 con frutta,
verdura, formaggini magri e qualche dolcetto e non mangia un ca°°o sino alla
sera successiva.
Ma dai!
E sorvolo sull'ipercaloricità del burro crudo.
DDV